Amaro di assenzio

Ho usato assenzio, preso in erboristeria con una certa difficoltà.
Amaro Assenzio
Ingredienti :
1 l di alcool per alimenti a 95°
1,3 l di acqua
4 cucchiaini di semi di anice
8 bacche di cardamomo
1 cucchiaino di coriandolo
6 cucchiai grandi di assenzio (artemisia absinthium)
1 cucchiaino di semi di finocchio
2 cucchiaini di maggiorana
4 cucchiaini di radici di angelica tagliate
1/4 di noce moscata grattugiata

Procedimento :
Prendete una bottiglia e metteteci dentro l’alcool, con un imbuto mettete dentro 6 cucchiai di assenzio (nome scientifico: Artemisia Absinthium, Assenzio, Assenzio Maggiore) agitate per 5-10 minuti la bottiglia e lasciate riposare per 7 giorni dentro un luogo caldo umido, ma senza muovere la bottiglia. Passati 7 giorni tritate in un mortaio tutti gli altri ingredienti e fate macerare per altri 7 giorni. Filtrate l’alcool grossolanamente. Aggiungere l’acqua alle erbe prive di alcool. Agitare e lasciarle lì per 1 giornata, poi filtrare ed aggiungere all’alcool aromatizzato. Filtrare bene. Ne risulta un amaro piuttosto intenso, ma molto gradevole. Se avete un torchietto torchiate bene tutte le erbe, recuperate succo e aromi. Resa 2,3 l, gradi 41. Da provare con le foglie fresche. Dovrebbe assumere una colorazione verde.

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. LA FATA VERDE,ci mancava!!! con tutti i suoi riti e leggende.Le tue propostesono un crescendo di bonta’.Non si puo’ fare a meno di pensare a Vincent Van Gogh,Hemingway,toulouse Lautrec,Wilde… e compagnia bella!!!Complimenti.
    P.s.:( una domanda, conosci la Genziana ? la autoproduci? ).

    Reply
  2. Ciao! Anch’io faccio un liquore simile: è un ottimo digestivo, quali sonome le proprietà delle spezie utilizzate, fa digerire anche i sassi:)
    L’assenzio è una pianta facilmente coltivabile. Ne uso anche l’infuso come antiparassitario per gli afidi

    Reply
  3. X Marcello : …Degas, Picasso …. La Genziana : uso la radice che compro in erboristeria ed è una componente essenziale dell’amaro Viola ( vedi ricetta) . Che io sappia cresce in montagna e non dalle nostre parti e poi ho veramente tanto poco spazio in giardino. Magari potessi .

    X lisa.bozzo Mi dici che sia facilmente coltivabile. Ci credo ma non la trovo e in erboristeria per avere quella secca mi hanno fatto penare le pene dell’inferno con tanti ma…è proibita .. cresce sui cigli delle strade … Non possiamo finché me ne hanno dati 50 grammi e ci ho fatto questo e l’amaro Viola. Dammi una dritta per trovarlo ! Ti prego !

    Reply
  4. Ciao, io l’ho trovato sui cigli delle strade, sulle Alpi, ma anche nel modenese. In Sicilia ho trovato quello marino, ma non adatto per il liquore, perché più aromatico e quasi salato. L’ho visto in vendita a fiere di piante aromatiche. Non è proibita. Sono leggende legate all’uso dell’assenzio ai tempi dei poeti maledetti, quando il liquore veniva potenziato con il laudano.

    Reply
  5. Wow, Michele, la tua “cantina” è sempre più ricca di bontà!! 😀 Poi il tuo nome…ricordi l’intenditore di quel liquore degli anni 80? 😀 😀 un nome una garaniza!!

    Reply
  6. Qui di genziana ce n’é a volontà, ma é una specie protetta e non si può raccogliere. Potendolo fare, la radice andrebbe raccolta in primavera, ma… attenzione a non prendere quella del velenoso “veratro”, pianta molto simile nell’aspetto alla genziana montana e molto pericolosa per il cuore.

    Reply
  7. Michele, come al solito mi sono espresso male, intendevo il liquore alla genziana.
    Mio padre la fa macerare con il vino, oppure la aromatizza al caffè.
    X TERRI : ahahahaha che memoria, cosa hai ricordato !!! colore chiaro, gusto pulito…

    Reply
  8. WOW!! Assenzio!! quante buone idee mescolate con raffinatezza!!! complimenti davvero!!

    Reply
  9. X LALI64 . Infatti è protetta, credo che per quella che si trova in commecio, possono raccogliere le radici solo dopo il 5° anno. Purtoppo è anche successo che la gente la confondeva con lo stramonio o erba de diavolo con effetti letali come per il veratro che hai citato.

