Tofu autoprodotto

Ciao a tutti! Questa che scrivo è la mia prima ricetta e volevo iniziare con qualcosa di molto semplice :-). Molto spesso mi capita di tenere nel frigorifero del latte di soia inutilizzato. Quale miglior modo di utilizzare questo fantastico prodotto se non per auto-produrre del tofu? Inizio con il precisare che quello che avevo era all’incirca 1/2 l di latte, per cui la pallina di tofu che ne è venuta fuori (ovvero quella che vedete in foto) pesa sui 150 g. La ricetta che vi propongo prevede l’utilizzo di 1 l di latte perchè credo che una volta che ci si mette a prepararlo sia meglio farne di più, perchè la soddisfazione sarà di sicuro maggiore :-).
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Ingredienti:

1 l di latte di soia (preferibilmente biologico)
succo di 1 limone

Procedimento:
Il tofu che troviamo in commercio è fatto cagliare utilizzando il nigari, ma in sostituzione lo si può preparare con aceto, limone o cloruro di magnesio. Il sapore che otterrete sarà differente a seconda del cagliante che andrete ad utilizzare. Cominciamo. Versiamo il latte di soia in una pentola e lo portiamo ad ebollizione (formerà un pò di panna in superficie). Nel frattempo spremiamo il succo di limone: consiglio di mettere il succo di 1 limone intero, perchè con meno limone c’è il rischio che non cagli, essendo un latte confezionato e non prodotto direttamente dai semi di soia. Chiaramente il sapore del limone si sentirà una volta terminata la preparazione. Quando il latte è giunto ad ebollizione spegnamo il fuoco, versiamo il succo del limone e mescoliamo delicatamente. In teoria dovrebbe già iniziare a cagliare non appena versate il succo. Coprite con un coperchio e lasciate riposare 1 oretta abbondante. Se non è cagliato trascorsa l’ora, accendete nuovamente il fuoco e quando escono le prime bollicine spegnete, aggiungete un altro pò di limone e coprite nuovamente. La tempreatura dell’ambiente incide parecchio quindi se dopo 1 ora non è ancora pronto significa che ci vorrà più tempo, tranquilli :-). La cagliatura sarà terminata quando il siero sarà staccato dal resto dei fiocchi (vedrete del liquido giallognolo, ovvero il siero, e dei fiocchi biancastri in superficie, che sarebbero il nostro tofu). A questo punto con un colino raccogliamo il nostro tofu dalla pentola e lo mettiamo a scolare su di un tovagliolo (attenzione che sia ben pulito e non abbia odori di detersivi perchè potrebbero incidere sul sapore finale del tofu). Dopo la colatura avrà la consistenza di una ricotta. Chiudiamo il tovagliolo dove son posti i fiocchi di tofu e cominciamo a strizzare in modo da rimuovere il siero in eccesso, dopodichè mettiamo il tovagliolo su di uno scolapasta e sopra poggiamo un peso in modo da favorire la perdita di siero. Man mano che perde siero si ridurrà di volume. Lasciamo sotto pressa per circa 1 ora e trascorso il tempo apriamo il fazzoletto e preleviamo il nostro preparato. Da 1 l di latte di soia si possono ottenere circa 350 g di tofu. Lo si può anche aromatizzare con sale, pepe, paprika, erba cipollina ecc, da aggiungere dopo la cagliatura. Per ottenere un panetto bello compatto basta pressarlo ben bene, magari lasciandolo con un bel peso sopra per un pò di tempo. Considerando il prezzo del tofu già prodotto conviene prepararlo partendo direttamente dal latte (o dai semi). E poi bisogna anche considerare la soddisfazione che si ottiene nel produrlo da sè :-). Questa ricetta poi è molto semplice e sbrigativa e il sapore è davvero delicato, quindi adatto per svariati utilizzi. Fatemi sapere che ne pensate e se avete qualche consiglio aggiuntivo. Ciao a tutti :-).

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ciao Verdevento, benvenutissima tra noi! 😉

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  2. Ciao Valeria! 🙂
    Benvenuta in questo magico mondo di Veganblog!!!

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  3. Grande, benvenutissima! C:

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  4. Benvenuta 😉

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  5. Super benvenuta Verdevento 🙂

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  6. Il tuo tofu fa tenerezza, quasi un peccato mangiarlo!
    Benvenuta!!

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  7. Ciao Verdevento! Che bel tofu! Benvenuta! 🙂

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  8. Un abbraccio a Verdevento anche da parte mia…
    🙂

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  9. ciao.Benarrivata ad infoltire la schiera dei bravissimi veganchef.Anche a me piace molto leggere ,ed il vento!Che bello.

