In questo periodo dell’anno è tradizione, qui nelle Marche, avere sempre sulla tavola delle grasse quantità di fave fresche. In particolare, per il giorno della festa dei lavoratori è d’obbligo consumare questo legume, rigorosamente crudo, accompagnato ad alimenti che noi vegani non contempliamo. Al di là di questa speciale occasione, però, le fave sono spesso il contorno o il fine pasto (per rinfrescarsi e pulirsi la bocca) quotidiano per tutto il mese di maggio. Secondo le antiche e povere radici contadine ancora molto salde, le fave vengono anche cucinate sia come condimento per la pasta che come saporitissimo contorno in umido. Ed è proprio quest’ultima la ricetta che sto per suggerirvi. Semplicissima, veloce da realizzare, leggera, nutriente e saporita.
Ingredienti:
fave fresche
aglio
finocchietto selvatico
olio evo qb
sale integrale qb
1 spruzzata di vino (bianco o rosso, a vostro gusto)
Procedimento:
Sgranare le fave, metterle in una csseruola dai bordi alti con un dito di acqua, alcuni spicchi di aglio interi, 1 filo d’olio e finocchietto in quantità. Coprire con un coperchio e far cuocere a fuoco medio per 5 minuti. Aggiungete 1 spruzzata di vino, alzate il fuoco e lasciate che sfumi (quindi togliete il coperchio!) per un paio di minuti. Coprite di nuovo e fate cuocere ancora a fuoco medio, finché non avranno la consistenza che preferite (saranno sufficienti altri 10 minuti, se non volete che si spappolino). Aggiustate di sale e di olio e servite calde in un coccio di terracotta, come vuole la tradizione. Il coccio che vedete nella foto è stato realizzato dai mastri artigiani di Appignano (Mc), in cui si trovano ancora numerosi laboratori e botteghe specializzati nella lavorazione di terraglie e stoviglie rustiche.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Bellissimo piatto 🙂 molto invitante !
Ah, le fave… Le faceva sempre la mia nonna, ed io ai tempi non le ho mai apprezzate abbastanza..
Ottima questa ricetta, veloce e invitante 🙂 Devo proprio provarla 😀
Quanto mi mancano le fave fresche e pure i finocchietto 🙁 !
Anche mia madre le prepara così e sono sicura che oggi saranno sulla sua tavola con un posto d’onore 😉
dev’essere buonissimo!!! 🙂 🙂
Che buone… bravissima!! 😀 io, dopo essere stata al veganfest, credo però che proverò le fave con il ‘no-muh’ alle erbe…buonissimo!! (il prossimo step è ovviamente quello di autoprodurmi il no-muh…ho letto gli ingredienti e non dovrebbe essere troppo complicato!) 🙂
La mia adorata nonna era la mia spacciatrice ufficiale di fave fresche, e ogni anno, quando mamma va in meridione, me ne porta CHILI che conserviamo congelati. Le adoro, sono drogata, e il tuo condimento mi piace assai 🙂
che magnifica ricetta… è molto curata e saporitissima, grazie!
Buonissimo il finocchietto selvatico!
Lo metterei ovunque 🙂
Bella ricetta di fave 😉
domani le preparo per il padovano che non le conosceva per niente…vediamo se lo converto alla cucina marchigiana…ahahaha
bravissima valevico! queste tue fave le conosco bene! anche in sardegna si impiega spesso il finocchietto selvativo… insomma, viva le fave!!! 🙂 dove abiti? io a numana! ciao valevico!!! 🙂
Che delizia, da provare 🙂
Enri, maddài!!!! Siamo vicini, allora, a una trentina di chilometri di distanza! Io abito a Santa Maria Nuova e vengo spesso al mare dalle parti di Numana! magari ci si può incontrare una volta con rispettive famiglie e cucciolate! 🙂
volentierissimo! a presto… 🙂
Invitantissimo anche se non ho ancora mai assaggiato le fave!
Nuooooo!!!! Devi assolutamente colmare questa grossa lacuna! 😉
Adoro le fave. Buonissima ricetta.
Che bella ricetta, complimenti per l’attenzione alle tue origini!
Buone ! Anche in Sicilia si prepara una ricetta molto simile con le fave secche. Mi pare di averla pubblicata.
Pensa che mia madre fa anche di cognome Fava, ahah!
Comunque è vero, qua nelle Marche le fave sono l’alimento per eccellenza!
Ottima ricetta la tua, mi ricorda quella di mia zia 🙂
Valentina, vorrei chiederti una cosa in privato da mamma a mamma. Se hai tempo, la mia mail è valeria38ATinfinitoPUNTOit. Grazie!
Valeria, leggo solo ora il tuo commento…:( ti scrivo subito, speriamo non sia troppo tardi per esserti d’aiuto!
Grazie a tutti per gli apprezzamenti sulla ricetta!
Buonissime anche io le faccio così un saluto da recanati