Il Bounty vegano e variante

Un concentrato di cocco ricoperto da cioccolato fondente.
Ma se provassimo a mettere anche un biscotto come quello della cheesecake?

Quindi ecco la mia proposta: Bounty e Bounty con biscotto.
Di solito uso la parte solida del latte di cocco in lattina che si crea freddandola.

Ingredienti:
150 parte grassa del latte di cocco *
75 grasso di soia (Vallè Bio)
85 zucchero semolato
100 g farina di cocco
300 g cioccolato fondente per copertura

* Di solito uso la parte solida del latte di cocco in lattina che si crea freddandola.

Procedimento:
In un pentolino capiente fai sciogliere la parte grassa del latte di cocco, il grasso di soia e lo zucchero semolato.

Poco prima del bollore spegni il fuoco e versa la farina di cocco.

Mescola energicamente e lascia intiepidire.
Per rendere l’impasto più cremoso raffinalo con un frullatore ad immersione o con il frullatore.

Con l’aiuto di un foglio di carta da forno piegato a metà, stendi l’impasto creando un rettangolo.

Avvolgilo con la stessa carta da forno e riponilo in frigorifero fino ad indurimento.
Dividilo in altri rettangoli e modellalo con le mani arrotondando gli angoli.

Riponi in freezer.
Sciogli il cioccolato e completa l’operazione di copertura.
Riponi in frigorifero per far solidificare il cioccolato.

Variante: Bounty più biscotto

Ingredienti:
100 g biscotti secchi tipo Digestive (o altro a tuo piacimento)
50 g grasso vegetale (Vallè Bio)
Impasto del Bounty (vedi sopra)
300 g cioccolato fondente per copertura

Procedimento:
Rivesti di carta da forno lo stampo che utilizzerai per dare la forma.
Sciogli il grasso vegetale e versalo sui biscotti sbriciolati finemente.

Amalgama velocemente.

Trasferisci l’impasto nello stampo e compattalo sul fondo con l’aiuto di un cucchiaio o spatola.

Riponi in frigorifero.
Appena il biscotto sarà solido, versa l’impasto del bounty sopra e compatta.

Rimettilo di nuovo in frigorifero.
Toglilo dallo stampo e taglialo a rettangoli.

Modella gli angoli e riponilo in freezer.

Sciogli il cioccolato e completa l’operazione di copertura.
Riponi in frigorifero per far solidificare il cioccolato.

Che ne dite, è o non è un ottimo modo per coccolarsi e per coccolare le persone a cui vogliamo bene?

Alla prossima ricetta!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Anche secondo me sono illegali!!! Ma come fai??? Ho un’amica intollerante al lattosio che credo mi amerebbe se glieli faccio. ^_^
    Ho però una domanda… Come hai fattp a dare una copertura così omogenea con il cioccolato??

    Reply
  2. Come non darvi ragione! Ciao Callaudia, per avere una copertura così uniforme immergo i dolci nel cioccolato aiutandomi con una forchetta. Li lascio sgocciolare un po’ e poi li appoggio su carta da forno. Affinché il dolce rimanga intatto, e blocchi subito il cioccolato, è meglio freddarlo bene in freezer. Altrimenti puoi versare il cioccolato direttamente sul dolce appoggiato su una griglia.

    Reply
  3. Una sola parola anzi due….
    Fantastico…divino

    Reply
  4. Mi aggiungo a chi ha detto illegale….fortuna che per i miei ritmi di vita la ricetta è troppo elaborata altrimenti farei indigestione. Brava!

    Reply
  5. Ottima ricetta è ben riuscita esteticamente. Ma il grasso di soia dove lo hai recuperato ?

    Reply
  6. Ciao Renata. Il grasso di soia è di marca vallè (vedi su quest’altra ricetta http://www.veganblog.it/2018/06/28/crostata-di-frutta-fresca/). Lo trovo al supermercato.
    Preferisco non chiamarlo “Margarina” perché non è una vera e propria Margarina. Molte persone si infastidiscono se associ dei nomi ai prodotti solo per similitudine.
    Quindi per evitare discussioni uso il nome specifico del prodotto e la vallè lo chiama “Grasso di soia”.

    Ciao!

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