One way ticket to Honolulu

Mi chiamo Alessandra e vivo in Finlandia. Spero che la mia tortina One way ticket to Honolulu vi piaccia…
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Ingredienti:
2  banane mature
250 g di farina bianca setacciata
150 g di zucchero di canna fine
1 tazza di latte di soia, riso o avena
70 g di olio di semi
1 bustina di lievito per dolci (2c  baking powder)
1C di amido di mais (maizena) sciolto in 2C di acqua tiepida
1c di cannella in polvere
3C di cocco disidratato grattugiato
3C di uvette sultanine inumidite in acqua tiepida
1 pizzico di sale
succo di 1/2 limone

Procedimento:
Tagliare le banane a fette (1 cm circa di spessore), metterle in una ciotola cospargendole con il succo di 1/2 limone e mettere da parte (anche in frigo). Sciogliere l’amido di mais in un bicchiere con 2-3 cucchiai di acqua tiepida e versare nella seconda ciotola unendo anche l’olio e le zucchero, sbattere tutto con la frusta fino a quando non sarà cremoso. Preparare la terza ciotola con gli ingredienti asciutti rimasti: la farina, la cannella, il lievito, il cocco grattugiato (non tutto, tenerne 1C per la copertura della torta), il pizzichino di sale. Versare piano piano questo composto nella seconda ciotola, cercando di amalgamare bene continuando a mescolare con la frusta, e aggiungendo man mano anche il latte (io ho usato quello di soia) fino ad ottenere un impasto cremoso, quasi colloso, ma molto soffice. A questo punto, prendere la ciotola con le banane, cospargerle leggermente di farina e zucchero prima di unirle all’impasto, aggiungere poi le uvette strizzate e mescolare bene, ma delicatamente, per distribuire meglio i pezzi gustosi! Riscaldare il forno a 180°, versare il composto in una teglia per torte rotonda Ø 24 cm o di altra forma con misure equivalenti, dopo averla unta e infarinata. Prima di infornare cospargere la superficie della torta con le scaglie di cocco rimaste mescolate ad 1 cucchiaio di zucchero, questo formerà una bella crosticina! La cottura richiede 40-45 minuti, in ogni caso, il test dello stuzzicadenti e il colorito della superficie saranno inequivocabili!!! Servire fredda, è importante soprattutto per la superficie che diventerà croccantina raffreddandosi! Servire con succo tropicale, tè freddo, ananas fresco… quel che vi pare! L’importante è non prenotare il volo di ritorno!honolulu2.JPG
Musica di accompagnamento:
Girls in Hawaii – Time to forgive the Winter (From here to there – Naive/Self – 2004); Laurel and Hardy – Sons of the desert – Honolulu baby  :-)- 1933.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Bella e dovrà anche essere buona!
    Ottima spiegazione…curata nei minimi dettagli, grazie e soprattutto benvenuta 🙂

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  2. La formica è un pò inquietante ma la torta sembra davvero deliziosa!! Ma è fatta di glassa quella formica?? Chissà quanto piacerebbe ai miei nipotini se gli presentassi una torta cosi! Benvenuta Ale !!!

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  3. Oddio, non avevo notato la formicona!!!!!!!!! vabbè, a parte questo neo, la torta mi sembra favolosa….benvenuta!!!!!!!!!!!

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  4. Grande presentazione cara Ale, questa torta deve essere una delizia 🙂 Bellissima la foto, brava, ottimo biglietto da visita per attirare i golosoni di veganb e quelli che vengono a visitarci con la speranza che non rubino più ricette a nessuno 🙂 Benvenutissima!

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  5. Ciao Ale, benvenutaaaaaa!!!! E che bella torta, complimenti!

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  6. @ tutte/i — grazie per questa bella accoglienza, davvero grazie!
    @ Babi — la formicona è di gomma…ma va pazza per la glassa!
    @ Sauro — …e grazie per i riferimenti… :–)

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  7. bellissimo dolce 😀 proprio invitante…

    x CHICCA: in che senso “con la speranza che non rubino più ricette a nessuno” (riferito ai visitatori)?

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  8. Ciao Ale! Benvenuta e davvero brava! Aspettiamo specialità finlandesi, ovviamente veganizzate!!!!

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  9. …accidenti, devono essere buone le torte da quelle parti se le formiche sono di quella stazza!!…
    scherzi a parte, niente male la tua torta!
    benvenuta da una neo-arrivata!
    silvia

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  10. Ma che bontà… Benvenuta Ale.

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  11. Che testo particolare! Complimenti!

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  12. Ale, benvenutaaa!
    Dopo l’abbinamento dei vini, ora avremo anche la musica giusta per gustare i nostri bei piatti veg!

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  13. ciao e benvenuta anche da me!
    Che bella torta e che bella spiegazione!

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  14. Benvenuta Ale!!! La torta deve essere squisita scommetto e poi la formica e’ spettacolare!!!

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  15. Benvenuta Ale! mi è piaciuto tutto di questa ricetta, soprattutto l’accompagnamento musicale! che bella creatività!

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  16. Ma daii!!!! Che bella!!! Fa venire voglia di darle un morso!!! Alla torta non alla formica ne??? (“ne” si dice qui in piemonte hihihih ma non chiedetemi che cavolo, o broccolo significa…) ^__^ si lo so dico cose senza senso… ma cioè… avete visto che delizia???? è logico che il cervello vada in tilt!!!

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  17. Uddio deve essere deliziosa!
    Non potete farmi questo, sono a dietaaaaaaaaaaa!!!!
    Alessandra, complimentissimi!
    Ps: come si sta in Finlandia? Com’è la lingua lì? L’anno prossimo credo che mi iscriverò a lingue e, tra le altre, devo scegliere tra alcune lingue dell’Europa Orientale… Io sono indecisa tra Russo e Finlandese! Aaaaaaahhhhhh!

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  18. Grazie ancora a tuttitutti!
    @ Loira – la cucina finlandese non mi ispira niente di veganizzabile, anzi non mi ispira proprio per niente!!! Ma forse…qualche dolcetto…chissà…. :–)
    @ Ilaria – il finlandese è una lingua indigeribile, terrificante, difficile strutturalmente…oltre ad essere un po’ troppo fine a se stessa, la parlano solo i finlandesi e non è che i finladesi parlino molto (si, mi sento terribilmente sola qui!!!)… forse il russo è + stimolante…
    Ma sei obbligata a scegliere tra queste due??? Non puoi scegliere lingue scandinave?? Lo svedese, questa si che è una lingua da favola (questa si chiama propaganda,lo dice una laureata in lingue scandinave ;–)) e anche se lo parlano solo gli svedesi, studiando una lingua scandinava(sved,norv,dan) poi apprendi facilmente anche le altre, cosi ti ritrovi a parlare 3 lingue in un batter d’occhio!! Dai dai Ilaria, fai svedese!! E smetti la dieta!!

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  19. mi ispiera un sacco anche questa!!!
    con il cocco poi………

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  20. benvenuta 🙂 mi piace troppo la tua foto!

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  21. Caspita, che classe!

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  22. Buongiorno!ma che bella tortina!!!!!
    dove vivi di bello in finland?
    io parto x helsinki a fine luglio!
    starò li un paio di giorni poi vado a fare un
    workcamp nel lake district!
    sai un posto che costi poco un pò carino con un po
    di gente dove dormire nella capitale?xk anch’io
    parto da sola!

    Reply
  23. Alessandra, scusa se ficco il naso… ma non sarai mica una ex del dipartimento di Scandinavistica della Statale? No perché in questo caso, triplamente benvenuta: perché siamo colleghe, per i gusti musicali e perché questa torta mi sa che la faccio tipo adesso *sbava*

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  24. Ciao Alessandra, grazie mille per la risposta! =)
    In realtà anche io sto prendendo maggiormente in considerazione la lingua russa, anche perchè parlando con una donna ucraina sono venuta a sapere che è molto più facile trovare lavoro, perchè le lingue che si parlano in altre zone europee (appunto l’Ucraina e le nazioni limitrofe) sono molto simili a questa.
    Ora non voglio fare il discorso “penso al lavoro, fregandomene di ciò che realmente piace”, ma purtroppo vivendo in una Napoli già piuttosto satura di disoccupazione… Non c’è che da unire l’utile al dilettevole!
    Il corso di laurea che probabilmente intraprenderò (dopo aver buttato un anno della mia vita tra i criminali – gli psicologi, con tutto il rispetto per la categoria -) prevede una seconda lingua che deve essere o Asiatica (a scelta tra: araba, cinese, coreana, ebraica moderna, giapponese, tibetana, hindi, ecc), o Africana (bantu, swahili, tigrina) o dell’Europa Orientale (ceca, finlandese, russa, polacca, serbo-croata, slovacca, slovena o ungherese)… In realtà potrei anche scegliere più lingue della stessa “categoria”, diciamo così, ma la cosa non mi converrebbe perchè ciò comporterebbe una conoscenza limitata di tante lingue, anzichè una conoscenza importante di poche di esse.
    La lingua svedese effettivamente un po’ mi alletta (e che ci vogliamo fare: mi piacciono le lingue nordiche!!!), ma non c’è tra le opzioni =(
    Ps: chiedo scusa se introduco in questo blog degli argomenti poco affini, ma ho visto che Alessandra è “del settore”… per cui, carissima Alessandra, spero non ti spiaccia se occupo un po’ di spazio tra i commenti di questa splendida torta!

