Biscotti “I classici” di Paolo Forti

Eccomi a recensire il terzo prodotto dell’azienda Paolo Forti, che produce biscotti veramente buoni. Dopo aver assaggiato “L’integrale” e i “Bio ricci“, che mi hanno soddisfatta sotto tutti i punti di vista (se vi siete persi i prodotti vi consiglio di leggere le recensioni), oggi mi preparo a testare i biscotti “I classici”.
La confezione è molto più grande delle precedenti, si tratta di una vaschetta di plastica contenente 600 g di prodotto sigillata da un sacchetto  trasparente. Riflette molto bene la luce 🙂 quindi la mia foto non è delle migliori.


Metto da parte le dubbie qualità della fotografa (io :D), e continuo ad analizzare la confezione che, a differenza delle precedenti, si presenta in modo molto semplice. Nella parte superiore, immediatamente sopra il peso netto di 600 g, compare il marchio VEGANOK. I due lati lunghi laterali sono uguali tra loro, riportano poche essenziali informazioni.

Il nome del biscotto viene affiancato dalla scritta “al lievito naturale” e subito sotto, di fianco all’ormai famoso (per me) logo del bambino col vassoio della colazione, trovo le altre indicazioni fondamentali per attirare l’attenzione sui dettagli eccellenti di questi biscotti:
– olio extravergine di oliva;
– vegan;
– prodotti in Italia, e nello specifico in Sicilia a Castelbuono (Pa).
Viene anche aggiunta l’indicazione che si tratta di biscotti tradizionali siciliani, chiamati tra gli altri nomi “Tricotti”.

Girando la confezione sul retro, si leggono agevolmente sia la data di scadenza che il numero di lotto. Di lato si leggono altrettanto chiaramente le informazioni sullo stabilimento di produzione e confezionamento assieme ai contatti della ditta. Purtroppo le parti a mio avviso più importanti non si leggono con facilità: tutto il blocco obbligatorio degli ingredienti e delle informazioni nutrizionali è nascosto sotto la piega rivoltata della sigillatura. Per leggere devo rivoltare la falda.

A sinistra sono elencati gli ingredienti in italiano e in inglese, ma questa ultima parte risulta incompleta perché è proprio in corrispondenza della sigillatura. Compare anche – piccolino – un rettangolo in cui si segnala che l’azienda è stata contrassegnata da VEGANOK col numero 310. A parte la posizione poco agevole della scritta, gli ingredienti sono accettabili. La farina utilizzata è 00, quindi la più raffinata in commercio. Lo zucchero non è specificato di che tipo è quindi deduco che si parli di zucchero bianco. Benissimo invece l’olio utilizzato che è extravergine di oliva! Molto bene anche il lievito naturale, supportato da lievito di birra. Diciamo che mi ero abituata agli ottimi ingredienti dei due tipi di biscotti testati in precedenza. Si tratta comunque di biscotti vegani, senza alcun dubbio, ma la mia speranza è che la Ditta poco alla volta riesca a migliorare leggermente anche gli ingredienti dei biscotti  “I classici”: certo che questi vegani sono proprio incontentabili! 😀

A desta le informazioni nutrizionali risultano incomplete. La parte finale coi valori di fibre alimentari e sale proprio non si legge. Risulta completamente inglobata nel risvolto del sigillo. Naturalmente andando sul sito della ditta la tabella è presente in maniera completa, ma dubito che un acquirente al negozio abbia la pazienza di consultare Internet prima di acquistare il prodotto. Ecco, per questa piccola mancanza mi permetto di suggerire alla Ditta Paolo Forti di rivedere il design del packaging in modo da rendere fruibili queste importanti informazioni. Chi ha problemi di salute guarda come prima cosa proprio la tabella dei valori nutrizionali. Ma sono sicura che sia un problema facilmente risolvibile, naturalmente dopo aver smaltito gli involucri già prodotti.

Una volta aperta la confezione trovo i biscotti, che hanno la forma di un grosso grissino, tutti completamente intatti. Sono biscotti molto grandi. Per curiosità ho visitato il sito della Ditta in cui descrivono che questi “croccanti biscotti tradizionali … venivano consumati a tutte le età: ai bimbi più piccoli venivano offerti macinati e mescolati al latte o interi da mordicchiare come antico “massaggia-gengive”; i nonnini, invece, li preferivano e li preferiscono immersi nel vino o nel Marsala”. Ora, dato che non sono più un bimbo piccolo e fortunatamente non ancora una nonnina, penso che passerò all’assaggio tradizionale.

Si spezzano con un colpo secco, l’interno è compatto e produce pochissime briciole. Li assaggio e il sapore è molto buono. Certo è che sono duretti… Hanno proprio ragione, massaggiano proprio bene le gengive!

Ho provato ad inzupparli in una bevanda calda, il mio adorato tè verde, ma sono abbastanza refrattari ad ammorbidirsi. Questa comunque non è una critica, è solo una descrizione del tipo di biscotto. Adesso ho capito perché tra i nomi tradizionali c’è anche “tricotto”! Dato che comunque il biscotto è buono, decido di realizzare una ricetta che ho sempre fatto con la farina di biscotti. Vi metto qui sotto la foto, la ricetta arriverà al più presto. E’ una promessa!

Link alla ricetta : Tartufini 

Monica

Link all’aziendahttps://www.veganok.com/it/company/biscotti-paolo-forti/

Link ai prodottihttps://www.veganok.com/it/products/biscotti-paolo-forti/

Link al prodotto testato: https://www.veganok.com/it/product/i-classici/

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Leggi altre notizie con:
  1. Ottimi veramente!
    Io ho pensato di realizzare un tiramisù con questi ottimi biscotti

    Qualcuno l’ha già fratto ?

    Reply
  2. Ottima recensione hai descritto perfettamente questi biscotti ed infine li hai utilizzati per realizzare ottimi tartufini

    Reply
  3. @renata: sono biscotti molto buoni, tutti quelli della ditta. Per fare un tiramisù io penserei di utilizzare i “Bio Ricci” che si inzuppano favolosamente. Prova! 😀

    Reply
  4. @francesco: i biscotti sono ottimi già così, trasformati in tartufini ancora di più!

    Reply
  5. Non conoscevo la marca, sembravano quasi savoiardi 🙂

    Reply
  6. @different: questi biscotti sono tutti molto buoni. Una Ditta seria, che produce questa linea di biscotti deliziosi oltre che vegani

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti