Sola contro tutto il mondo!

Ciao a tutti! Scrivo questo post un po’ arrabbiata… Per farla breve ieri sera sono stata praticamente interrogata da un essere che non capiva il motivo della mia scelta (a metà tra vegetariana e vegana) dicendomi che ero sola, che potevo anche scegliere di non mangiare carne, ma c’erano altre mille persone pronte a farlo al posto mio. Nel mio piccolo faccio la differenza! Io ho degli ideali, io sento che quello che sto facendo è giusto! Così, nasce il mio primo seitan arrabbiato :).

Ingredienti:
1 busta di seitan istantaneo
150-200 g di farina di ceci biologica
1 pizzico di paprika dolce
pepe qb
1 c di estratto di pomodoro
sale qb
acqua qb

Ingredienti per il brodo:
alga wakame
2 cipolle
salsa di soia qb
sale
zenzero

Procedimento:
Ho versato la busta di seitan istantaneo in una ciotola e ho aggiunto la farina di ceci, le varie spezie, il sale e l’estratto di pomodoro sciolto in un goccino di acqua calda. Ho aggiunto l’acqua finchè non ho raggiunto una buona consistenza. Nel frattempo ho messo gli ingredienti per il brodo in una bella pentola piena d’acqua e ho portato il tutto ad ebollizione. Ho preso il mio seitan e l’ho avvolto in un canovaccio e l’ho legato con dello spago alimentare e fatto cucinare per 40 minuti. Una volta passati i 40 minuti l’ho scolato e liberato dal canovaccio. A questo punto io ho passato un po’ di prezzemolo secco e paprica su tutto il salsicciotto e l’ho messo in forno per 15 minuti a 200° e… voilà! Un seitan arrabbiatissimo!!!!!! Qui stava facendo il bagnetto con le aghe e le cipolle…

e qui è bello che pronto per essere magnato!
Considerazioni:
So che ci saranno mille ricette su come fare il seitan… ma ero così arrabbiata che non potevo non condividere con voi la mia rabbia… e la mia felicità quando ho scoperto di avere fatto un seitan meravigliosamente profumato e buono :). Io penso che ognuno è libero di scegliere la propria strada, il proprio percorso di vita e di fare le proprie scelte rispettando sempre chi si ha davanti. Io ho scelto di non volere più nutrirmi di “cadaveri”, e decido di acquistare prodotti non testati sugli animali… Scelgo di essere socia WWF, scelgo di fare la volontaria quando posso (quest’estate a Lampedusa con il WWF per il centro recupero tartarughe). Io scelgo di sentirmi migliore e accetto chi non la pensa come me. Non accetto chi mi guarda come se fossi un extraterrestre o una povera scema che non sa quello che fa. Scusate lo sfogo… Volevo un po’ di conforto da persone che mi capiscono, dato che certe volte mi sento un po’ scoraggiata… Grazie di esistere !! 🙂 Ah… buon appe ;).

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
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  1. Ciao Lullaby_84, non sei affatto sola, siamo i tantissimi e sempree di più e non solo qui su Veganblog.it ma ormai ovunque.
    ogni giorno aumenta il numeor delle persone che vanno incontro alla consapevolezza e scelgono di vivere senza far del male agli altri esseri viventi…
    Chi non abbraccia questa strada assolutamente naturale e inevitabile perderà la fase migliore della vita, quella che ti fa apprezzare e gioireogni giorno della tua vita in cui fai del bene agli altri…
    Un abbraccio enorme!
    🙂

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  2. @sauro Grazie mille 🙂 sapevo che avrei trovato conforto in voi!

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  3. Capisco come ti senti. A me capita da 30 anni!!! Ma dall’ironia altrui ho imparato a trarre forza. La rabbia?? Se ti esce un seitan così buono, arrabbiati spesso. Vuol dire che sei viva e sensibile e sai soprattutto gestirla in modo costruttivo. Evviva i veg un esercito che ormai in Italia conta milioni (dico milioni) di persone. Come vedi, non sei sola!

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  4. @Donatella grazie! Tra l’altro era quello che cercavo di farle capire, ho letto da qualche parte che tra vegani e vegetariani siamo 6 milioni solo in italia! Ma poi che faccia quando mi chiese :”Ma scusa, tu mangi solo verdurine?” Beh, ho elencato un po’ di cose.. ma era impossibile farle capire che da quando non mangio piu’ carne e quasi tutti i derivati mi si è aperto un mondo meraviglioso!
    Ad ogni modo… Credo sia perfettamente inutile cercare di spiegarsi (e non convincere, perchè io rispetto l’opinione di tutti) con una persona che cervello non ne ha completamente.

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  5. Pe rme ormai superiamo i 10 milioni… Non ho dubbi!
    🙂

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  6. anche io sono tartassata da questi discorsi, e a volte, è vero, mi sento sola. forse siamo soli, ma se presi tutti insieme credo che faremmo una forza, e nessuno si deve permettere di giudicare, come io non giudico male chi intorno a me non può fare a meno di mangiare carne, certo, mi dispiace, ma non vado a fare proselitismi, se posso gli faccio anche assaggiare qualche bontà vegana e con mio padre sta funzionando, quando gli preparo le cose vegan vedo che mangia di gusto come e anche meglio di quando si mangia un’orata al cartoccio

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  7. …uhmmm….anche Buddha era da solo…San Francesco…Gesù…Socrate…Osho…insomma la gente più pazza, amorevole e meravigliosa era sola… personalmente preferirei essere sola che tra i mille andando contro me stessa!!! 🙂 BUONGIORNO!!!!