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  10. Ciao Verdevento!! Benvenuta!!! 😛 mi hai svoltato la vita con questo tofu semplice semplice…

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  11. Benarrivata tra noi: chef vegani un po’ mattacchioni, felici e contenti… 😉 !!!

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  12. Benvenuta Verdevento, bello il tuo tofu…che tenerezza…..

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  13. Benvenutissima!! Fantastica la tua ricetta!! 😀 Sono sempre in dubbio sul come fare il tofu in casa…e non mi sbrigo mai a farlo!! 😳 Ma ora non ho prprio più scuse!! Lo desidero!! Grazie mille!! 😀 😀

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  14. secondo voi, il tofu si potrebbe derivare dai fagioli cannellini? qualcuno ha già osato? :)grz

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  15. Grazie a tutti per questo caloroso benvenuto! 😀
    Si, in effetti questa è una ricetta molto semplice, economica e sbrigativa per cui niente più scuse per rimanere senza tofu 🙂
    Un abbraccio a tutti!!

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  16. @Piccibio: caspita, che ideona hai avuto!! 😀 Ma dai? MAgari è possibile…e chissà che bontà 😀 😀

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  17. @Piccibio: che ideona hai avuto!! 😀 Magari si può fare davvero…e chissà che bontà 😀 😀

    Reply
  18. Io uso l’aceto di mele per cagliare il tofu, e un pannocarta bagnato e strizzato dentro un colino per farlo scolare.

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  19. Da quando anche il mio compagno è diventato vegano non fa che organizzare sessioni di autoproduzione del tofu. Hai ragione quando parli di soddisfazione: ci si sente fighi!!! 🙂 Benvenuta! Shanti.

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  20. @Terri: allora facciamo una petizione ai bravissimi Veganchef !!!
    io ci proverò tra sabato e domenica ma i miei risultati non fanno testo….

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  21. @elena non l’ho mai usato l’aceto di mele come cagliante, deve venir buono ma ho paura rimanga troppo il sapore dell’aceto.
    @ValeVico è vero, ci si sente fighissimi e lo mostri a chiunque passi per la tua cucina 🙂
    @piccbio ottimo provare con i cannellini. facci sapere come viene se ci provi 🙂

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  22. Ciao Verdevento, grazie per questa bella ricetta e benvenuta 😀

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  23. il tofu di fagioli cannellini esiste(ma che sfacchinata). da 400 gr di cannellini ho derivato un 50gr di tofu.ho cagliato con aceto di mele e ho aggiunto un cucchiaino di zucch di canna x togliere un sentore agreste.
    poca okara residua ,sembra mandorla tritata, e tanto latte di fagiolo rimasto. devo vedere almeno di riutilizzarlo. passo la palla ai veri esperti.
    una migliore soddisfaz è venuta dalla panificazione.ho finalmente fatto il pane con la mollica ben alveolata e leggera ,e crosta croccante e frastagliata. 🙂

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  24. Ah quindi ne vien fuori relativamente poco. E del sapore che ci dici? 🙂 Fantastico far lievitare il pane. Anche io di tanto in tanto mi ci diletto.

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  25. sì,è pochino. il sapore è assolutamente neutro,come un latte leggerissimo .. questo mi spinge a riprovarci ,perchè si può volgere in versione dolce o salata. intanto, poter fare a meno del la soia,che personalmente ritengo di non voler usare, è stimolante.
    ieri mìè sembrata una gran fatica ma oggi sono soddisfatta della mia sperimentazione e del tufino morbido ma compatto.le mie amiche già pure loro hanno comprato grandi riserve di fagiolo bianco. è bello condividere.!!!!:) 😉 😉
    per il pane , ho trovato sul web la tecnica del pane a pieghe.mi ha risolto il problema del pane con la mollica pesante.:)

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  26. Fantastico 😀 hai ragione, è un’ottima idea e un buon sostitutivo alla soia. 🙂

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  27. ciao Verdevento,vedo solo ora il tuo commento. vuoi dire che hai fatto anche tu il tofu dai fagioli? io mi trovo benissimo e soprattutto condivido con tante amiche ,anche non vegan, questa mia ideuzza.nel mio piccolo,ne sono felice 🙂

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  28. Ho il tofu in pentola che si raffredda…sembra che cagli perfettamente!!! Sono emozionata è il mio promo tofu e ho seguito la tua ricetta con il succo di limone! 😛 ti dico come esce alla fine….intanto grazie, perché mi sento davvero figa!!! 😛 😛

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  29. @G-Stail: la tua ultima frase mi fa tanto sorridere, piccolo tesoro… 😆
    un bacio! 🙂

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  30. Ahahaha! Mi sono appena pappata in insalata il mio primo tofu!! Yuhuuu!!! Perfetto!! Le prossime volte vado con i vari aromi… 😛 ciao Niki! bacini!

