Semifreddo cocco e fragole

Avevo deciso di fare un kisscake (cheesecake vegano) senza usare biscotti per la base, e mi sono avventurata in vari blog raw vegan alla ricerca di una ricetta per la base. Trovato un sito fantastico, mi sono ispirata alla ricetta, fatta la base (facilmente malleabile e gustosissima) mi sono accorta di non avere una teglia della grandezza giusta. E nemmeno l’olio di cocco,  che permetterebbe alla crema di solidificare a temperatura ambiente. Quindi ho optato per un kisscake semifreddo dalla forma a zuccotto 😉semifreddo-fragola-e-cocco1.jpg
Ingredienti
per la base:
1/2 tazza di nocciole
1/4 di tazza di mandorle
1/4 di tazza di farina di cocco
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
2 cucchiai di uvetta (in precedenza ammollata)
1 cucchiaio di sciroppo d’agave

Ingredienti per la crema alle fragole:
1 tazza di fragole
1/2 tazza di farina di mandorle
1/8 di tazza di sciroppo d’agave
1/2 cucchiaio di succo di limone
1 pizzico di sale

Ingredienti per la crema al cocco:
1 tazza di farina di mandorle
1 tazza di latte di cocco (fatta frullando 1 parte di farina di cocco con 3 parti di acqua)
3 cucchiai di sciroppo d’agave
1 cucchiaio di succo di limone
1 pizzico di sale

Procedimento:
Per fare la base, semplicemente frullate tutti gli ingredienti insieme (a me sembrava fosse troppo secca, in realtà si è stesa benissimo). Prendete la teglia/contenitore che userete, stendetela e modellatela fino a coprire il tutto (con queste dosi sono riuscita a fare una base tonda di 15 cm di diametro circa). A questo punto procedete con la crema alle fragole: lavate e mondate le fragole, quindi frullatele con il resto degli ingredienti. Ne esce una cremina deliziosa (io me ne sono mangiata subito un po’ con qualche fragola fresca…). Fate lo stesso con la crema al cocco: frullare tutto, e via. A questo punto prendete la teglia con la base, stendete un primo strato di crema alle fragole (o viceversa) e mettetela in freezer finchè non si è indurita. Quindi fate uno strato al cocco, e passatela di nuovo in freezer. Continuate fino a che  gli ingredienti non si sono esauriti. Dato che io ho usato un contenitore per zuccotto/budino, ho cominciato dagli strati di crema e ho infine messo la base sopra. Peccato che poi non sono riuscita a farlo uscire senza far sciogliere un poco la crema (come vedete dalla foto sopra…).semifreddo-base-su-strati.jpg
In realtà, facendo un semifreddo, la base non è nesessaria. Ve l’ho voluta postare comunque perchè è un’idea deliziosa su cui costruire varianti. Il semifreddo era buono (meglio il giorno dopo). Tra parentesi, la base qui sopra è scura perchè ho aggiunto 1 cucchiaio di cacao che però abbinato alle fragole a me non piace molto. La crema alle fragole era da impazzire. Il mio mixer non è il massimo per cui la crema al cocco è risultata un po’ troppo farinosa. Ad ogni modo lo zuccottino è sparito velocemente… Questo periodo è per me incasinatissimo quindi non riesco a partecipare molto, ma vi seguo costantemente  🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Oh mio Dio quanta grazia!

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  2. ciao jas…questo dolce mi interessa tantissimo e la tizia sul sito fa dello cose spaziali!!!…mi spieghi come l’olio di cocco fa solidificare a t. ambiente?? quindi secondo te non è indispensabile? foderando la teglia con la pellicola potrebbe staccarsi facilmente no? scusa le domande… 😉 grazie

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  3. ma è una meraviglia!!! complimenti, davvero spettacolare, e sicuramente è altrettanto buono..

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  4. molto molto bella e colorata 😀

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  5. 🙂 🙂 🙂
    Sono andata a riguardare, non è olio bensì burro di cocco; a temperatura ambiente è solido, infatti viene scaldato prima di essere inserito nel dolce. Anzi, spesso usano burro di cocco e/o burro di cacao. Li vorrei provare anch’io, se solo avessi idea di dove comprarli..
    Qualcuno ha suggerimenti?

    Se vuoi fare un semifreddo, il burro non ti serve. Per la teglia forse della pellicola aiuterebbe… non so però, ti confesso che è il primo semifreddo zuccottiano fatto in vita mia. Forse basterebbe anche solo ungere la teglia con dell’olio, non so.

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  6. hai ragione…il bello è che avevo letto la ricetta 😉 non resta che provare allora! grazie millissime

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  7. bellissima!!! :0
    complimenti Jasmiez, me la salvo al volo!

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  8. Che bella Jasmiez, a me invece piace la superficie… ai lati sembra un pò marmorizzata.
    Grazie per la ricetta, deve essere veramente buona… voglio provare a farla 😉
    Per quanto riguarda il burro di cocco… l’ho visto nei negozi di alimentari etnici

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  9. Oh che bella!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! bravissima…

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  10. Questo dolce è una gran zuccata di calorie……………ma è meraviglioso bravissina Jas….da tener presente per le grandi occasioni 🙂

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  11. P.s.: Jas mi sono accorta ora che questa meraviglia non l’hai inserita nelle varie categorie che le spettano di diritto 🙂 Hai lasciato flaggato considerazioni, è un peccato che si perda!

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  12. Grazie Chicca, rimediato 🙂 Condivido, questo dolce è un tripudio di grasse calorie…
    Grazie a tutte, mi sento onorata!!

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  13. WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOW!!!
    Bravissima!!!

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  14. ma che bello e chissà che buono..lo devo provare al più presto!!! e poi è anche crudista!!! slurp 🙂

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  15. Il burro di cocco si può fare in casa, facendo bollire il cocco grattuggiato (la farina di cocco) con acqua (non troppa). poi si filtra e l’acqua che ne esce si fa bollire di nuovo con il cocco. si filtra ancora e si mette solidificare in una vasetto. è buonissimo anche sulla pelle.

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  16. Grasie 🙂
    @Serena: fantastico, devo provare. quindi prima faccio bollire, poi filtro e faccio bollire di nuovo con altro cocco, corretto?

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  17. Perfetto, ma ho dimenticato di dire che dopo aver messo il liquido a solidificare (in frigo), bisogna con un cucchiaio raccogliere il burro che si sarà separato dall’acqua.
    Quindi, ripeto:
    1) farina di cocco e acqua (nè troppa nè troppo poca) in un pentolino e portare a bollore;
    2) trasferire in un colino e strizzare il cocco per ottenere più succo possibile e (volendo) ripetere l’operazione del bollore con del cocco nuovo;
    3) strizzare ancora e mettere il liquido ottenuto a solidificare;
    4) dopo qualche ora raccogliere con un cucchiaio il burro che si sarà separato dall’acqua e conservarlo in un barattolino.
    Il cocco esausto perde tutto il suo aroma, ma può essere utile per un leggero scrub sulla pelle. Oppure per il compost.

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  18. ciaoo
    sembra buonissimo questo dolce!
    mi sto avvicinando da poco alla cucina vegana..quindi nn sn espertissima….
    ho difficoltà a trovare lo sciroppo d agave..quello d’acero potrebbe andar bene??
    e per quanto riguarda la farina di mandorle..devo tritare le mandorle in modo da ottenere la farina,o esiste in commercio proprio la farina di mandorle??
    grazie milleee
    ciaooo

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  19. spettacolare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  20. Voglio provare a farla in una teglia di silicone.

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