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  8. a parte il detto che in questo caso mi sembra calzare alla perfezione:.meglio soli che male accompagnati!poi,ti volevo dire che a me é successo un miliardo di volte,e mi succede ancora di trovarmi in situazioni come la tua.le persone a me vicine,ancora non se ne sono fatta una ragione del fatto che ho cambiato alimentazione.al di fuori delle mura domestiche,mi son sentita dare dell’estremista,dell’esagerata,della malata,e altri appellattivi non proprio simpatici.pian piano imparerai a conviverci con questa ignoranza,perché di quello si tratta.io non me la prendo piú,ed evito le discussioni,perché con certe persone non arrivi a niente e rischi solo ti faccia male alla salute arrabbiarti cosí.Se vedi che nella persona che hai di fronte,c’é apertura e curiositá,allora puoi provarci a spiegare le tue ragioni.ma se dall’altra parte si innalza un muro,c’é chiusura mentale e pregiudizio,fidati che perdi solo il tuo tempo.purtroppo la maggior parte delle persone é spaventata da ció che non rispetta l’ordine costituito delle cose,e chi si permette di dissentire e d uscire dal coro con scelte consapevoli che tendono a rompere con tutto quello che é “convenzionale”,risulta sovversivo e fa paura.inoltre risulta faticoso riflettere,e questo in generale.la maggior parte delle persone non hanno voglia di sentirsi raccontare la veritá su quello che mangiano,perché é piú semplice vivere col paraocchi.questo accanimento nei nostri confronti,é normale,dato il periodo storico e la decadenza di valori in cui viviamo.io provo compassione per queste persone (compassione nel senso buddista del termine).io continuo nel mio cammino con consapevolezza.

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  9. Onestamente, le persone che si atteggiano in questo modo dimostrano solo una grande insicurezza e non conoscenza di cio di cui si sta parlando.
    Spesso capita anche a me di sentirmi sola, ma poi mi guardo intorno e vedo solo un gregge di persone che seguono tutti la stessa linea conduttrice, la stessa moda, le stesse idee.
    Non solo a tavola, ma nella vita quotidiana, preferisco essere sola che far parte di un gruppo standardizzato di persone che non pensa.
    Io amo pensare, riflettere e avere idee mie, poi loro dicano cio che vogliono 🙂
    Forza e coraggio 🙂

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  10. A mio avviso non è mai facile intraprendere una strada “diversa”, sempre e comunque sarai giudicata. Io credo che ogni singolo essere vivente debba fare delle scelte il più consoni possibili al proprio essere e se Lullaby sei cosciente di aver fatto la scelta migliore per te, quello che dicono gli altri non conta. L’unica cosa che mi ha sempre spaventato sono i proselitismi da entrambe le parti, sono fermamente convinta che nessuno debba imporre le proprie idee, ma che sia giusto condividerle. E se dall’altra parte trovi un muro pregno di pregiudizi, sorridi e vai avanti per la tua strada.

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  11. Buongiorno a tutti.. sono vegetariana..e cara Lulluby_84 capisco perfettamente come ti sei sentita.. un mio amico ogni volta che si tocca l’argomento cibo, mi dice che ci sono degli ottimi psicologi.. Ma guarda te!! Io cerco di salvaguardare la mia salute, il mondo dove vivo e sono io ad avere problemi?!?!?? poi ovviamente ci circondano tanti “medici” che sanno che senza carne non assumeremmo l’essenziale per vivere.. Ma perchè non s’informano un pò ste persone, prima di parlare.. ORGOGLIOSA della mia scelta.. un Grazie anche a tutti voi che mi aiutate con le vs ricette..KISS..

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  12. Quanto ti capisco!!! è veramente frustante avere a che fare con gente che PER FORZA non vuole capire quello che noi cerchiamo di spiegare…perchè spesso proprio non vogliono capire. si impuntano sulle loro idee e iniziano: e ma la carne l uomo l’ha sempre mangiata, dove prendi le proteine?, e ma quelle animali sono quelle che ci servono, e ma allora cosa mangi? solo erba? , e ma tanto gli allevamenti ci saranno sempre ecc ecc ecc. io sinceramente non ci faccio più caso..li lascio parlare e lascio che si arrabbino da soli ( sì perchè spesso arrivano proprio ad arrabbiarsi e ti danno contro come se fossi un alieno)…che poi rimango sempre della mia idea: cosa cambia a loro se io mangio o no la carne? mangio o no il pesce? o le uova? o il formaggio? insomma…non facciamo del male a nessuno, è una nostra scelta… quindi fregatene ! tira sempre dritto con la tua scelta e fai quello che ritieni più giusto… e poi, vedi? Non sei sola 😉 un grande abbraccio!
    ps: bellissimo questo seitan!!!! io non ho ancora provato a farlo totalmente da zero in casa!!! 🙂

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  13. Scusa avevo letto male la ricetta! credevo fossi partita da zero per il seitan! Io di solito uso il preparato per seitan..ma non ci ho mai abbinato la farina di legumi!! grazie dell’idea 🙂

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  14. vuoi ridere? sai cosa mi sono sentita dire pochi giorni fa, oltre al classico <>? che non posso nemmeno mangiare il cioccolato fondente, perchè….perchè contiene il BURRO DI CACAO!!!!
    …ma ci rendiamo conto?? il burro di cacao prodotto con il latte della mucca di cacao…nelle stalle di cacao…..ecc. ecc…….
    Vivo la tua stessa situazione…anzi, la nostra! e certe volte è proprio difficile…ma questa mi ha davvero fatto ridere!

