Il Mars vegano

Sì, è proprio lui: il Mars, ma vegano.
È stata una bella sfida trovare il giusto equilibrio tra zuccheri, sapore e consistenza, utilizzando ingredienti facili da reperire e rendendo la ricetta veloce da realizzare. Tutto questo cercando di rimanere fedele alla ricetta originale.

Il Mou usato in questa ricetta contiene, oltre alla panna di soia, una percentuale di grasso vegetale solido. Questo, unito al torrone, lo rende meno colloso e più facile da masticare.

Per il torrone consiglio di usare un cioccolato abbastanza forte ad esempio 70% o 80%; aiuterà a smorzare la dolcezza.

Per la copertura va bene anche il classico 50%

Prima di iniziare

Rivesti uno stampo con carta da forno.
Sciogli una piccola parte di cioccolato destinato alla finitura, per spennellare il fondo dello stampo salendo fino a metà bordo.

Riponi in freezer.

IMPORTANTE
Fai sempre molta attenzione quando prepari il caramello.

Ingredienti Mou:
300 g zucchero
Acqua q.b.
135 g panna di soia da cucina
30 g grasso di soia (Vallè)
1 pizzico di sale
Bacca di vaniglia a.b.

Procedimento Mou:
In un pentolino dal fondo spesso e bordi alti mescola lo zucchero con l’acqua (1-2 cucchiai).
Usa il fornello più piccolo e lascia andare lo zucchero a fiamma bassa.
Poco prima che raggiunga un colore ambrato porta a bollore la panna, il grasso di soia e la vaniglia.

Sposta il pentolino dal fuoco. Aspetta qualche secondo, versa la miscela di grassi e mescola.
Versa il Mou nello stampo, copri con pellicola e riponilo in frigorifero.

Ingredienti torrone al cioccolato:
40 g acqua di cottura di ceci non salata
3 g agar agar
90 g zucchero semolato
90 g sciroppo di glucosio
50 g cioccolato fondente

Procedimento torrone al cioccolato:
Monta a neve l’acqua di cottura dei ceci e l’agar agar.
In un pentolino dal fondo spesso e bordi alti mescola lo sciroppo di glucosio con lo zucchero semolato e portalo a 120°.

A parte sciogli il cioccolato; in microonde o a bagnomaria.
Nella montata di acqua e agar agar, versa a filo gli zuccheri cotti e per ultimo il cioccolato sciolto.

Versa anche questa preparazione nello stampo sopra lo strato di Mou, ricopri con pellicola e riponi nuovamente in frigorifero.

Dopo 3-4 ore il dolce dovrebbe essersi indurito.

Estrai il dolce dallo stampo, tira giù la carta da forno solo dai bordi e taglialo.
Se il cioccolato supera la composizione piegalo sul dolce.

Mantieni sempre il coltello pulito ed umido; ad ogni taglio puliscilo con panno molto umido.
Disponi i pezzi su vassoio e metti in freezer per una mezz’ora.

Ingredienti finitura:
300 gr cioccolato fondente

Procedimento finitura:
Sciogli il restante cioccolato fondente e termina l’operazione di copertura.

Alla prossima ricetta!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Aprire VeganBlog e trovare questa ricetta , non può che annunciate una straordinaria e dolce domenica !
    Bravissima Anna!

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  2. Senza parole, bravissima, aspetto con ansia la ricetta dello snickers 😉

    Reply
  3. Roba di un altro “pianeta”

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  4. Grazie mille Renata, zuMi e Francesco.
    zuMi, in realtà volevo evitarmi lo Snickers 😃 Ma visto che l’hai nominato oggi ho studiato un po’ gli ingredienti e le foto su internet.
    In settimana inizio le prove 😉

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  5. 😍😍😍che meraviglia complimenti! Sei un genio!
    Devo assolutamente provare a farla! Però non ho capito una cosa, l agar agar in polvere la metti in polvere direttamente nell’acqua dei ceci senza attivarla col calore?funziona lo stesso?
    Grazie mille e buona giornata

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  6. Dopo il mio commento mi sono incuriosito e ho cercato anch’io, ce ne sono davvero tante di ricette, anche crudiste, ovviamente la mia voleva essere una goliardica provocazione, comunque se pubblichi anche il citato snack con arachidi avrai sempre e incondizionatamente tutta la mia stima 😆

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  7. mmmh che invitante! Complimenti per l’esperimento riuscitissimo

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  8. Grazie Tizzi83!
    Sì, l’agar agar la metto nell’acqua di cottura dei ceci nello stesso momento in cui aziono lo sbattitore. Questo aiuterà a stabilizzare la prima montata e successivamente sarà cotta con gli zuccheri versati alla temperatura di 120°.
    Questa scelta perché:
    – la fase dell’incorporamento tra meringa, zuccheri e agar agar è molto delicata, bisogna incorporare il tutto lentamente, ma non troppo.
    – Cucinando l’agar agar insieme agli zuccheri, dopo l’idratazione a freddo, tende ad attaccarsi sul fondo del tegame. Anche perché gli zuccheri, cotti con l’acqua (nel caso specifico acqua più agar agar), raggiungono i 120° molto lentamente e l’agar agar brucia.
    – Incorporando l’agar agar dopo aver aggiunto gli zuccheri, il passaggio deve essere veramente veloce, altrimenti l’agar agar solidifica male e, a contatto con la montata di meringa e zuccheri, crea dei grumi.
    – Sciogliere l’agar agar in un quantitativo di acqua elevato andrebbe a diluire la meringa.
    Spero di essere stata abbastanza chiara 😀

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  9. Ciao zuMi, altro che provocazione! Mi piacciono le sfide. 😉

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  10. Tizzi83, dimenticavo. Ho notato che inserendo in questo modo l’agar agar, riesco ad ottenere un impasto più asciutto con meno rischio di umidità.

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  11. Davvero stupefacente! Io quasi soffro a vedere queste meraviglie! Ma chi è la fortunata bocca che le assaggerà? Ha tutta la mia invidia!!! Brava, complimenti!

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  12. Grazie Dida! Di solito faccio testare ai colleghi di mio marito, così ho anche possibilità di ricevere dei feedback.

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