Budino di riso al cioccolato

Dopo la mia muosse al cioccolato su richiesta dei golosoni è partita la sperimentazione dei budini, che sinceramente non pensavo così facili da farsi  a casa 🙂 Questo budino credo sia l’ideale per chi ha dei bambini golosi a cui si voglia comunque dare qualcosa di sano e non solo bambini piccoli 🙂 Studiando varie ricette di budini difficilmente si trovano budini senza uova e burro; mentre elaboravo la ricetta per questo, avevo paura che diventasse un mattone senza uova e senza burro, invece è stata una golosa sorpresa gradita a pieni voti dai soliti due golosoni 🙂

Ingredienti (per 6 persone):

1 l di latte vegetale (ho usato soia)
100 g di semolino di riso (farina di riso)
100 g di zucchero di canna grezzo
1 puntina di vaniglia o stecca
8-10 g di agar agar (equivalente per 1 l di liquido)
100 g di cacao in polvere amaro
2 cucchiai abbondanti di granella di nocciole
1 pizzico di sale

Procedimento:
In una ciotola miscelate bene la farina, lo zucchero, il cacao, l’agar agar e 1 pizzico di sale. Portate a bollore il latte, versare la miscela, abbassate la fiamma e con una frusta girate enericamente per 10 minuti. Spegnete e a questo punto unite anche la granella di nocciole. Bagnate lo stampo o gli stampi e versate il vostro budino, fate raffreddare e ponetelo in frigo almeno per 2 ore.

P.S.:
Per chi non ha problemi di linea è il massimo servito con della panna montata e magari ancora della granella di nocciole 🙂  Ricetta dedicata a tutti i cioccolato dipendenti 🙂

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Santo santissimo cielo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! mi manca solo l’agar agar…lo voglio fare!!!!!!!!!!!!!!!!!! ho proprio della farina di riso che non so come usare…pero’ una cosa: io l’agar agar non l’ho mai usato….che tipo devo usare e come???non viene un composto troppo gommoso??? con quell’altro gelatificante ( che non nomino) ho dovuto fare tante prove prima di ottenere un giusto grado di consistenza che non mi facesse assomigliare i budini a sorta di chewingum…non vorrei sbagliare!!!!!

    Reply
  2. Chiccaaaaaa! Maledizione ho già fatto colazione!!!
    🙂

    Reply
  3. Ho gia’ tutti gli ingredienti in dispensa senza dover passare al super… Stasera lo preparo cosi’ domani mattina a colazione mi coccolo un po’… 🙂

    Reply
  4. Che bellooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Reply
  5. Arrrghhhh! ma non puoi farmi questo! Io sono budinodipendente!!! se mi trovassi di fronte un budino del genere (tutto il litro) lo mangerei tutto da sola!!!! per fortuna che ho gli stampini singoli valà!

    Reply
  6. Buono! Buonissimo! Buonissimissimissimissimissimo!!!!!! 😉 ti toglie il fiato solo a vederlo!!!!

    Reply
  7. Mammmmmaaaaaaaaaaa è irresistibileeeeee!!! Anch’io insieme al marito siamo budinodipendenti!!! Chissa’ che faccia farà appena glielo preparerò magari nella forma a cuoreeeee! Spero non se lo pappi tutto lui, pero!

    Reply
  8. Buona giornata e buon lavoro a tutti……
    @Franci: io uso l’agar in fiocchi, effettivamente come budino rimane sicuramente più consistente del budino normale e forse anche un po’ gommoso, ma a detta dei miei uomini si mangiava che era un piacere, non sono un esperta di budini posso però dire che il budino classico, (assaggiato poche volte) non mifaceva impazzire questo qualche cucchiaiata gli e l’ho data 🙂
    Sauro potresti fare il bis della colazione, anche se ormai è quasi ora di pranzo……
    Renata dimmi più o meno il budino di riso di pasticceria di cui mi parlavi come è fatto? E’ per caso caramellato? Fammi sapere così sperimento, visto che ho le cavie che gradiscono budini 🙂
    @Fede: perfortuna non sono così golosa, altrimenti anche gli stampini monoporzione non mi aiuterebero 🙂
    Un abbracio a tutti

    Reply
  9. Potrei metterne meno, che dici???? la sostituirei con la maizena ma ho paura che non si addensi a suff. e rimanga a stato crema…

    Reply
  10. fantastico!!!!!!!!!!
    lo vogliooooooooooooo 😀

    Reply
  11. Non lo so Franci, come dici tu ho paura che non si solidifichi, però fai ugualmente una prova e facci sapere 🙂

    Reply
  12. Ok…magari la preparo già in coppette, così la servo senza paura di “frane” cioccolatose…spero che al fidanzato tradizionalista piaccia!!!!!!!!!!!!

