Ceci neri con pizzoccheri

Questa è la prima ricetta che pubblico, l’aspetto non è dei più belli, ma è una ricetta molto gustosa!
ceci_neri_1
Ingredienti:

ceci neri
alga kombu
aglio
alloro
origano
rosmarino
pepe
pizzoccheri (o altro tipo di pasta a piacere)

Procedimento:
Questi ceci neri mi sono stati regalati da mia madre, sono di provenienza della Basilicata, la mia regione d’origine. La preparazione dei ceci va pianificata un po’ di tempo prima, in quanto richiedono tempi di ammollo piuttosto lunghi (48 ore). Io li metto in ammollo con un cucchiaio di bicarbonato. Una volta terminato l’ammollo, i ceci vanno sciacquati sotto acqua corrente e messi in una pentola (con il fondo abbastanza spesso), con una quantità di acqua più o meno pari al doppio del volume dei ceci. Vanno aggiunte l’alga kombu (1 foglia) e 1 foglia di alloro, che rendono i ceci molto più digeribili. Si cuoce per 1 ora a coperchio chiuso. Una volta cotti i ceci, in una casseruola si fanno soffriggere 2 spicchi d’aglio e si aggiungono i ceci scolati (si può lasciare 1 mestolo dell’acqua di cottura), l’origano, le foglie di rosmarino tritate, il sale e un po’ di acqua calda. Nel frattempo si inizia a cuocere la pasta, ho scelto i pizzoccheri perché in questo periodo sto cercando di prediligere paste prive di glutine, ma vanno bene anche tubetti o maltagliati. La pasta va scolata 2-3 minuti prima della fine della cottura e va aggiunta ai ceci, finendo la cottura nella casseruola.
ceci_neri_2
Nota:

Ho notato che i ceci neri sono molto più digeribili rispetto ai ceci normali o altri tipi di legumi.

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ciao Ardisia, benvenutissima tra noi! 😉

    Reply
  2. Ciao e benvenuta. Io sono pugliese ma i ceci neri non li avevo mai visti. La tua ricetta sembra ottima, grazie 🙂

    Reply
  3. Benvenuta Ardisia!
    Amo molto i ceci per cui cercherò quelli neri.
    Grazie e ben arrivata in famiglia. 🙂

    Reply
  4. Ciao Ardisia e benvenuta nella grande cucina di VeganBlog.it !!! 🙂
    Visto che sei di Bologna, spero che vorrai unirti a noi nell’organizzazione del prossimo VeganFest, il festival Vegan più grande d’Europa, che si svolgerà a Settembre proprio a Bologna!!!
    Che fai? Sali a bordo???
    🙂

    Reply
  5. Ciao ben approdata in questo magnifico mondo veg…. ceci neri… particolari…. chissà se assomigliano a quelli bianchi… li cercherò… grazie 🙂

    Reply
  6. Grazie a voi per la calorosa accoglienza!
    I ceci neri sono stati anche per me una scoperta, davvero buoni, sono un po’ più delicati dei ceci “normali”.
    Per il VeganFest contate su di me!

    Reply
  7. Benvenuta!!! Super questa tua idea!! Mi piacciono tantissimo i pizzoccheri usati come pasta (al di fuori della ricetta valtellinese) 😀

    Reply
  8. Ciao Ardisia 😀 Benventuissima!! Ottima la tua ricetta 😀

    Reply
  9. aurorabagnolet 21 Gennaio 2014, 00:55

    Benvenuta! Ma i ceci neri non li ho mai visti!!!!!! Che sapore hanno e dove si trovano???

    Reply
  10. Benvenuta tra noi bellissima Ardisia e complimenti per la tua magnifica ricetta! 😀
    Ciao!!! 🙂

    Reply
  11. Ho questi ceci in dispensa da un po’ e non li ho ancora aperti, allora inizio subito con un benvenuta e grazie del idea 😉

    Reply
  12. benvenuta Ardisia!! Anche io son di Bologna!!!! wow!!!

    Reply
  13. Ardisia benvenuta!! 🙂 anche noi ci uniamo ai complimenti per la tua originale ricetta!! Cercheremo i ceci neri, che purtroppo non abbiamo mai visto in giro 🙁

    Reply
  14. Benvenuta Ardisia!! Anche a me i ceci fanno impazzire e quelli neri davvero sono una super novità!!! 😛 andrò in cerca… 🙂

    Reply
  15. Grazie per i complimenti, i ceci neri vanno assolutamente provati! So che i ceci neri vengono coltivati in Puglia e Basilicata, infatti io avevo i ceci neri di Tolve, che è un comune della Basilicata. Ieri da naturasì ho visto che li vendevano e li ho presi subito! Dalla confezione vedo che sono coltivati in Lazio, per cui devono essere più diffusi di quanto potessi immaginare…Quando sono secchi sono molto piccoli, ma con l’ammollo di 48 ore recuperano la dimensione di un normale cece.
    Per quanto riguarda i pizzoccheri, io li uso spesso essendo una delle poche tipologie di paste di grano saraceno, quindi privo di glutine. Cerco di variare un po’, altrimenti si finisce a mangiare sempre paste di glutine…

    Reply
  16. Benvenutissima Ardisia…! 🙂 🙂 🙂
    I ceci neri li ho già mangiati… 🙂 Sono davvero buoni! 🙂
    Complimenti per questo piatto sano e rustico!

    Reply
  17. Bene Ardisia, sei imbarcata!!!
    Ho già girato il tuo contatto a Rosalba che coordina i volontari di Associazione Vegani Italiani Onlus per le attività del VeganFest… Magari la puoi già contattare anche tu direttamente all’email info@assovegan.it

    Reply
  18. Ciao anche a te Nica, sali a bordo per le attività del VeganFest di Bologna anche tu?????
    😉

    Reply
  19. Benvenuta Ardisia! Bella ricetta…gnam! X

    Reply
  20. ti dò il benvenuto anche io, anche se in ritardo! Io conosco i ceci neri, ma non mi sono ancora cimentata a prepararli…. proverò questa ricetta che rientra pienamente nei miei gusti! 😀

    Reply
  21. Salve a tutti. Ho in ammollo i ceci neri che, con meraviglia, ho visto l’altro giorno in bella mostra nel negozio del “mio” macellaio, che vende anche prodotti particolari, ed ho acquistato perchè incuriosita!! Quindi ero alla ricerca di notizie su Internet e mi sono imbattuta in questo sito.
    Domani, di prima mattina, li cucinerò, sicuramente con la pentola a pressione perchè lavoro e non ho tempo per la cottura tradizionale, e vi farò conoscere l’esito!!

    Reply
  22. Ciao Gianna, mi raccomando l’ammollo! Vedrai che sono molto buoni.
    Facci sapere l’esito! 🙂

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti