Che dire, un ottimo modo per preparare un piatto unico e sostituire la pasta o il cereale in chicco, tanto per cambiare! Noi non consumiamo abitualmente il pane, ma ogni tanto mi piace realizzare dei “pani” alternativi per accompagnare le verdure. Le crêpes di grano saraceno sono velocissime e facilissime da fare, a patto di avere una buona padella antiaderente (materiale che proprio non mi piace, ma per queste preparazioni non sono ancora riuscita a fare diversamente. Forse la ghisa? Chi mi sa dire?).
Ingredienti:
farina di grano saraceno
acqua
sale, pepe
olio evo
Procedimento:
E’ sufficiente mettere in una ciotola ampia 1 bicchiere di farina di grano saraceno per persona (dosi abbondanti!) e 1 bicchiere di acqua; 1 pizzico di sale e pepe a piacere, 1 cucchiaio di olio evo. Mescolare molto bene per sciogliere tutti i grumi e, se possibile, lasciar riposare la pastella in frigorifero per un’oretta. Al momento di prepararle ungo leggermente la padella ben calda e verso 1 mestolo di pastella. Lasciate cuocere a fuoco vivo fino a che non sarà ben cotta sul lato inferiore e abbastanza solida anche su quello superiore, in questo modo si riesce a girarle senza fare disastri!
Io le ho usate per accompagnare un semplice piatto di fagiolini, visto che si trovano freschi in questa stagione, stufati una ventina di minuti con 1 spicchio di aglio ed 1 spolverata di curry. Io non li salo, ma a fine cottura, appena spengo la fiamma, una spruzzata di tamari (o shoyu) regala un sapore da favola!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ciao,
ad un mini corso di cucina in occasione dell’addio al nubilato di mia cognata, il cuoco ha fatto vedere come preparare le crepe; a parte gli ingredienti non vegani, ci ha fatto vedere come cucinarle. Esiste infatti una padella specifica per crepe che però non è quella doppia che avevo già visto in giro; è una padellina completamente in ferro e molto pesante, che utilizzano i cuochi ma penso che a cercarla si trovi. La si unge con poco olio di oliva spalmato con un pezzo di carta. Si mette un coppino di pastella nel mezzo e la si fa scivolare ai lati, allargandola, ruotando il polso. Le crepe si staccavano perfettamente.
Ehm, forse non leggerai, ma ho provato a fare un mix di tue ricette e mi è venuta fuori una cenetta fantastica!
Ho fatto le crepe al grano saraceno come descritte qui (BUONISSIME!!!); ho cucinato dei fagioli di saluggia lasciandoli andare molto solo con acqua e poi con un pizzico di sale; ho utilizzato l’acqua dei fagioli per far cuocere due belle cipolle tagliate a tocchettoni e, successivamente, ho aggiunto i fagioli, un po’ di olio, pomodoro, mOOlto peperoncino e regolato di sale e pepe.
La cena prevedeva che ognuno prendesse le sue crepe, spalmasse sopra un battuto di olive e melanzane (purtroppo questo già pronto, ma voglio provare a farlo) e le riempisse con i fagioli alle cipolle. Il tutto con un contorno di fagiolini e patate!
Ciao Marina, ero convinta di averti risposto ieri, ma forse ho cliccato male l’invio!
Ops!
Comunque grazie per i complimenti e per il consiglio della padella di ferro, io per ora ho una padella per piadine antiaderente in alluminio pressofuso (l’unico antiaderente che uso solo per queste ricette, perchè non mi piace!), ma spero di trovarla in ferro!
Se ne vedi una in rete mandami il link!!!
Ciao e grazie
Ottime!! 😉
ciao,ho fatto la ricetta delle crepes con il grano saraceno , sono venute buonissime, ma differenza delle tue le mie sono un po bucherellate, sai dirmi il motivo ??? grazie per l aiuto
Ciao, ho provato la ricetta era giusta. Le ho provate a cucinare in una padella di ceramica però mi si attaccano. Consigli??? E molto importante avere la padella in ferro e apposita per piadine?
Il testo romagnolo (quello delle piadine,per intenderci) pootrebbe essere usato per le crepes?
Grazie!
Quante crepes escono con questa ricetta?