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  15. ??…tra le parentesi c’era la frase ”tu mangi solo erba”….ma non appare…..beh, è da aggiungere!

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  16. macchè! siamo tantissimi 🙂 io ho un sacco di amici vegani e vegetariani ;)tutti facciamo la dofferenza! evviva il seitan arrabbiato..perchè noi siamo così…cuciniamo con amore..a ferro e fuoco!

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  17. lullaby ti ho già scritto come la penso sotto le miei lasagne 🙂 non ti arrendere, e fregatene di quello che dice la gente, una volta lessi una frase su un blog che diceva così: ‘Una goccia tolta dall’oceano è solo una goccia, ma all’oceano quella goccia mancherà’. Non mi ricordo se queste erano le parole esatte, ma il senso è questo 🙂

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  18. E poi, complimenti per il seitan! 🙂
    Lotta sempre per i tuoi ideali e diffondili, e vedrai che qualcuno capirà!

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  19. “Non invitatemi mai ad una manifestazione CONTRO la guerra ma se ne organizzate una A FAVORE della Pace verrò”….come risposta alla tua rabbia voglio citare questa bellissima frase di Madre Teresa. Non si praticano i propri ideali scagliandosi gli uni contro gli altri (…faresti lo stesso “gioco” degli uomini contro gli animali….) , ma credendoci con semplicità e autenticità. osservo troppe persone che in virtù dei propri ideali si scagliano, creando attorno energie comunque distruttive…(mio personale parere, scusate)

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  20. cara lullaby, ti hanno già incoraggiata in tanti, ma ti dico anche la mia.. per motivi vari in tutta la vita (ho 50 anni) sono sempre stata diversa, per pensieri, scelte di vita e ideali vari e da quando un anno fa ho fatto la scelta vegana ovviamente lo sono ancora di più, ma io mi sento bene con me stessa, mi ci sono sempre sentita, e questo è l’importante dato che è bello stare con gli altri, ma l’unica persona con cui sarai costretta a stare x sempre sei tu. l’altro giorno sono stata da un nutrizionista giapponese vegano perchè volevo fargli un po’ di domande ora che mi sono abituata appunto a questa alimentazione e fra le altre cose gli ho detto che mi danno tutti della pazza perchè io in inverno non riesco a bere l’acqua del rubinetto fredda, ma la scaldo fino a farla diventare tiepida; beh lui mi ha detto “sono gli altri strani, non lei, in giappone x es. nessuno beve acqua fredda in inverno”… beh la cosa mi ha fatto stare bene, ma ti assicuro che stavo bene anche prima, non so se mi sono spiegata, ma l’importante è essere convinti delle proprie scelte, gli altri se avranno la nostra fortuna capiranno sennò pazienza.

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  21. Cara lullaby mi aggiungo al coro degli amici vegani/vegetariani. Tutti purtroppo in n modo o in un altro abbiamo dovuto “scontrarci” con chi non condivide e comprende la nostra scelta, e che ottusamente ci giudica. Spesso io e mio marito siamo stati visti come due alieni, a cominciare da quando nel 2008 abbiamo completamente bandito la tv dalla nostra casa…. Per il resto del mondo era inconcepibile. Poi per giunta ora che siamo vegani, non ti dico, scelta fatta durante la mia gravidanza. Già mi sono sentita dire… Al piccolo però fallo mangiare “normale”… La cosa assurda è che sono medico, e ovviamente mi sono documentata ed ho studiato per capire se potessi nuocere o meno a mio figlio… Confesso che prima in quanti a nutrizione non ero molto preparata, o meglio ero ferma a quello che si studia durante la facoltà. Adesso approfondendo con articoli di illustri studiosi, sono decisamente più ferrata. Quindi ad ogni obiezione sulla mia alimentazione rispondo a tono forte non solo di una scelta etica, ma anche di una scelta salutare… Comunque non ti curar di loro, ma guada e passa 😉

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  22. Cara lullaby, non sei e non siamo soli, siamo molti, sparpagliati (ma nenache poi così tanto) tutti a modo nostro a seminare qua e là germogli d’amore. Non si sa se tutti sbocceranno, ma almeno siamo certi di aver seminato qualcosa di puro. A volte anche io sono talmente sconfortata da lasciar perdere la discussione, ma poi a casa mi pento perchè sono certa che a qualcuno le mie parole possono fare effetto. A volte si possono aprire spiragli di luce immensi, le migliori soddisfazioni le ho con mia mamma, alla quale ho aperto porte mentali semplicemente facendola riflettere. Lei mi ripete sempre che quando era ragazza non ci aveva mai pensato, che certi pensieri non la sfioravano perchè il mondo circostante (ovviamente il contesto in cui lei ha vissuto) non li prendeva in considerazione. Io stessa ho appreso il vegetarianesimo guardando un’amica che senza obblighi mi spiegava le sue ragioni.
    Ora sono di nuovo nel marasma perchè sto svezzando mia figlia in modo vegano e il più possibile senza prodotti industriali, quindi figurati cosa può uscire dalle bocche altrui…. “Ma neanche un biscotto?” “Ma il broccolo le dai? Ma povera!” “Ma cosa ti fa mangiare la mamma…”E’ una lotta, è vero, ma non posso e non devo rinunciare a dire la mia.
    Tieni botta, tra alti e bassi la via c’è!
    Un abbraccio

    Reply
  23. Fama di loro il mondo esser non lassa;
    misericordia e giustizia li sdegna;
    non RAGIONIAM di lor, ma guarda e passa

    Dante, Inferno, Capitolo III versi 51-53

    IO ne vedo tanti che cercano di approcciare al mio essere vegana e sinceramente li guardo con tristezza…
    Ti sei mai chiesta perchè lo fanno?
    Be io si, per me è pura invidia perchè noi riusciamo ad avere una forza di carattere così forte da poter decidere della nostra vita e sopratutto della nostra alimentazione. Se ti senti colpita e pensi di dover affrontare discorsi con gente che non merita, forse dovresti capire se per te è giusto quello che fai o meno… Mi spiego meglio: Perchè spiegare ad un ignorante, ad una persona mediocre che si permette di parlare di ciò che non conosce… Io non mi degno neanche di spiegare il motivo della mia scelta, io mica chiedo ad un onnivoro perchè lo è….
    Quindi renditi forte delle tue scelte e non ti curare di loro, una persona sana di mente e con un minimo di cervello e sopratutto educazione alimentare saprebbe benissimo che tipo di alimentazione scegliere…
    Io lo dico sempre per essere Vegani bisogna avere due @@ che metà bastano, e tu sicuramente le hai ma devi avere secondo il mio modestissimo parere anche molta superiorità!!!
    Ciao e non sei sola!!!

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  24. @tutti voi adorabili amici

    Grazie, sono contenta di leggere tutti i vs. commenti. Sono felice che trovo del conforto in voi, anche se virtuale! Siete stati meravigliosi tutti quanti e sono sicura che continerò a parlarne, quando capiterà il problema e cercherò di non perdere le staffe quando vedrò visi schifati per la mia scelta! Si, come diceva @vivian ci vogliono due @@ per intraprendere questo percorso, perchè è andare contro corrente purtroppo. Risaliamo un fiume al contrario, e ci vuole la forza nelle braccia per nuotare! Perchè penso che le abitudini sono difficili da cambiare.. soprattutto quando cresci in una famiglia dove carne e soprattutto pesce sono la base quasi di ogni pietanza. Mia nonna che mi dice di mangiare gli anelli di totano bolliti perchè “Tanto un ti viri nuddu (tanto non ti vede nessuno)” è un chiaro segno che è assurdo agli occhi di chi non ha una mentalità aperta dovere mangiare solo vegetali (e derivati nel caso dei vegetariani). Cmq, vi ringrazio e seguo sempre tutti voi, anche se non sono spesso presente con i commenti… un abbraccio a tutti!

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  25. quanto ti capisco! anche per me è difficile. Ma non bisogna perdere la pazienza e spiegare sempre ed ogni volta il perchè della nostra scelta e il nostro entusiasmo nel seguirla. Io alla fine dei discorsi, cerco di prendere gli onnivori per la gola, proponendogli qualcuna delle nostre leccornie….di solito funziona, almeno per farli tacere per un po’!!!!un abbraccio

    Reply
  26. Ciao Luisa,

    Hai per caso un e-mail perchè vorrei scrivere per te in privato.
    Grazie.
    Xuxa.

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  27. @DarmaSin: se non lo avessi fatto, ti consiglio di leggere “il fattore enzima” di Hiromy Shinia, illustre medico e ricercatore di origini giapponesi, che lavora in una prestigiosa università americana… Tra le altre cose parla anche della temperatura dell’acqua da bere

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  28. Courage!!!
    Ma vorrei sapere che procedimento c’è dietro al seitan istantaneo.Come si fa e che vantaggi porta rispetto al seitan fatto in casa? thanks

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  29. Capisco bene come ti senti perchè credo che sia capitato a tanti! Io ho imparato a non prendermela e sopratutto a non attaccare mai la persona che mi sta di fronte perchè non solo non serve a nulla ma ti lascia poi una sensazione di vuoto se capisci che sono solo parole al vento! Io i miei ideali e ciò in cui credo lo condivido il più possibile ma con coloro che hanno voglia di ascoltarmi, ho imparato a non sprecare il fiato con chi non lo merita! Per esperienza ho capito che il metodo migliore 🙂
    Per la ricetta: innanzitutto ti faccio i complimenti!
    Siccome faccio anch’io il seitan in casa a partire dall’istant seitan volevo chiederti: da quanti grammi era la tua confezione di preparato? Per regolarmi con la quantità di farina di ceci da mettere…

    Reply
  30. @gala grazie 🙂

    la mia busta di seitan era 120 gr se non ricordo male.. Però ti consiglierei di utilizzare poca farina di ceci, l’ho mangiato a pranzo ed era troppo compatto, anche se l’ho cucinato con spinaci e cipolle in umido..

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  31. purtroppo anche io tutti i giorni mi scontro con la gente codarda…si io credo siano codardi perchè anzichè vivere si lasciano vivere. Si piagano a stereotipi e quando vedono una persona in grado di fare delle scelte ne sono talmente spaventati che la devono ghettizzare in modo da on sentirsi loro la parte malata del pianeta. Anche a me lì per lì fa arrabbiare, poi la rabbia lascia il posto alla pena. Mi fanno pena, perchè per cambiare il mondo io cambio il mio mondo, senza invadere gli altri, senza criticarli, senza rompere insomma e loro sono talmente “piccoli” da non capire neppure che un mondo non ce l’hanno, perchè stanno vivendo la vita che li costringono a vivere e non quella che vorrebbero.Poveretti. Senza dire poi che ognuno è criticabile nella vita: una volta sei troppo basso, un’altra troppo alto, una magro, una grasso, una porti gli occhiali, una hai la voce stridula…che dire potremmo continuare all’infinito…noi abbiamo la fortuna di capire cosa è bene per noi e per la natura che ci circonda questi poveracci no.

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  32. Ciao Lullaby, ti capisco benissimo, mi è succsso un sacco di volte, la gente ti guarda come una extraterrestre, passi ancora per il vegetariano ma vegano proprio non viene digerito. beh sai io ho imparato a guardare queste persone con pena, non sanno cosa si perdono. Dacché sono vegana non solo ho trovato nella cucina una passione e un modo per sbizzarire la mia fantasia ma ho cambiato il mio carattere da “nevrotico” a persona più pacata e dolce e meno arrabbiata col mondo. la sera arrivo a casa e chiudo dietro di me tutte le preoccupazione della giornata per dedidarmi alla famiglia (le mie cavie, anche i bambini!!) e ovviamente alla arte culinaria.Dimenticavo buonissimo il seitan, anch’io lo arrichisco di farina di ceci e alle volte metto anche il lievito come se fosse pane, attendo 2/3 ore e lometto a cuocere a vapore.

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  33. ah scusa non ti ho scritto la cosa più importante, tu dì loro semplicemente il perchè della tua scelta se te lo chiedono e ti va di dirglielo, dopodichè lasciali parlare; se vogliono le tue motivazioni gli lasceranno un segno.

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  34. Ciao Luisa 🙂 penso che ormai in questa discussione sia stato detto quasi tutto…voglio solo unirmi al coro di quelli che ti dicono: ‘non sei sola’…tu va avanti per la tua strada, lottando per ciò in cui credi e senza tradire la tua etica e tuoi ideali…certo, se riesci anche a convincere qualcuno lungo questo percorso, male non fa…ma l’importante è che tu in primis riesca a portarlo avanti con serenità e determinazione, convinta di star facendo la cosa giusta 🙂

    @Darmasin: ma dai? anche io in inverno bevo spessissimo acqua tiepida (oltre a nn buttare mai l’acqua di cottura delle verdure perchè ci aggiungo il miso e mi ci faccio un brodino quando ho freddo!!) 😀 sarà che siamo freddolose entrambe? (e anche tutti i giapponesi lo sono) :mrgreen:

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  35. Ciao, non sei sola!!!! Continua così complimenti.
    Anch’io sto provando ad essere vegetariana e vegan e non conosco nessuno, compresi i miei parenti, che condivida questa scelta. Anzi ai prezzi con i parenti vengo quasi compatita……..
    Ho solo un’amica che mi ha informato e consigliato questa scelta. Sei bravissima, io mangio tutti gli alimenti vegan ma non sono ancora riuscita a preparare una ricetta come hai fatto tu. Complimenti ancora è continua così

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  36. Una voce fuori dal coro dato che non sono ne’ vegetariano ne’ vegano.
    Un mangiatore di cadaveri che, di fronte alla tua scelta, non può che porsi comunque alcune domande, e anzichè non capire le tue scelte interrogarsi sui perchè delle stesse.

    Considerazione culinaria: l’ “aggeggio” sembra pure molto appetitoso proverò a farlo.

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  37. @docsylviane grazie! sono sempre alla ricerca di testi interessanti da leggere su alimentazione e dintorni, è la mia passione no. 1 🙂

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  38. scusa lullaby nella foga della discussione dimenticai di dirti che il tuo seitan è molto addentabile… 🙂

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  39. un parola di sostegno anche da parte mia: più se ne ha, meglio è 😉

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  40. ho visto di recente un film sul baseball e questo dialogo direi che calza a pennello:
    “so che stai prendendo bastonate da tutti, ma il primo che attraversa il muro è sempre insaguinato. Sempre. Si sentono minacciati.”