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  25. Ilaria, mi permetto di intervenire, avendo studiato Russo al liceo e Finlandese alla triennale, e visto che sto continuando Norvegese e Svedese alla magistrale: sono tutte lingue meravigliose, ma il Finlandese è veramente, veramente difficile, te la sconsiglio come prima lingua, a meno che la tua dedizione non sia totale! Anche il Russo è difficile, ma come dici è sicuramente più utile, quindi fra le due…

    Reply
  26. @ Sary – abito a tampere, non ho mai pernottato a helsinki, ma a fine giugno dovrò andarci anch’io e mi han consigliato lo “stadion hostel”, che pare costi poco… cosa farai al workcamp?
    @ L. – 3 Grazie per il triplo benvenuto! Non so se siamo state colleghe in Università, ma ero anch’io al dipartimento di Scandinavistica in S.Alessandro…ho finito la triennale di mediazione nel 2007, con la maestra anna!! Credo che tu possa sbirciare sul mio profilo, per vedere se per caso quella faccia non ti è nuova!
    @ Ilaria – Non ti biasimo per concentrare i tuoi sforzi su una lingua che ti sarà utile, piuttosto che studiare svedese solo perchè ti piacciono una manciata di gruppi svedesi e qualche regista (that’s me!), a meno che tu non decida poi di trasferirti…
    Allo stesso tempo, è davvero importante, per imparare una lingua, la componente “passione” per la lingua stessa, o per la cultura di riferimento…altrimenti l’apprendimento si appesantisce… almeno, questo è quello che succede a me con il finlandese… lo dovrei imparare, ma senza quell’interesse (forse adolescenziale) autentico, mi sembra un compito di matematica che non voglio fare…
    e tutto si complica ai miei occhi…oltre al fatto che, come sottolinea anche L., il finlandese è oggettivamente difficilissimo.
    C’è qualche italiano che lo impara volentieri…ma solitamente questi hanno gusti musicali pessimi ;–)

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  27. L. ti ringrazio per “l’intrusione”, un parere in più fa sempre comodo! =)
    Voglio specificare però che a me il Russo interessa in ogni caso: cercare un compromesso tra l’utile ed il dilettevole è ok, ma non fino di farti piacere PER FORZA una cosa che realmente non ti appassiona (es: me e la Psicologia, o almeno quella che ti insegnano in università).
    Se non m’interessasse il Russo non credo, quindi, che avrei problemi a scegliere il Finlandese (accettandone comunque la componente DIFFICOLTA’)!
    Ale ho capito a che genere di persone ti riferisci. Brutal/Death/Trash Metal e cose così, molto probabilmente, ihihihih!
    Vabbè che a me piace il metal, però ti assicuro che non sono quelli i generi che mi piacciono, e soprattutto che non è per quello che stiamo discutendo del Finlandese! =P

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  28. @ Ilaria: Allora RUSSO aggiudicato!!! E mi trovi d’accordo anche sulla psicologia accademica!
    [[ in verità non era il brutal/death/trash metal la musica compromettente, anzi…sono generi + che altro norvegesi-svedesi … ma non è il caso di ingarbugliarci in discorsi musicali, non eravamo venute qui per mangiare?? 😉 ]]

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  29. guarda in realtà dovevo andare in russia a fare una specie di reportage fotografico ma purtroppo nessuno mi ha sponsonrizzato e quindi ho optato x una meta un po insolita senza dare troppa importanza a quello che si fa!!!che è cmq sempre bello!non centra nulla cn la photography purtroppo….ma è una cosa a livello ambientale…in realtà nn lo so nemmeno io cos’è!!!!!!!!!!!!ma se nn vado un pò allo sbaraglio nn sto bene…:)..cmq starò tra saarijarvi e piispala..nel lake district…
    grazie x l’hotel cmq.!

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  30. aaaaaahhhh la Finlandia! Ho sempre sognato di venirci a Natale!!!!!!! 🙂

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  31. ma che bella ricettina e che bella chiacchierata… benvenuta Ale, hai fatto davvero un’entrata col botto!

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  32. Torta provata domenica scorsa in uno stampo da plumcake. Inutile dire che è stata divorata nel giro di due giorni 🙂 La consiglio altamente!

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  33. Ciao Alessandra, ti ho scoperta per caso, qui su VB, attraverso il blog di Yari e sono rimasta folgorata dal titolo della torta e dai commenti musicali che pubblico anch’io sulle ricette. Mi piace molto il tuo profilo e ringrazio Yari che mi ha dato la fortunata occasione di incontrarti. Perchè non scrivi più su VB? Complimenti per la torta, non solo buona ma anche evocativa di un luogo in cui sono stata e in cui vorrei tornare!! Ciao

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