    Reply
  10. Siii, il bacio della fata verde…DA PROVARE!!!!!!

    Reply
  11. Sì, é così. Le due piante si confondono quando ancora non hanno fiori, anche se la genziana ha una foglia più consistente di quella del Veratro. Un mio compaesano lo scorso anno é finito in ospedale per colpa del veratro. Ha avuto vari arresti cardiaci ed é stato in rianimazione per tre giorni… Deve la vita a sua figlia, che non aveva voluto assaggiare la sua grappa di genziana 😕

    Reply
  12. @Marcello: hahaha 😀 Sì, è Glen… G… !! 😀 😀

    Reply
  13. Ho paura delle erbe fresche, sono stato male coi funghi una volta e mi basta. Ma sono ghiotto e continuo a mangiarli , ma sicuri. però per un paio di piante di assenzio in giardino avrei spazio . Se non altro per non litigare con l’erborista

    Reply
  14. L’assenzio é una pianta “attiva” il cui utilizzo in sicurezza, a parte le leggende che le aleggiano attorno, é riservato ad erboristi esperti e conoscitori perché può trasformarsi in un veleno… ecco perché non é facile da reperire. Fino a qualche tempo fa so che ne era stata interdetta la vendita, anche se ho visto che liquori a base di quest’erba sono tornati in vendita, ultimamente, un po’ dovunque.

    Reply
  15. ciao.per lisa.bozzo,scusa se lo faccio presente,ma parlare di antiparassitari contro gli afidi in un sito vegan,mi sembra non corretto, a meno che non si intenda volerli solo allontanare,anzichè ucciderli.

    Reply
  16. Ciao madda, l’assenzio è un’erba amara che scoraggia gli insetti, ma non li uccide:) non è mia intenzione far morire piccoli esserini. 🙂 piuttosto rinuncio ad una parte del raccolto.

    Reply
  17. ciao. per lisa.bozzo, grazie per avermi dato questa buona notizia e fatto conoscere questa proprietà dell’assenzio.

    Reply
  18. la vendita in Italia della pianta da cui deriva l’assenzio,e dell’assenzio stesso, è legale.forse l’erboristeria temeva la concorrenza 😉

    Reply
  19. Io abito l’Isola di Stromboli, e la montagna è piena di assenzio. Non so se è quella giusta ? E una pianta bellissima, con fogliame leggero grigio blu, che sembra piume, e tanti fiorellini piccoli tondi gialli come file di perline. Estremamente decorativa. Però l’odore è sgradevole.

    Reply
  20. X Picchio : Io l’ho chiesta in Ancona ai maggiori vivai e anche in provincia di Macerata. Chi non la conosceva per niente e chi diceva che non si tiene perché è proibita. Ah, dimenticavo, cercata anche a Pescara centro.

    Reply
  21. Ad Aimée dico siamo un po’ distanti , purtroppo . La prossima primavera mi metterò a fare più passeggiate per campi. la foto ce l’ho ma tante volte queste piante sono così simili . Se non la trovo mi accontento di quella dell’erboristeria.

    Reply
  22. * Michele. io abito in montagna e da noi l’ assenzio , come anche la genziana hanno il loro habitat ideale. io il raccolgo entrambi per fare grappe e amari .la radice si raccoglie in alta montaga nel periodo estivo , mentre l’ assenzio si trova sui cigli dei sentieri e si raccoglie in autunno quando i fiori diventano giallini , ha una fogliolina color salvia , è molto profumato , ma ha un sapore amarissimo. è una pianta che cresce dappertutto ed è infestate. quando era piccola i miei genitori la davano alle mucche per farle stare meglio quando avevano problemi allo stomaco

    Reply
  23. Angela, io purtroppo sono quasi al mare e in piano e quindi fuori dell’habitat naturale di queste magnifiche erbe. Non credo proprio che esista dalle mie parti, anche se un’erborista una volta mi disse che si può trovare proprio sui bordi e cigli di strade e sentieri, ma di erbe con fiori gialli i campi sono pieni e ho paura. Mi arrangio con l’erborista non senza qualche difficoltà per l’assenzio. Amarissimo, infatti se leggi la ricetta l’ho miscelato ad altre erbe aromatiche.Lo uso anche nella preparazione di altri amari, insieme alla genziana, spesso , proprio per dare quella nota amara dominante. A me piacciono molto gli amari tipo Unicum, Fernet, Petrus. Adesso sono in attesa di preparare il mirto, le bacche cominciano a diventare violette. L’appuntamento è per metà novembre

    Reply
  24. buonooo il mirto!!!

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti