Strudel Speziato

Sabato, finalmente!
Fuori splende il sole, ma non ho il coraggio di mettere il naso fuori dalla finestra…
Allora cosa fare, per rilassarsi un pò, se non un dolce?
Mia madre ed io non abbiamo resistito: dovevamo assaggiare la marmellata di pere e cannella!
Così, visto che avevamo anche qualche rimasuglio di frutta secca e mele da far fuori, ecco cosa ne è uscito:


Ingredienti per la pasta
:
200 gr di farina tipo 2
50 gr di zucchero di canna grezzo
65 gr di olio extra vergine
1/2 bicchiere di acqua oppure vino bianco q.b.
sale
sciroppo d’acero (facoltativo)

Ingredienti per il ripieno:
2 mele renette di medie dimensioni
uvetta
pinoli
150 gr di marmellata pere e cannella

Procedimento:
Sulla spianatoia setacciamo la farina in modo da formare una piccola montagnola, apriamola a fontanella ed uniamoci l’olio, lo zucchero e la presa di sale. Personalmente adoro lo zucchero di canna grezzo perchè “colora” la pasta, quindi, se vi piace l’effetto, il mio consiglio è quello di non tritarlo e impastarlo così come lo trovate: l’effetto rustico è assicurato!
Impastiamo tutto con le mani, aggiungendo, poco alla volta, l’acqua o il vino bianco in modo da ricavarne una pallina dalla consistena morbida ed elastica (potrebbe sembrarvi troppo piccina ma vi assicuro che basta per uno strudel dalle giuste dimensioni).


Stendiamo un foglio di carta forno e su questo, col mattarello, stendiamo la sfoglia: tiriamola ad uno spessore di circa 1 cm, quindi ripieghiamola su se stessa e stendiamola di nuovo (io la piego ancora in 3 e la ristendo e ripeto ancora due o tre volte il procedimento, ma non è detto che sia fondamentale per la riuscita della pasta, quindi se avete fretta, credo che possa andar bene anche fermarsi qui).


Lasciamo riposare la pasta, coperta con un canovaccio per una mezzoretta (anche qui vale come sopra, se avete fretta, procedete oltre!) e nel frattempo prepariamo le mele.
Una volta lavate e sbucciate, tagliamole a fettime molto sottili. C’e’ chi aggiunge del succo limone prima della cottura, a mio avviso, essendoci già la marmellata speziata, non credo sia consigliabile.
Quando siamo pronti, farciamo il nostro strudel: con una spatola morbida stendiamo la marmellata al centro della sfoglia, avendo cura di lasciare 3 o 4 centrimetri di pasta da un lato e 1 o2 dall’altra, quindi spargiamo in modo uniforme le fettine di mela, aggiungiamo qualche manciata di uvetta e pinoli (sono andata a occhio, non so le dosi precise) e aggiungiamo, in ultimo, ancora qualche cucchiaino di marmellata qua e là.


Aiutandoci con la carta forno avvolgiamo la pasta su se stessa, aggiustando il ripieno con le mani in modo che assecondi il movimento e scivoli ad occupare la porzione di pasta che abbiamo lasciato libera.
Diamo allo strudel una forma che ci soddisfi e facciamo aderire bene i bordi, schiacciandoli con le dita. La pasta sembra delicatissima, ma non si rompe con tutta quastea facilità, quindi andiamo pure decisi nel modellarla!
Una volta soddisfatti, con un coltello non seghettato incidiamo 3 o 4 solchi sulla parte superiore della sfoglia, in modo che il ripieno possa respirare durante la cottura, e spennelliamo il tutto con sciroppo d’acero (ovviamente è facoltativo, c’è a chi piace e a chi meno; io lo uso in sostituzione dello zucchero a velo).


Inforniamo a 180° per  30 minuti, la prova stuzzicadenti ci darà conferma della cottura, e… Dolce Week-end!


L’abbiamo mangiato dopo cena, ancora tiepidino, fantastico!
La marmellata ci piace tantissimo, ha quel retrogusto speziato che sa proprio di Natale, abbinata con le mele renette poi… ci siamo trattenuti dal finirlo, ma solo perchè domani è domenica e si fa colazione tutti assieme.


Persino Romeo e Luna sembrano apprezzare… 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Lo strudel è uno dei miei dolci preferiti!!! bella la tua versione con la marmellata di pere 🙂

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  2. buonissimo complimenti 🙂

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  3. veramente bello e rustico da mordere assolutamente…

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  4. mamma mia!!! *___* è meraviglioso..mi inviti per un the?? 🙂 😛
    vedendo la prima foto pensavo che avessi messo gocce di cioccolato nell’impasto..non capisco cosa siano quei puntini neri..
    ma brava..quella marmella ci sta benissimo!

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  5. Troppo buono! …io non avrei resistito e lo avrei mangiato tutto d’un colpo! Romeo e Luna sono favolosi! Chi è l’uno e chi è l’altro? …vediamo se ci azzecco… Romeo è il gattone rosso e Luna è la micetta grigia…

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  6. Che delizia !!!

    Ti dò il benvenuto ora, anche se in ritardo, sorry…

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  7. Grazie!
    L’abbiamo finito stamattina, il giorno dopo è sempre meglio!
    Peccato non ce ne sia più… dovrò inventarmene un’altra 😛
    Pimpi i puntini neri sono zucchero di canna!
    Se usi quello grezzo trovi dei cristalli belli grandi che non si sciolgono nemmeno con la fiamma ossidrica, per questo mi piace tanto, è decorativo (oltre che buono)!
    Per il thè ci sto, viste le tue origini, se torni in patria un giorno organizziamo!
    Mignao ci hai azzeccato in pieno!
    Però è facile… chi non chiamerebbe Romeo una peste rossa??? 😛

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  8. Ottima ricetta e se piace a loro è sinonimo di garanzia!

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  9. che M E R A V I G L I A ! ! !

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  10. Mica male!! complimenti a te e alla mamma.

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  11. Buono buonissimo e appetitoso!

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  12. Che strudel meraviglioso! Ti dò il benvenuto qui, visto che mancavo da qualche giorno e non l’ho fatto sulla tua splendida marmellata, che ho però salvato nel mio archivio per quando riuscirò a rimediare uno stock di pere bio!

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  13. CIAOOO!!MA CHE BELLE LE TUE RICETTE!!MAMMA MIA!!!IERI HO FATTO I CANESTRELLI CON LE MELE I PINOLI LA CANNELLA E LO ZUCCHERO DI CANNA!!!BUONISSIMI!!!L’UNICA COSA E’ CHE AVEVO FATTO ANCHE LA CREMA AL LIMONE PER LA MIA CROSTATA POI LEGGENDO LA RICETTA HO VISTO CHE TI ERI SBAGLIATA E PER RIMEDIARE HO USATO LA PASTA DELLO STRUDEL MA DELL ACREMA RIMASTA NON SO CHE FARMENTE!!!:-( COMUNQUE COMPLIMENTI!!

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