Strudel di mele vegano


Ingredienti pasta per lo strudel:
300 g. di farina 00
40 g. di burro di soia (si può sostituire anche con quello di cocco o altri alimenti vegetali, tuttavia nelle prove quello di soia ha reso meglio di tutti),
1 cucchiaio di farina di lupini (volendo si può anche usare una bustina di polvere “non uovo” che si trova nei negozi di alimenti biologici),
1 presa di sale;

Ingredienti per la farcitura:
50 g. di panna di soia,
burro di soia,
3 mele rosse,
il succo di 1 limone,
1 cucchiaio di nocciole tritate,
1 cucchiaio di mandorle tritate,
2 cucchiai di pinoli tritati,
farina da aggiungere per impastare e zucchero al velo.

Preparazione:
Setacciare la farina; sembra un passaggio superfluo invece è molto importante setacciare la farina prima di cominciare a lavorarla poiché la farina setacciata ha una consistenza completamente diversa. La sua soffice delicatezza permette una lavorazione molto più efficace non avendo grumi sottili. Consiglio di mischiare la farina 00 con una piccola parte di manitoba che lega di più. Aggiungere gli ingredienti con 150 ml di acqua, impastare; Coprire la pasta e fare riposare 30 minuti, usare questo tempo per preparare la farcitura, ma attenzione a non tenere troppo tempo le mele tagliate all’aria. Stendere sulla spianatoia uno strofinaccio infarinato;Col matterello stendere la pasta, lavare le mele (se sono biologiche possono anche non sbucciarsi però il gusto è leggermente più consistente) dividerle in 4, detorsolarle e tagliare a fette spesse; mettere le mele tagliate in una ciotola irrorandole con il succo di limone, lasciare marinare alcuni minuti; (facoltativo) tostare mandorle, pinoli e nocciole in una padella senza grassi. Spennelare la pasta di strudel con la panna di soia e mettere le mele sgocciolate; Con l’aiuto del canovaccio arrotolare lo strudel; Riporlo in una teglia rivestita di carta da forno preriscaldato a 180°; Dopo una cottura di almeno 30 minuti servire tiepido dopo una polverizzata di zucchero al velo. Lo strudel appena uscito dal forno prima di essere tagliato nelle caratteristiche fette.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Benvenuto Davide, questo è un dolce che ho sempre amato fin da piccola, proverò la tua versione. Complimenti

    Reply
  2. Benvenuto Davide! Buonissimo lo strudel.

    Reply
  3. ben arrivato D

    bless and love!

    Reply
  4. Benarrivat Davide!!😀😀 Grazie per la tua ricetta golosa!! Anch’io ho praticato per anni karate un po’diverso dall’aikido…mi ha sempre affascinata tanto…ma non avevo una scuola vicina…peccato

    Reply
  5. Benvenuto tra noi sono certo che ti troverai benissimo aspettiamo le tue ricette…😀

    Reply
  6. Benvenuto Davide mi piace la tua ricetta..sana e golosa, bravo 🙂

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  7. Ciao Davide,
    ghiottissima ricetta… Peccato non aver fatto anche una fotografia allo strudel tagliato per gustarsi con gli occhi anche linterno… Dai, la prossima volta!!!
    🙂

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  8. Silvia Premoli 22 Marzo 2017, 11:22

    Benvenuto Davide e grazie per i averci regalato una ricetta così bene spiegata in ogni passaggio. Lo strudel, e tutti i dolci che prevedono l’utilizzo delle mele, mi piacciono molto per il sapore e per il profumo irresistibile che diffondono per tutta la casa durante la cottura in forno. Lo strudel è anche un dolce leggero, indicato per una merenda o ma anche per un dopo cena. Bella foto e invitante il risultato! Go vegan!

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  9. occhidigatto77 23 Marzo 2017, 18:01

    Che acquolina! 😋

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  10. Ma in quale negozio o supermercato tro lo strudel di mele vegano.
    Io sono di Lecco. Enzo

    Reply

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