Frittelle di mele e Strauben

Una bolzanina più 2 melette tristi sul portafrutta più una fame da lupi dopo una gita in montagna uguale una ricettina quasi autentica bolzanina… (o meglio 2 ricette in 1!!!!!!)

Ingredienti
:
mele detorsolate e tagliate a rondelle
zucchero a velo per guarnire
marmellata a piacere
olio per friggere

Ingredienti per la pastella:
latte di cocco o altro latte vegetale (a me ispirava il contrasto Bolzano/Caraibi)
farina 00
1 cucchiaio di grappa bianca (facoltativo)
cannella (facoltativo)
sale
1 cucchiaino di bicarbonato o lievito per dolci

Procedimento:
In una ciotola mescolare farina, latte, grappa e un pizzico di sale fino ad ottenere un composto della consistenza di una besciamella densa o della crema pasticcera (spero di essermi spiegata bene), aggiungere il lievito e la cannella. Immergervi le mele, inzupparle bene con la pastella e friggerle in olio caldo fino a doratura, girarle e far dorare anche l’altro lato. Passarle su un foglio di carta assorbente e poi cospargere di zucchero a velo. Se invece volete preparare gli Strauben, non vi servono le mele… ma il procedimento per la pastella è lo stesso!!! Una volta ottenuto l’impasto, si riempie un imbuto tappando il buco con un dito, poi ci si mette sopra la padella con olio caldo, si toglie il dito e si versa l’impasto  direttamente nell’olio bollente formando una spirale rotonda, grande come un piatto. Quando ha preso colore su tutte e 2 le parti servirla con zucchero a velo e a seconda dei gusti con panna montata, mirtilli rossi o frutta cotta.

Nota:
“Gli Strauben (il nome strauben deriva dal tedesco antico “Strubli” che significa pressapoco: disordinato, scompigliato),  sono un dolce fritto tipico dell’Suedtirol/ Alto Adige, della Bavaria, di una parte dell’Austria. Solitamente questo tipo di dolce viene preparato in tutte le sagre di paese, che si svolgono nelle piazze dell’Sudtirolo. La pastella viene successivamente versata nell’olio bollente, facendole prendere la forma di un vermicello tutto arrotolato e arruffato. A fine cottura viene posto su di un piatto e ricoperto dazucchero a velo e spesso accompagnato da marmellata di mirtilli rossi”  (fonte: Wikipedia).

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. ho assaggiato questa frittella in val pusteria…..sarà l’altitudine del rifugio a 2000 mt ,ma non ho mai mangiato una frittella cosi buona!…Mi chiedevo se al posto del latte vegetale ci metto quello normale cambierà il risultato?

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  2. ciao,la ricetta originale prevede il latte vaccino e anche 1 uovo……….. prima di essere vegan le preparavo così………..

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  3. è un sito fantastico, continuate così.

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  4. ho fatto queste frittelle di mele e sono buonissime!!!
    una cosa però (che ovviamente vale x tutte le ricette eh): COME SI FA A STAMPARE? non ci riesco, ogni volta mi distorce il tutto e stampa a caratteri cubitali ed immagini enormi!!
    c’è un bug o sono impedita io?
    grazie 🙂

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  5. Che bontà! Copio copio copio!

    Agnese, forse é un po’ tardi per risponderti… Quando visualizzi la pagina come in questo momento… fai control+tasto A contemporaneamente, e così hai selezionato tutto. Poi fai control+C insieme, apri un file del tuo programma di scrittura e fai control+V. Se nella copiatura hai portato dietro righe che non ti interessano puoi a questo punto cancellarle, riformattare il testo, salvarlo e stamparlo. Le foto non le prende, ma puoi fare tasto destro, scegliere l’opzione che ti permette di salvarle (sul tuo desktop per es). Una volta che le hai lì torni nel tuo file dove hai la ricetta, ti posizioni nel punto in cui vuoi mettere la foto, cerchi nelle tendine in alto del tuo programma di testo l’opzione “inserisci immagine” e quando ti si apre la finestra che ti permette di scegliere l’immagine vai sul tuo desktop a prendere la foto.
    Una volta inserita potrebbe essere troppo grande, quindi fai doppio click sulla foto stessa e ti si dovrebbe aprire una finestra che ti permette di ridurne le dimensioni. Se hai una spunta da mettere con vicino una dicitura “mantieni le proporzioni” mettila, ti permette di non deformare l’immagine. Più lungo a dirsi che a farsi…
    E ancora complimenti per la ricetta!

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  6. Bellissima ricetta e venuti buonissimi! Io ho usato la marmellata di mirtilli biologica.
    Una bellissima alternativa molto scenica è l’aggiunta di un cucchiaino di The Matcha in polvere che ho acquistato sul sito NaturaZen dove acquisto solitamente alcuni superfood di cui sono golosa come i mirtilli e i cranberries

    un abbraccio!

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