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  41. Ti capisco tantissimo, anche se non sono vegana, e per un motivo tanto semplice che diventa un consiglio che devi prendere alla lettera: quando sei convinta di qualsiasi cosa che fai e senti in cuor tuo che è il percorso giusto, non devi fornire nessuna giustificazione ma solo risposte secche ma cordiali e convincenti! In questo momento ti senti arrabbiata e fai bene, è normale!, ma elabora questo episodio in modo costruttivo in modo che man mano che ti ritroverai in certe situazioni capirai quando le persone hanno delle riserve oppure sono aperte: alle prime non devi dare troppe spiegazioni e se vogliono capire la differenza invitali a provare questa differenza (scusa il gioco di parole), spesso un po’ di reticenza aiuta a mettere la curiosità 😉 ; nel secondo caso invece, bastano poche parole che il tuo interlocutore capirà le tue intenzioni e casomai, mosso sempre da curiosità, ne vorrà sapere di più…

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  42. 🙂 non vale la pena arrabbiarti.. davvero!è molto frustrante imbattersi ogni giorno in commenti di questo genere, ma è una realtà con la quale dobbiamo imparare a convivere. Se posso darti il mio umile parere, dovresti proprio cercare di farti scivolare addosso tutti gli argomenti delle persone che parlano solo per dare aria alla bocca e sforzarti di far comprendere la tua opinione solo in quei casiin cui pensi ne possa valer la pena. le tue energie sono preziose, non sprecarle arrabbiandoti con chi non merita nemmeno di essere preso in considerazione 🙂

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  43. concordo in pieno con tutti quanti… se si è convinti delle proprie scelte quello che dicono gli altri passa in secondo piano…

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  44. @ivan motivazioni per la mia scelta? beh, io ci penso da anni.. Ma non ho mai avuto la forza di stravolgere le mie abitudini. Sono perennemente a dieta, e tutti i nutrizionisti/dietologi che mi hanno seguita, non facevano altro che scoraggiarmi. Il dottore che mi sta seguendo da un mese a questa parte si è piegato al mio volere e mi sta seguendo passo dopo passo. Mangio solo le uova (come derivato), ma vedrai che anche queste salteranno. Perchè?

    Perchè non ho mai capito il motivo di dovere uccidere (tra l’altro in maniera crudele e senza alcun rispetto) un essere VIVENTE che non puo’ difendersi. Non capisco perchè si devono utilizzare conigli, cani e altri animali per dei TEST di prodotti di cui sinceramente potremmo anche fare a meno. Non capisco perchè si debbano distruggere ettari ed ettari di foreste per l’allevamento di povere bestie (in condizioni ripeto malsane e fortemente negative). Idem lo spreco dell’acqua. Per fare una svolta totale ci vuole del tempo, perchè l’alimentazione si puo’ correggere anche da subito, ma purtroppo dietro ogni shampoo, dietro ogni burrocacao, dietro ogni fustino di detersivo, dietro ogni deodorante si nasconde la crudeltà di noi uomini. Per cui, secondo me le motivazioni non sono “Oh povera mucca!” Le motivazioni per quanto mi riguarda sono serie, e sono da tenere in considerazione. Perchè tanta polemica quando si però di cucinare i gatti (Beppe bigazzi) ma NESSUNO fa polemica in tv su come vengono trasportate le vacche al macello (stipate nei tir senza un filo d’aria). Perchè NESSUNO fa polemica su come vengono trattate le scrofe quando partoriscono? Perchè NESSUNO fa polemica su come vengono trattate le galline? E vuoi sapere una cosa? Fatti un giro i qualche fabbrica che produce carne (polpette, hamburger, filetto etc) per le grandi distribuzioni: pensi davvero che quella che cucini ai ferri la sera sia carne SANA? Rispettano le norme? Fanno attenzione al PH della carne? E se trovano dei tumori, o delle masse di pus tra le interiora, secondo te, quella vacca viene scartata o ripulita e venduta?

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  45. @eli90 io l’ho fatto tante volte il seitan partendo da zero, ma non riuscivo mai a farlo compatto e saporito. COn il seitan istantaneo riesco ad aggiungere le spezie che nel caso di autoproduzione si perdono durante i vari sciacqui sotto l’acqua.. e non posso aggiungere la farina di ceci perchè non avendo glutine (credo) non lega con la farina di manitoba e si perde nello scarico del lavandino 😀
    COn l’istant seitan (che poi non è altro che glutine) si evitano lavaggi e perdita di spezie.. per cui si possono aggiungere (come ho visto di sfuggita qui da qualche parte) anche verdure gfrattuggiate o vari condimenti interni. 😉

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  46. Non sei sola!!! È naturale arrabbiarsi con gente così ottusa e ignorante.. Ma ci sono sempre più vegetariani e vegani. È anche grazie a veganblog e ai suoi utenti che postano ricette fantastiche che ho scoperto che la cucina vegana sa essere molto più gustosa della cucina tradizionale e da qualche mese a questa parte ho riscoperto il piacere di cucinare. I miei familiari prima mi criticavano e credevano che non mangiassi nulla, ma dopo che hanno assaggiato alcuni dei piatti (soprattutto dolci) che ho scoperto grazie a questo blog si sono ricreduti e anche loro si sono aperti a questo tipo di alimentazione. Presto sempre più gente capirà e sceglierà di adottare una dieta vegana, stanne certa!

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  47. Ciao bella,

    “Se qualcuno sceglie di mangiare carne, pesce o altri prodotti animali senza negare la sofferenza implicita nella scelta, c’e’ poco altro da dire. E’ solo quando cadono i veli dell’illusione che siamo liberi di compiere quelle scelte che ognuno di noi deve compiere per se stesso”

    Adesso non ricordo dove ho letto questo pensiero, che titola “liberata’ di scelta”.

    Coraggio, siamo tantissimi ed ogni giorno sempre piu’ numerosi.

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  48. scusate, intendevo scrivere: Liberta’ di scelta
    Buona domenica

    Reply
  49. Ciao lulla! non sei sola! guarda quanti siamo solo su questo blog! 😉 Io anche faccio le mie scelte e rispetto quelle degli altri anche se sono diverse dalle mie ma non sopporto la maleducazione e l’aria di superiorità che certa gente ostenta senza nessun motivo! una super pernacchia a chi ci guarda dall’alto in basso! waaai lulla! 🙂

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  50. ciao, sono entrata nel gruppo veg da circa 16 mesi e a chi mi chiede il motivo rispondo che non so il perchè ma so che ora sono contenta di aver fatto questa scelta, la scelta di rispettare ogni forma di vita, trovo scetticismo e contrarietà ma…me ne importa? proprio no anzi mi diverto a sentirli (alla fine tra le righe si capisce che i più sono invidiosi della mia ostinazione e del fatto che sempre e comunque vado dritta per la mia strada), percepisco la loro invidia e me ne nutro (tanto è veg:-))) ), ora anche mia sorella da sei mesi circa è entrata nel club e ne sono felice e orgogliosa, e intanto gli “altri” parlano, parlano, parlano e io ascolto ascolto ascolto ma non mi scoraggio certo, anzi ora siamo in due e insieme più forti di uno, cento, mille, un milione ecc….quindi ragazza mia tranquilla che non sei certo sola!!! ANZI..

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  51. brava lullaby, complimenti…non te la prendere! le tue scelte devono far contenta te, non essere comprese dagli altri… abbraccio!!! 🙂

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  52. Ciao, sono un’onnivora con aspirazioni vegane, nel senso che vorrei progressivamente cambiare la mia alimentazione e sono appena all’inizio. Questa ricetta mi ha incuriosito veramente tanto, sia per il nome, che per le foto! La sto cucinando proprio ora per cena, chissà cosa combinerò! Intanto ti posso dire che, di tutti gli ingredienti da te usati, io fino a pochi giorni fa conoscevo solo il prezzemolo e le cipolle…alla faccia di chi dice che i vegani mangino solo insalata!! Grazie dell’ottimo spunto!

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  53. @Myrcel!!! Ciao… non sai quanto sono contenta di leggere che proverai la mia ricetta! Ti consiglio di far cucinare il seitan a dadini con succa e un goccio di latte di soia.. 🙂 viene un po’ secco e ha bisogno di condimento… ma è una favola 🙂 Essere vegetariani/vegani apre le porte di un mondo meraviglioso… io ho scoperto e scoprirò (ne sono certa) tante altre cose!

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  54. Per essere la prima volta che mi cimentavo con il seitan autoprodotto…è andata alla grande!! (detto da me poi, che non sono per niente brava ai fornelli…) Credo solo di aver troppo lesinato con le spezie, perchè non mi è venuto molto saporito, ma rimedierò la prossima volta!! Complimenti ancora per la ricetta e grazie

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  55. Arrabbiarti ti fa bene, visto il risultato!!! Vedrai che alla fine ti ci abitui agli interrogatori, all’essere al centro dell’attenzione come potrebbe esserlo un marziano, alle critiche severe, al compatimento. Sappi che hai ragione tu: la differenza è fare qualche cosa perché ci si crede, perché si hanno ancora degli ideali. E così, anche se da soli non salveremo il mondo, riusciamo comunque a fare la differenza e dare il nostro contributo. La prossima volta, non cascare nella trappola. Sorridi e non cedere alla tentazione di controbattere, tanto non capirebbero comunque. Sorridi e trattali da deficienti. 🙂

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  56. troppo felice davvero! Grazie mi sento soddisfatta del mio lavoro! e grazie a voi! mi sento felice!

    @donatella grazie anche a te per il tuo sostegno!

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  57. Scusate un attimo,ma io non sono d’accordo con il consiglio di “non controbattere,sorridere e basta” : a parte il fatto che non lo trovo così costruttivo come lo fate passare voi,ma oltretutto se io ponessi una domanda a qualcuno,tipo “Perché sei veg(etari)ano/a?” e questa persona mi sorridesse e basta,penserei che sia lui/lei un po’ deficiente! XD

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  58. Eh no Andrea, il problema è che la maggior parte della gente non ti chiede “perchè sei veg(etari)ano?” per la sana curiosità di saperlo. Spesso te lo chiedono con un sottile sarcasmo, con un fondo di ironia, solo ed esclusivamente per prenderti per il culo, quasi come se essere veg(etari)ani fosse una malattia, una cosa troooooooppo strana. Allora, ma sì…rispondiamo con un sorriso e via!!! Se poi, invece, dovessimo trovarci di fronte a qualcuno REALMENTE interessato alla nostre scelta, ogni sua domanda e ogni sua curiosità saranno presto soddisfatte, e con molto piacere. Per il resto, ho imparato a non dare alcuna soddisfazione alle persone e ad evitargli QUALUNQUE occasione per farmi prendere per i fondelli!!!