    Reply
  13. Se è piaciuto a Matteo piace a tutti 🙂

    Reply
  14. Matteo è tradizionalista anche lui???? tutti uguali ‘sti uomini…Sauro e gli altri di VeganBlog a parte ehehhehe

    Reply
  15. Mamma mia che meraviglia! Le mie figlie adorano i budini, specie la più piccola! Grazie per l’idea, copiata e incollata! 🙂

    Reply
  16. oh…..Chicca…sono a dieta……ma è stupenda questa visione….va bene per i magri..per i grissini…per quelli che non ingrassano mai…uff…un bacio!!:)

    Reply
  17. Scusate l’anonimo del commento numero 10 ero io da lavoro! mi ero dimenticata di fare il login! 🙂
    deve essere delizioso, più che lo guardo più che mi viene l’acquolina…

    Reply
  18. Ciao Chicca,
    il budino della pasticceria di cui parlavo io .. é una sorta di pasta frolla a forma di coppetta, all’inerno crema di riso con chicchi ( proprio come te ! ) di riso morbidi mordidi… con su dello zucchero a velo… se trovo una foto…te la spedisco…
    Comuque io mi ” adatto” a questo tuo budino rapidamente… !! 🙂
    Non preoccuparti… va beeeniiiisssiiiiimooooo!!! 😀
    🙂
    E’ una vita che ho voglia di riassaggare questa consistenza che la tua nonna definirebbe della “Tetta”… ehehehehe!!!!
    Un abbraccio

    Reply
  19. @Elisabetta: non è vero che è solo per i magri e per chi non è a dieta, io dico che bisogna imparare a darsi una regolata, indiperndentemente dal tipo di alimenazione molto spesso tutti mangiamo un po’ troppo, quindi io dico: se sono una golosona perchè devo rinunciare a quello che mi piace? Meglio allora dire: oggi invece di mangiare primo, secondo, frutta, dolce e caffè mi mangio solo un dolce che mi piace……….io sono convinta che le rinunce per dimagrire non servano a nulla!
    @BioContessa: se la trovi manda la foto, anche se credo più o meno d’aver capito e la cosa mi ingolosisce………….non è la nonna ma mia suocera “la tetta” 🙂

    Reply
  20. Che bella questa Chicca…purtroppo nemmeno io ho l’agar agar in casa..ho solo l’amido..magari faccio una prova dimezzando le dosi che dici?..un golosone come me non può aspettare fino a domani per avere l’agar agar..
    Ma queste tette sono dappertutto!! eheh 😀

    Reply
  21. E già e vedo che sei un estimatore 🙂 Prova con l’amido e fammi sapere subito come viene! Ciao maghetto e buon budino -)

    Reply
  22. @Luca: mi raccomando, fallo sapere anche a me, dato che abbiamo lo stesso “problema” dato dalla mancanza di agar agar!!!!!!!!!!!
    @Contessa: io non mi accontento della foto….voglio anche la ricetta e una fettina multimediale, please!!!!!!!!!!!!

    Reply
  23. ecco appunto…dicevo in un altro commento che devo darmi una regolata e perdere qualche chilo…ma così non vale!!!!!!!!!! sono cioccolata-dipendente e davanti ad una foto così altro che autocontrollo! fortuna che non ho l’agar agar in casa, almeno posso impormi di aspettare il fine settimana!

    Reply
  24. L’ho fatto e mangiato… buoniisssimooo!!! l’unico problema è stato non usare l’agar agar ma l’amido..avevo fatto una piccola ricerca di budini con amido e sono arrivato alla conclusione che per 500 ml ne servivano 40 gr. il risultato non è stato soddisfacente, è venuta una buonissima cremina al cucchiaio per niente solida…devo assolutamente riprovare con l’agar agar

    Reply
  25. Eh Luchino….mi sa che anhe io cercherò l’agar agar…pero’ è rimasto come una cremina, dici??

    Reply
  26. Si francesca, a me è piaciuta lo stesso, ma nonostante il budino sia rimasto tutta la notte in frigo, questa mattina rovesciando lo stampo è crollato tutto nel piatto

    Reply
  27. Urca…..agar agar urge, vaaaaaaaaaaaaa

    Reply
  28. Lo immaginavo ragazzi che non si sarebbe solidificato, l’importante è che comunque era mangiabile 🙂

    Reply
  29. Alla fine quel che conta e’ anche il sapore No?
    La crema al cioccolato al cucchiaio…e’ comunque ottima.. e se si arruffiana un pò la presentazione… con qualche granella di nocciola o mandorla… oppure con del cocco essiccatp e magari una fogliolina di menta .. credo che vada bene anche per gli ospiti nel caso, accidentalmente, in una occasione speciale, dovesse accadere come a te Luca…
    Credo che quando gli ingredienti sono buoni… se ci si mette l’amore nel fare le cose,il risultato e’ sempre ottimo… e si trova sempre rimedio all’immagine…!!!
    Un abbraccio a tutti..
    🙂

    Reply
  30. Ho comprato l’agar agar e ho provato a fare una specie di panna cotta con latte di cocco e latte di soia…vista così sembra gommosissima…però in bocca si scioglie abbastanza..capita anche a voi??? il problema è che, pensando che il latte di cocco fosse già dolce, ho messo pochissimo zucchero e sa di poco! secondo voi, se “sistemo” con un caramello, migliora???? non tanto per me ma per il fidanzato…o con una base di crema di nocciole?

    Reply
  31. Non so come aiutarti Franci il carmello credo di non averlo mai assaggiato perchè mi da l’idea del dolcissimo…………io personalmente preferirei la base con crema di nocciole 🙂 Per quanto riguarda la gommosita anche il mio budino era leggermente gommoso ma al palato era gradevole 🙂 Buon weekand cucciola

    Reply
  32. Perchè visto così sembra proprio chewingum!!!!! però ne ho assaggiato un pezzo e in effetti si scioglie in bocca…spero che tirandolo fuori un po’ prima e cospargendolo con qualche salsa assuma un sapore più…gradevole!!!!!! Buon w.e. anche a te, Chicca!!!!!!!!

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti