Treccia all’olio

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Spero di non annoiarvi con i miei pani, ma questo è stato davvero una gran soddisfazione, anche perchè ho stravolto la ricetta originale e il risultato è stato un pane buonissimo e morbidissimo. La ricetta originale prevedeva burro, latte e uova, unico rammarico mi devo perfezzionare nel fare meglio la treccia, come si suol dire anche l’occhio vuole la sua parte.

Ingredienti (per 2 trecce):
1 kg di farina bigia (la farina bigia è una farina semibianca che trovo in Svizzera, potete usare anche altra farina)
600 ml di latte veg (io ho usato quello di aveva, che è stata una gustosa scoperta)
1 cucchiaino di zucchero o malto
2 cucchiaini di sale
40 g di lievito fresco
100 g di olio di oliva (o se volete margarina)

Procedimento:
Intiepidite il latte, mettete in una ciotola capiente il lievito che scioglierete con un po’ di latte, aggiungete lo zucchero, la farina, l’olio e il sale, cominciate ad impastare energicamente (se avete la macchina per il pane buon per voi), fino ad ottenere un impasto liscio e morbido; coprite con un canovaccio e riponete nel forno spento, comunque al riparo da correnti d’aria, lasciate lievitare 1 ora, reimpastate leggermente, dividere l’impasto in 2 parti uguali, che dividerete ancora in 2 per fare la treccia, formate 2 rotolini lunghi uguali, procedete ad intrecciare, sicuramente tra di voi ci sarà sicuramente qualche brava intrecciatrice

ripotete sulla placca del forno e fate lievitare coperto ancora per 40 minuti; spennelate con del latte e mettete a cuocere in forno preriscaldato a 220° per circa 40 minuti, deve essere bello dorato. Buon pane a tutti 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Non ci stancano i tuoi pani, il profumo di questa treccia sfonda il pc! 😀
    Al posto di quella farina cosa posso usare manitoba?? Oppure no, perché quest’ultima richiederebbe un tempo di lievitazione troppo lunga? Ho visto che c’è pochissimo zucchero… significa che si presta anche al salato?
    Scusa se ti stresso con queste domande ^_^ Ancora Complimenti!!!

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  2. bestia chicca ……! io sta sera la faccio 🙂 serata panini …… che buona gia me la vedo .. grazie mille x le mille idee…elena

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  3. Ciao ragazzi! Grazie Davide i tuoi complimenti sono sempre troppo carini 🙂 Certo che puoi usare la manitoba, questo pane è salato, quel cucchiaino di zucchero serve solo per aiutare la lievitazione e non lo rende dolce,se preferisci lo puoi sostituire con del malto! Voglio provare a rifarlo con la pasta padre che sono riuscita finalmente a fare e tra un po’ vedrete postata la ricetta di quel pane 🙂 Un grosso saluto Davide 🙂
    Elena posso venire anch’io, adoro le serate a base di panini, magari caldi con delle belle verdure grigliate mmmmmmmmmmmmm!!!! Un basin e buona serata 🙂

    Reply
  4. ma guarda se si potesse ti inviterei subito, nn ho idea di come sei ma penso che tu sia simpaticissima :-)…..anche io le adoro le seratine “trallalà” (come le chiamo io ….ah ah ah )ho appena finito di grigliare le zucchine, ora mi metto a fare qualche salsina di quelle giuste !!!….. besitos 🙂 elena

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  5. Grazie 😳 ma tu sei veramente bravissima 🙂
    Appena avrò tempo mi metterò a spignattare di più e a panificare ( non l’ho mai fatto… speriamo bene 🙄 ) prendendo spunto da qui e da tue ricette in particolare 🙂
    Grazie per le dritte come al solito 😉
    Certo che parlare di panini a quest’ora è un crimine 😈

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  6. mi sono alzata 2 minuti x respirare ragazzi nn ce la faccio più…:-)nn vola una mosca qui in casa sono tutti assorti nel mangiare panini e bruschettine …. chicca il tuo pane ha fatto un figuron 🙂 🙂 …. lo abbiamo finito praticamente prima di mangiare con un chatny di pere da capottarsi ….. che spudorati che siamo !!!!…. tutta la compagnia ti saluta e ti ringrazia x darmi queste favolose idee!…
    hai ragione davide…nn dovevo ma si può resistere???? io nn credo 😉
    ritorno nella fossa dei leoni….
    besitos elena

    Reply
  7. Ciao ragazza son contenta che la mangiata sia stata gradita dai tuoi ospiti sicuramente simpaticissimi come te 🙂 Saluta anche a me la compagnia e mi raccomando “fioi fati i bravi ne” 🙂

    Reply
  8. Ciao Chicca,
    Sono Marianna, la lettrice dal Giappone di Veganblog!
    Volevo ringraziarti per questa strabiliante ricetta e volevo dirti che l’ho provata due giorni fa! Inizialmente avevo qualche timore poiche’ avendo gia’ provato a preparare il pane in passato, i risultati non erano mai stati entusiasmanti e quindi temevo che anche questa volta la delusione non si sarebbe fatta attendere…e invece no!
    Siccome non sapevo quale sarebbe stato il risultato, ho pensato di dimezzare la ricetta e di fare quindi la meta’ del pane. Dopo la sfornata, pero’, mi sono pentita amaramente di questa decisione perche’ il pane era a dir poco sublime! Leggero, profumatissimo e con quel buon sapore genuino di pane fatto in casa. Una vera gioia sia per la vista che per l’olfatto, ma soprattutto per il palato!

    Questo e’ stato il mio risultato (nella foto appare solo una delle due trecce che ho preparato):
    http://4.bp.blogspot.com/_ZAYRWu26fR0/SP7FzxfISeI/AAAAAAAAFS0/GI8gTm4w7U4/s1600-h/IMG_5983.jpg
    Che ne pensi?
    Grazie ancora e continuate cosi’ perche’ Veganblog e’ fonte di preziosissime idee!
    Saluti dal Giappone,
    Marianna

    Reply
  9. Grandioso sei stata bravissima, sono felice che tu sia riuscita, a volte basta credere in quello che facciamo semplicemente mettendo tanto amore 🙂 A riga to 🙂 bacio

    Reply
  10. A proposito Marianna perchè non ci mandi qualche ricetta giapponese?

    Reply
  11. Ciao Chicca 🙂
    Grazie per avermi risposto!
    Mi piacerebbe molto mandarvi qualche ricetta giapponese! Ce n’e’ qualcuna in particolare che v’incuriosisce?
    Un saluto dal Giappone!
    Sayonara,
    Marianna

    Reply
  12. A me personalmente piacciono molto i vermicelli di riso o quelli di soba, ecco ad esenpio quelli di soba che sono fatti se non ricordo male con la farina di grano saraceno potresti dirmi come vengono fatti? E adesso son anche curiosa cosa fai di bello in Giappone? Bacione da Como 🙂

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  13. Ciao Chicca! 🙂
    La soba e’ uno dei miei cibi preferiti, specialmente d’estate! Ma anche adesso che stiamo entrando nella stagione fredda va benissimo, soprattutto in brodo!
    Si’, la soba e’ fatta di grano saraceno, e spesso contiene anche sale e amido. E proprio perche’ gia’ contiene sale, l’acqua di cottura della soba non si sala mai.
    Alcune varieta’ di soba vengono colorate con l’aggiunta di te’ matcha, ma non tanto per il sapore (pressoche’ impercettibile), ma piu’ per una questione estetica.
    Io non ho mai preparato la soba in casa e quindi non so darti consigli (la compro sempre gia’ fatta), ma ho un libro dedicato interamente a questo piatto e che insegna a farli. Se t’interessa, ti faccio la traduzione della ricetta e te la mando molto volentieri. 🙂

    Ti lascio il link ad un articoletto che ho scritto sul mio blog, proprio dedicato alla soba:
    http://biancorossogiappone.blogspot.com/2008/09/soba-e-lanterne-rosse.html
    Te ne lascio un altro, dedicato non solo alla soba ma anche ad altri tipi di spaghetti giapponesi:
    http://biancorossogiappone.blogspot.com/2008/08/hiyamugi-wagashi-e-varie.html

    Io sono qui in Giappone grazie al lavoro di mio marito. Inoltre sto portando avanti i miei studi universitari proprio qui nel Sol Levante, nella speranza di laurearmi molto presto! 🙂

    Ciao Chicca, un bacione a te dal Giappone!

    Marianna

    Reply
  14. Grazie Marianna sei un tesoro, voglio proprio provare a fare qualche pasticcio tipo soba……..buono studio, come sempre un bacio da Como 🙂

    Reply

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