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  59. Annarella :

    infatti io mi stavo riferendo al secondo caso,non al primo; sul fatto poi che quest’ultimo sia così comune,mah,non ci metterei la mano sul fuoco.Però anche in quel caso lì non mi sembra giusto sorridere e basta,in quel caso se i cosiddetti “onnivori” dovessero prendere in giro o altro,bè,non dico che avrebbero ragione ma comunque li capirei,perché dareste l’impressione di essere delle persone che compiono una scelta e poi di fronte a chi chiede spiegazioni non sanno manco rispondere.Cio,non so se mi spiego.
    Al limite,preparatevi una risposta efficace,che sia esaustiva e pungente al tempo stesso,lo trovo molto più utile.

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  60. Io ormai lascio perdere.. all’inizio mi arrabbiavo un casino! Adesso ho imparato a rispondere elencando i motivi principali, perchè (come dice andrea) non vorrei che la gente mi prendesse per quella che fa questa scelta per “moda”. Se cominciano le polemiche.. taglio il discorso e basta 😉

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  61. Lullaby : esatto! 🙂

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  62. Io non sono ancora completamente vegana (e purtroppo neanche vegetariana al 100% per mancanza di tempo), ma condivido la tua rabbia: che discorso è “ci sono altre mille persone pronte a farlo al posto tuo”? Un vegano non pretende che tutti lo siano, fa nel suo piccolo quello che gli/le sembra più giusto per il mondo, per se stesso, per i propri figli, o qualnque sia la ragione. È come dire che è inutile sorridere se quasi tutti piangono, che è inutile mettere una maglia gialla se quasi tutti ce l’hanno rossa, che è inutile fare il postino se quasi tutti fanno i carpentieri, … E poi anche fosse inutile, che importanza ha? Di sicuro una persona in meno che mangia carne, uova, ecc non danneggia in alcun modo gli altri, quindi a quel punto a chi importa se è inutile?
    Inoltre non sopporto chi cerca di imporre le proprie idee agli altri: secondo me un bravo onnivoro non deve stressare un vegetariano/vegano, né viceversa vegani e vegetariani dovrebbero insistere esageratamente nel far “cambiare partito” a chi mangia carne (la cosa peggiore è vedere vegetariani e vegani insultarsi)…molto meglio un’iniziativa come la vostra, che con semplicità insegna meravigliosamente che essere vegani non significa mangiare miseramente, ma che anzi può portare un arcobaleno in cucina: pensa che è principalmente grazie a questo sito se sto diventando vegana! 🙂

    In sostanza, al tuo “amico” la prossima volta risponderei con questa celeberrima citazione: “Anche un viaggio di mille miglia inizia con un passo.”

    Ah già…complimenti per la ricetta!!! ;D

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  63. Non ho letto tutti i commenti sopra, quindi forse ti dico qualcosa di gia ripetuto.. Comunque quando mi trovo a dover fronteggiare situazioni come questa, porto sempre con me la favola del colibrì. Magari la conosci gia.
    In una foresta un giorno divampa un incendio e tutti gli animali, leoni, zebre, elefanti scappano a ripararsi. Soltanto un colibrì, incurante del caldo e delle fiamme, vola ad una fonte d’acqua, ne prende un qualche goccia nel becco e torna verso il fuoco. Tentando di spegnerlo. Ovviamente non succede nulla e gli altri animali lo prendono in giro, dicendogli che è tutto inutile e che tanto, da solo e così piccolo, l’incendio non lo spegnerà mai. Il colibrì però va avanti imperterrito. Ad un certo punto un elefantino lo vede e, ammirando il suo coraggio, si reca alla fonte per fare il pieno d’acqua e spruzzarlo sul l’incendio. Lo stesso fanno un pellicano e altri uccelli ed infine tutti gli animali collaborano, finché l’incendio non è domato. Quindi vedi che non importa se siamo piccoli e soli (soli forse in mezzo alla gentaglia, ma di certo non in questo blog!), l’importante è continuare per la propria strada.

    Ad ogni modo, dopo dieci e venti e cento volte che ti senti ripetere le solite zuppe, e la gente che ti dice “nooo perche vegana?? Ma sei matta? No così è esagerato” io sai che rispondo? “Ma potrò fare quel cavolo che ne ho voglia!!” (Di solito in dialetto, così è più pregnante!)

    Forza e continua per la tua strada, che noi colibrì siamo tutti con te!

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  64. @Sunflower.. mi hai fatto venire i brividi…. 🙂 non c’è storia piu’ bella!!!

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  65. Bè insomma,il concetto alla fine è “un oceano è fatto da tante gocce!”

    ARI :

    Esatto,oppure è come dire “Ma che senso ha risparmiare acqua/elettricità e quant’altro se tanto ci sono altre 40 persone che non lo fanno?”
    Per il resto sono d’accordo anche su questo : “(la cosa peggiore è vedere vegetariani e vegani insultarsi)”.
    Pensa che ho aperto un thread sul forum con un argomento abbastanza affine…

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  66. lucio landolfi 13 Agosto 2013, 10:05

    ciao mi chiamo lucio landolfi se mi chiedi l’amicizia navigando sulla mia pagina fb troverai mille risposte alla goffaggine ed alla ignoranza delle persone che ancora non credono…
    il tuo seitan arrabbiato è magnifico solo vacci piano con il glutine altrimenti ad arrabbiarsi sarà il tuo intestino
    ciao sei fantastica, continua così
    lucio landolfi

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