Caffè viola

Perché caffè viola? Esiste in commercio sotto il nome di Caffè Sport. La mia non è ovviamente la ricetta originale, ma personalizzata. Allora, siccome sono tifoso della Fiorentina, cosa di meglio che chiamarlo come il colore della maglia della mia squadra? C’ho chiamato mia figlia con questo nome! (Quanti nemici mi farò con queste confessioni?)
Caffè_Viola
Ingredienti:
1,5 l di caffè (l’ideale sarebbe quello fatto con caffettiere tipo bar perché più cremoso; dovrebbero servire circa 300 g di caffè)
1 l di alcool per alimenti
1 kg di zucchero
4 bustine di vanillina

Procedimento:
Mettere in un recipiente (ottime le anforette da 5 l del vino) lo zucchero e la vanillina. Fare il caffè e metterlo mano a mano in un bottiglione da 1,5 l. Quando il bottiglione è pieno versare il caffè nell’anforetta (per evitare troppi fondi è meglio filtrarlo con una pezza o con un batuffolo di cotone idrofilo non pressato nell’imbuto) e agitare in modo che lo zucchero si sciolga. Aspettare che si raffreddi un po’. Aggiungere il l di alcool e agitare ancora. Lasciare ben chiuso per alcuni giorni, agitando ogni 2-3 giorni.

Varianti:
Una è quella di aggiungere contemporaneamente all’alcool 3 tazzine da caffè di rhum Creola o, cosìddetto di fantasia, e/o uno scacco di cioccolato fondente triturato. Resa: 3,200 l di liquore.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. 🙂 bella questa passione per i digestivi.. mia mamma fa spesso quello a base di alloro e peperoncino. Ma pensi che si possa evitare lo zucchero bianco? Sarebbe perfetto con lo zucchero di canna grezzo…

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  2. Anche questa liquore sarebbe proprio da provare!! 😀 è ispirato a quello che vendevano (o vendono ancora?!) allo stadio, giusto? 🙂 magari peró noi lo chiameremo caffè giallo-rosso! 😛 ahah

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  3. Lullaby_84 : Quello al caffè è stato il primo liquore che ho fatto, è una tradizione anconetana, Borghetti e la sua ditta di Caffè Sport erano di Ancona. Vedo al bar che molti mettono lo zucchero di canna e penso che le proprietà dolcificanti siano simili. Io sono un amante del caffè ma lo prendo senza zucchero. Prova con lo zucchero di canna grezzo. Non verrà di sicuro amaro e fai sempre in tempo ad aggiungercene 1 o 2 cucchiai. Se fosse troppo dolce ci aggiungi un 2 o tre caffè. Poi la prossima volta ti regoli. L’alloro lo faccio ma il peperoncino non ce l’ho provato mai . Vedi che qualche cosa imparo anche io ! Quanto ce ne metti a bottiglia o a litro ?

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  4. EnricaAnnalisa chiamatelo pure come volete ! Sì, è quello dello stadio , per quello si chiamava Caffè Sport. Nella risposta a Lullaby_84 trovate un po’ di storia. ….però Forza Viola !

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  5. Ciao Michele, anche io il caffè lo prendo senza zucchero, pero’ questo caffè viola lo berrei anche adesso.
    A quando l’Anisetta ? heheh ( 140 di storia anche li! )
    Grazie per questi tuffi nel passato, a presto.

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  6. L’anisetta come la fa il nostro amico ascolano sulla piazza non la so fare. Faccio il Mistrà trasparente sui 40 42 gradi e un infuso d’anice che però mi viene giallino e non trasparente come l’acqua.

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  7. Ciao Michele… Principe dei liquorini 🙂

    Il tuo caffè viola è una meraviglia!
    … con alcool alimentare intendi alcool etilico a 95%?

    Felice giornata!

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  8. Sì, Niki è proprio l’alcool etilico 95° “fine buongusto” dovrebbe essere la dizione esatta ! Tra un po’ dopo diversi liquori dolci metto la ricetta di un amaro di quelli tosti tipo Fernet, Petrus ecc…

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  9. Caro michele, dovrò chiedere a mia madre, ma faccio prima forse a farle pubblicare la ricetta 😀

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  10. Grazie Michele 😛
    Un’amaro… bene, bene… mio marito non è un amante dei liquori
    ma l’amaro è proprio l’unico che beve volentieri ogni tanto 😉

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  11. Niki mi sa che domani è pubblicato, l’ho messo dentro stasera ma guarda che non è tipo lucano , è molto più simile a unicum, fernet petrus

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