Ecco l’ultimo barattolo di germogli di bambù che ho trovato nella mia box. Avevo già testato i germogli di bambù nella versione trifolata, ma questa volta li scopro molto più semplici. Semplici germogli sott’olio, insaporiti dall’origano.
Sulla parte anteriore dell’etichetta c’è la scritta “Bambita”, che in un primo momento pensavo fosse la ditta produttrice. Invece ho scoperto che si tratta di un bel sito-blog dove si trovano le informazioni su cos’è il bambù, sulle sue caratteristiche nutrizionali. Vengono proposte ricette per l’utilizzo di tutti i prodotti; c’è anche la sezione dedicata alle ricette vegane con – ahimè – solo una ricetta all’interno. Bisognerà provvedere… Nella parte bassa dell’etichetta il suggerimento è “buono come antipasto, nella pasta o sulla pizza”, ma qui noi sapremmo dare ottimi suggerimenti. Tanto più che a destra troneggia il simbolo di VeganOk.
Girando il barattolo, sul lato sinistro troviamo i valori nutrizionali per 100 g di prodotto sgocciolato. Di lato all’elenco che potete vedere in foto compare anche la scritta “Gluten free”, interessante per chi soffre di celiachia: anche loro possono assaggiare questo prodotto. Oltre che senza glutine è anche un prodotto vegano, come ben dichiarato dal marchio VeganOk che identifica l’azienda col numero 808.
Lungo il bordo estremo della parte sinistra dell’etichetta compare la dicitura della possibilità della presenza di allergeni nel prodotto finito.
Passiamo ora alla parte destra dell’etichetta, dove compaiono gli ingredienti. Oltre ai germogli ci sono sia olio di semi di girasole che olio extravergine di oliva. Fantastico, niente oli strani. Oltre all’origano compaiono sia il vino bianco che l’aceto di vino: attenzione alla quantità di solfiti per chi ha patologie specifiche. Acido citrico e ascorbico completano il quadro.
Il contenuto di questo barattolino viene prodotto in Italia, nello specifico in uno stabilimento in provincia di Ravenna per conto della Ditta CBI che ha sede a Cattolica (Rimini). Tutto vicino.
Apro il barattolo e affiora una puntina di un germoglio sott’olio. Il profumo è invitante, il classico di un sott’olio. Assaggio. Buono!!! Sapore piacevole, secondo me ricorda vagamente il carciofo sott’olio più per la presenza appunto dell’olio che per il sapore in sé. In realtà il bambù ha un gusto abbastanza neutro, quindi si presta a tante rielaborazioni.
Colgo il suggerimento dell’etichetta. Decido di usare il bambù per realizzare un veloce stuzzichino presentato come aperitivo. Pomodori secchi fatti rinvenire in acqua tiepida, bambù all’origano, filetti di barbabietola. Ho decorato con riccioli di scorza di limone (buonissimi mangiati assieme al bambù) e a ciuffi di finocchio. Una preparazione scenografica anche se veramente banale da realizzare. Questo prodotto ha ottenuto tutta la mia approvazione! Da mangiare con parsimonia, ma ricordando che risolve brillantemente quei momenti di impasse per preparare al volo uno “spezzafame”!
Monica
Link all’azienda:
https://www.veganok.com/it/company/consorzio-bambu-italia/
Link ai prodotti:
https://www.veganok.com/it/products/cbi/
Link al prodotto testato:
https://www.veganok.com/it/product/bambita-germogli-di-bambu-con-origano-200-g/
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
bella idea e sfiziosa 🙂
Bellissimi questi stuzzichini ecco io avrei difficoltà di andarci con parsimonia. Il prodotto già è buono così,figuriamoci in questa presentazione.
@different: Una cosina veloce ma d’effetto. Questo bambù è buonissimo!
Grazie @veruska! Anch’io non ho resistito, me li sono mangiati quasi tutti io, li adoroooo!!!