    Reply
  31. @G-Stail Evviva!!! 🙂 🙂
    Hai visto che ce l’hai fatta 😉 Braverrima!!
    Bacini anche a te! 😛

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  32. Ciao G-Satil!! Scusa, leggo il commento solo ora. Woow grande! Ci sei riuscita anche te? Son contentissima. Baci 🙂

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  33. Sììììì!!! Sono troppo felice…le dosi sono perfette e il procedimento è davvero semplice! 😛 grazie!

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  34. E’ vero sembra impossibile ma in realtà è una passeggiata e la soddisfazione è troppa!! Grazie a te 😀

    Reply
  35. tra qualche giorno ci provero’..ma il tofu si puo congelarecome il seitan?
    Grazie di cuore luigi

    Reply
  36. Ciao provero a farlo….ma si puo congelare come il seitan?
    Grrazie luigi

    Reply
  37. Ciao Luigi!! Certo che si può congelare, ma chiaramente dopo lo scongelamento devi consumarlo nell’arco di pochi giorni. Fammi sapere come andrà la preparazione 🙂

    Reply
  38. Ciao bella ricetta. Volevo chiederti se puoi indicarmi (magari anche in privato) la marca del latte di soia che usi poichè in passato ci ho già provato ma l’esperienza è stata più che negativa …
    Grazie Giovanna

    Reply
  39. Ciao Giovanna, grazie mille! Guarda solitamente compro quello dell’eurospin che è biologico e senza zuccheri aggiunti ma mi trovo bene anche con quello della provamel.

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  40. Ma quello dell’ eurospin e’ zuccherato….ti riferisci alla marca Land?

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  41. Appena finito di prepararlo…
    Facilissimo da fare…
    L unica cosa che devo migliorare e’ la forma..
    Grazie 🙂

    Reply
  42. Guarda non ricordo la marca perchè adesso non mi trovo in italia per cui non lo compro da un bel pò. Comuque è senza zuccheri aggiunti. Già, davvero facilissimo da preparare, grazie a te. 🙂

    Reply
  43. che frustrazione. dalla soia non ottengo che un grumetto molle di tofu. veramente accade così anche alle mie amiche,pur seguendo dettagliatamente le più sperimentate procedure di tofu.addirittura coi cannellini me ne viene un pochetto in più,ma sempre troppo poco perchè ne valga la pena.
    🙁
    🙂
    chi ha il mio stesso problemuccio?

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  44. Io ho problema nel farlo. In pratica il latte non caglia. Ho usato il latte di marca Isola Bio e niente. Ho provato anche il nigari. Niente. Che latte usate per favore? Io credo il problema è proprio nel latte.

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  45. si V, il latte deve esser puro senza niente di niente né aggiunta di sale o calcio o zucchero, nulla, deve esser solamente acqua e soia se no non caglia! :-)quello che hai citato tu lo bevo anche io ma ha una piccola parte di sale per questo non caglia….

    Reply
  46. Grazie Luca, hai qualche marca da consigliarmi?

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  47. io fossi in te partirei dalla soia gialla messa in ammollo così sei sicura che sia puro puro, perché alle volte (mi è già capitato) che sulla confezione non ci sia scritto nulla di estraneo ma poi non cagli….vuol dire che qualcosa c’è ma viene gioiosamente omesso 🙂

    bless and love!

    Reply
  48. Hai ragione,volevo facilitarmi le cose. Sono gatta frettolosa. Ho letto tante info sul tofu, addirittura che non conviene neanche farlo a casa perchè quello che si compra è fatto esattamente con stessi ingredienti di quello casalingo. Volevo verificare 🙂 se ne vale la pena.

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  49. magari non interessa ,ma volevo cmq condividere che ,abbondati i cannellini ad altro buon destino, ho usato i fagioli bianchi di Spagna e ho decisamente ottenuto una discreta quantità di tofu. ho rischiato 😉 un chilo di fagioloni ed ottenuto 550 gr di tofu non troppo duro. adesso è tempo di okara 🙂

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  50. @piccbio La tua idea mi è sembrata molto interessante…ma probabilmente non ho capito il tuo procedimento perché ho fallito miseramente! I fagioli li cuoci e poi li triti, aggiungi acqua fai bollire e li “cagli” con l’aceto di mele? Perché io così ho fatto ma ho ottenuto una sostanza scagliosa che ho dovuto buttare.
    Anche io sto cercando di fare a meno della soia, avendo saputi dei tanti possibili effetti collaterali ma non vorrei rinunciare al tofu, e tu sembri essere l’unica persona a cui è venuta in mente un’idea così brillante!

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