Questa ricettina semplice da fare ma molto gustosa arriva dal mio viaggio di nozze in Grecia…
Quando ho assaggiato questo hummus non ho potuto trattenermi, ho comprato una quantità industriale della loro fantastica fava, che è diversa dalla nostra perché è giallina… inoltre la vendono secca e spezzata.
Ingredienti per 4 persone (ma noi l’abbiamo fatta sparire in due!!)
– 500 g fava di Santorini (chi la trova qua mi faccia sapere)
– 1 cipolla
– ½ tazza di olio extravergine di oliva
(un detto greco dice che la fava non è fava se l’olio non è buono….)
– sale e pepe
-qualche cappero per guarnire
– origano
Procedimento:
Lavare le fave.
Metterle in una padella con 4 volte il loro volume di acqua e cuocere a fuoco lento.
Quando inizia a bollire togliere la schiuma con una schiumarola (state accorti!!).
Aggiungere una cipolla tagliata in due, sale e pepe.
Continuare a cuocere a fuoco lento per circa 1 ora, girando costantemente per non farla attaccare.
Quando si raggiunge una consistenza densa e cremosa, aggiungere olio e girare per 2 minuti…poi rimuovere dal fuoco.Togliere la cipolla che ormai ha donato il suo aroma.
Disporre la purea di fave in una pirofila di vetro e guarnirla con capperi, dadini sottilissimi di cipolla rossa e origano.
Lasciare raffreddare e metterla nel frigor…gustarla dopo qualche ora quando è bella rappresa.
E’ottima spalmata di crostoni di pane casalingo tostato…abbondando di olio…
Buon appetito!
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Benvenuta Francesca G. tra gli chef di Veganblog.it
he he… la prossima Francesca che arriva come chef sarà un problema trovargli il nick!!!
🙂
Benvenuta Francy!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! mia omonima, ehehheheheh….
sembra buonissimo questo hummus! benvenuta!!
Ciao Franci e benvenuta con questa golosa ricetta……….posso chiederti precisamente di dove in provincia di Lecco…. magari siamo vicine vicine 😛
Ciao Francesca e benvenuta. Proverò la tua ricetta al più presto con le fave siciliane. Poi ti faccio sapere.
benvenuta Francesca! sfiziosissima la tua ricetta. si potrà fare anche con le fave “nostrane”? ma quelle usate sono comunque secche con ammollo?
Benvenuta francesca e grazie per averci fatto conoscere questo ‘nuovo’ legume! quoto il tuo appello con una piccola variante: chi ha un po’ di questa fava *germinabile* me lo faccia sapere!congratulazioni, inoltre, per il vostro matrimonio che immagino recente 🙂
La fava di Santorini!!! L’anno scorso ne ho mangiato una vagonata, in vacanza sulla magica isola. Anch’io avevo portato a casa qualche confezione di questi legumi. In realtà più che una fava sembra, nell’aspetto, una lenticchia gialla piuttosto grossa. Ma il sapore è molto particolare e i libri di cucina in italiano la traducevano come cicerchia: forse è della stessa famiglia. A noi la servivano con una spruzzata di succo di limone che trovo ci stia benissimo, indifferentemente calda o fredda.
Auguri per la tua nuova vita a due!
Benvenuta!
Condivido pianamente il detto greco sulla fava… L’olio influenza molto il sapore delle pietanze.
Ehi abbiamo un’altra compagnia che si unirà nel ns viaggio di gruppo in india!!
Ciao Francy, complimenti per la bella ricetta e benvenuta!
Devi sapere che qui siamo in tanti ad aspettare di riuscire un giorno a partire..ci diamo appuntamento e si va tutti insieme?
Benvenuta Francesca! anch’io adoro le fave…
Ciao francsca benvenut!!! quando leggo ricettina semplice e gustosa..sono tutte orecchie!!!! mi raccomando pubblica sempre ricette così 🙂
Benvenuta Francesca! Dici che posso provare con le fave pugliesi??? 🙂
Benvenuta Francesca, mia “quasi” omonima.
Un’altra a cui piace l’India. 🙂
Ora ho in ballo il viaggio in Giappone ma se si organizza per l’India io sono sempre pronto!
Benvenuta! Ma si può avere una foto di ‘sta fava? Così, per poterla riconoscere se la vedo in giro!
Interessante, anche se le fave non le uso tantissimo, magari è una buona occasione per riscoprirle. Ciao e benvenuta
Ciao Francesca e benvenuta, la tua ricetta è davvero intrigante, appartengo alla categoria di quelli che possono mangiare le fave e cerco di ringraziare di questa cosa mangiandone tante (che scusa!!!). Solo una curiosità le fave sono secche??
Ciao a tutti!!Grazie per la vostra calorosa accoglienza!!
Inizierò a rispondere alle vostre domandine…
Chicca: abito vicino a Calolziocorte…anche tu di Lecco??!!
Maria pia e Barbara:la fava in questione è seca e non ha bisogno di ammollo…sembra spezzata e per quanto riguarda l’aspetto condivido pienamente la descrizione di Marina.
Charas:si!si!si!In India tutti insieme!!!!
Paola:non so come siano le fave pugliesi…tentar non nuoce, al massimo ottieni un’altra delizia!!
Cri: troppo tardi….la scorta-vagonata che avevo portato a casa finita…niente foto “al naturale”…ma la descrizione di Marina è perfetta!!
Ciao cara e benvenuta e….anche se in ritardo congratulazioni x le nozze!
Ultimissima… benvenuta Francesca e grazie dell’idea!
Il giallo legume per fare la fava greca a Genova l’ho trovato (secco, in confezioni chiuse) in un negozio alimentare etnico (forse gestito da un indiano) ; la chiamava in un altro modo ; l’ho riconosciuta perchè l’ ho vista!
Ciao a tutti!
Sono capitata sul vostro blog per caso, carino!!
Vi mando un link dove potete trovare un’immagine della fava, che in realta e una grossa lenticchia gialla…
http://www.santonet.gr/restaurants/fava.htm
Saluti!
Credo si tratti della roveja, un pisello selvatico.
E’ molto simile alla fava di Santorini.
La fava greca sono piselli gialli decorticati che a Milano si trovano senza problemi nei negozi indiani.
Nella stessa Grecia quella che si trova nei supermercati è importata mentre quella originale di Santorini o Schinoussa (distinguibile per il colore più acceso e per le dimensioni molto più ridotte) non si trova dappertutto e costa 10€ al kilo o anche di più.
Sono rimasta sorpresa nel vedere che la famosa fava di Santorini ha lasciaiato il consenso di tanti palati!Io pur essendo stata in quest’isola piu’ volte l’hoo scoperta solo quest’anno e ne ho importata poche centinaia di grammi.Cmq pare che sia reperibile in qualche negozio di prodotti arabi.Vi terro’ informati appena verifichero’
ma le fave le metti prima in ammollo? grazie