Gnocchi di foglie

Yes, foglie di cavolfiore! Ultimamente ho sfruttato questo ortaggio in tutti i modi, mangiando le cimette crude stile cous-cous, frullando le parti dure per un ottimo pesto, facendone creme di cioccolato e budini dolci, ciò che ancora mi mancava era un bel piatto di gnocchi.

Ingredienti:

tutte le foglie di 1 cavolfiore
2 pomodori secchi
2 C di Darmasio
2 C di lievito alimentare
2 C di olio evo
farina tipo 2 qb
mandorle e nocciole tostate

Procedimento:
Fate lessare le foglie e le parti dure del cavolfiore (sono parti che normalmente vengono buttate, io le avevo in quanto trattasi di cavolfiore dell’orto di mio padre!) passatele al mixer insieme ai pomodori secchi ammollati, al darmasio, al lievito e all’olio versato a filo, otterrete un’impasto abbastanza consistente; a questo punto potete diluirlo con acqua di cottura per farlo diventare un sugo oppure, se volete procedere nella ricetta per fare gli gnocchi, aggiungete farina ad occhio finchè vedete che con 2 cucchiaini riuscite a formare una quenelle che andrà poi fatta scivolare nell’acqua bollente; ecco l’impasto

ed ecco la quenelle

qui si va a mollo…

man mano che gli gnocchi vengono a galla (non buttatene più di 3-4) scolateli con la schiumarola; questi sono gli gnocchi appena scolati, li ho lasciati riposare seguendo un’indicazione di Catmat (regina degli gnocchi…) perchè si indurissero un pochino

queste sono le foglie che ho utilizzato

prese di profilo…

e questo invece è il cavolfiore ancora nell’orto…

dopo aver fatto riposare gli gnocchi 20 minuti metteteli in una pirofila leggermente oliata, spruzzateli con 1 filo d’olio (io ho proprio lo spray…) e cospargeteli di mandorle e nocciole tostate tritate. Infornate per pochi minuti, cioè il tempo che siano di nuovo caldi e gustate,  inutile dirvi che sono una bontà!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Effettivamente rompe sempre buttare le “cose buone” … ottimo spunto per utilizzare anche le parti che normalmente non si userebbero 🙂 anche io ho la tendenza a non buttare niente 🙂

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  2. grazie different 🙂 si, finchè si può il mio istinto è quello di recuperare tutto e non solo in cucina..

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  3. Che buoni Darma!! 😀 adoro le foglie di cavolfiore…anche per farci degli ottimi involtini 😉 questi gnocchi sono davvero interessanti…

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  4. ciao cassiopea grazie! era un po’ che non ti vedevo, ero quasi preoccupata..

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  5. mica male questa sorta di gnudi!

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  6. @bionutrichef grazie! sisi, l’idea era un po’ quella..

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  7. @DarmaSin: li voglio fare provando ad aggiungere pochissimo pangrattato di mais per legarli un pochino (poichè sono intollerante al frumento), poi ti dirò…

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  8. ok! comunque se sei intollerante solo al frumento e non al glutine puoi utilizzare anche altre farine tipo farro o avena e secondo me potrebbe venir bene anche con la farina di ceci, pure io proverò..

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  9. pensavo proprio che la ricetta fosse di Catmat!
    li voglio!
    magari li faccio proprio sta sera, che ne dici?

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  10. ciao mirtilla! beh why not?… 🙂 non so lì, ma qua c’è un tempo uggioso.. lo gnocco ci starebbe bene…

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  11. Ho pensato la stessa cosa di Mirtilla! Complimenti davvero per il risultato! Non ti si sono sfaldati per niente in cottura!!

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  12. vada per lo gnocco serale 😉
    qua è grigio…il sole non esce 🙁

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  13. WOW che cavolo.. di foglie. IO le butto sempre, infatti sbaglio.

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  14. @gala infatti.. temevo lo sfaldamento invece la consistenza era giusta senza essere un mattone.. 🙂
    @romina: nono le foglie sono commestibili.. bisogna solo cuocerle bene!
    @mirtilla qui piovepiove

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  15. Darmaquestateladevocopiareassolutamente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 😀
    Mettono una fame!! Ecco come utilizzerò le foglie del broccolo che prenderò giovedì!!!!

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  16. @catmat queste sono soddisfazioni.. la regina dei gnocchi mi copia uno gnocco.. sssiiiiii 🙂

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  17. Darma anch’io non butto le foglie del cavolfiore! le faccio a zuppa con le patate! sono buonissime! complimenti per i tuoi gnocchi!

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  18. sono fantastici! io le mangio sempre bollite le foglie con l’olio mi piacciono tantissimo ma così riciclate sono super!

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  19. @luana grazie! io in zuppa con le patate faccio gli scarti del finocchio sono 2 gusti che stanno benissimo..
    @elisabetta 🙂 🙂

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  20. si va bé peró non é giusto!io dei cavoli cosí belli non li teovo mai.quelli comprati mica hanno queste foglie meravigliose.uff…idea originale.devono essere molto saporiti.ciao laura.p.s. tempo schifosissimo.

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  21. ciao valeeeee! ebbè fare l’orto è pesante ma da’ delle belle soddisfazioni.. il tempo beh.. a me piace, adoro la pioggia (un po’ meno asciugare il cane, ma non si può avere tutto..)

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  22. questo è un altro pregio dell’aver cominciato a comprare solo verdura bio 🙂 che il contadino dove le compro le ha con tutte le foglie 🙂

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  23. sono d’accordo! anche perchè + una verdura è integra + si vede se è fresca o no…

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  24. Che fame darma!!!!! Mi piace un sacco questa tua ricetta!!! Bellissimi i tuoi cavofiori 😀 un bacione, ciao!

    Federica 🙂

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  25. DarmaSin il tuo cous cous di cavolfiore è entrato stabilmente nei nostri menù. Proverò anche questi appetitosi gnocchi. Gnam gnam…

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  26. g(razie donatella! in verità il cous cous l’avevo copiato da non mi ricordo + chi… un bacione!

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  27. Si vede che sono una bontà! 😉

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  28. Darma!!!!!!!!!!! Li ho fatti oggi ! Stupendi!! Ho fatto solo qualche piccola modifica 😉
    prima cosa … ho usato cucchiai e non cucchiaini per farli e quindi son venuti ehm …beh… insomma all’onnivoro a momenti ha preso un colpo quando li ha visti.. (io son fatta così le cose piccole non mi riescono 😉 )
    seconda cosa invece che solo farina tipo 2 ho aggiunto anche un pò di semola di grano dure e un pò di semola di farro ( temevo si disfassero in cottura)
    e per finire sia nell’impasto che poi nel condimento ho messo lo Spalmabile di Cassy (che però ho fatto con la farina di ceci e non di piselli) e che davvero ci stava a pennello!
    Comunque davvero complimenti per questa ricetta.. pure tu sei una regina degli gnocchi !

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  29. wow! mi fai davvero felice con questa notizia… (anche perchè sto passando una settimana di m. domenica notte mi hanno bruciato la macchina vabbè lasciamo perdere..) andrò a vedermi lo spalmabile di cassy così ci faccio un pensierino.. mi fa troppo ridere pensare a che espressione ha fatto l’onnivoro quando ha visto gli gnocconi ehehe… grazie dell’investitura!! 🙂

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  30. mi spiace per la tua macchina ma chi è stato? Qualche vandalo??
    il formaggio negli gnocchi te lo consiglio davvero… gli gnocchi beh erano più simili a palle da tennis quasi 😉

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  31. ah chi lo sa.. guarda francamente non mi interessa nemmeno, meglio quedllo che un incidente.. la macchina poi non la usavo quasi + tra il costo della benzina e il traffico di torino. mi sposto in bici o col bus e ora mi sa che non la compro più però è scioccante che succedano queste cose, meglio non pensarci. e io non ci penso anche perchè oggi vado a un corso di vegpasticceria, non vedo l’oraaaaaaa!! 🙂 ah domani faccio gli gnocchi classici di patate e li condirò in modo formaggioso..

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  32. guarda io la patente nemmeno ce l’ho 🙂 con i mezzi pubblici e le vecchie care gambe arrivo dove voglio 😉 ma sai che una mia cara amica abita proprio a Torino 🙂

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  33. Massimo rispetto! 😉

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  34. @catmat, io da quando ho scoperto la bici vivo la città in un altro modo, + divertente meno stressante, sono felice perchè non inquino, parcheggio dove voglio, non spendo, l’unico problema del non aver la macchina è che quando una volta al mese vado dai miei in campagna dovrò prendere il treno e spero che al cane non dispiaccia troppo visto che è un po’ paurosa… dove abita la tua amica? e quando vieni a trovarla, cosi ci conosciamo?
    @kat 🙂 🙂 🙂

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  35. si davvero la macchina è una cosa di cui si può fare tranquillamente a meno specie se uno si sposta in città.. La mia amica abita in corso Belgio, magari le dico che sei anche tu da Torino chissà magari riuscite a incontrarvi. Io purtroppo sono andata a trovarla l’anno scorso ma ora diventa più difficile perchè devo lasciare i mici in consegna e l’unica di cui mi posso fidare è mia mamma e comincia a essere pesante per lei fare su e giù da casa mia ( da lei non li posso portare perchè il micione di casa non vedrebbe la cosa di buon occhio)

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  36. beh, è abbastanza incredibile… io abito in lungo dora firenze che da corso belgio sarà un quarto d’ora a piedi..

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  37. dai! allora glielo dico 🙂

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  38. le ho chiesto le farebbe piacere…. che dici , le do il tuo nome è indirizzo?

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  39. … comunque un applauso al cavolfiore dell’ultima foto, ha proprio un aspetto reale

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  40. beh, si è proprio un cavolfiore vero… 🙂

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