Dopo il successo dei kamuttini nella ricetta Joseph e i suoi kamuttini vi presento i segalini di mio marito (e qui qualcuno si metterà a ridere… non pensate a male!). Rimarrete a bocca aperta dalla semplicità della ricetta e dagli ottimi risultati!
Ingredienti:
300 g di farina di segale integrale
300 ml di acqua naturale
1 pizzico di sale (si può omettere)
Procedimento:
Prendere una capiente ciotola e versarvi i 300 ml di acqua naturale a temperatura ambiente. A piacere aggiungere un po’ di sale. Poi pian piano, con una mano, versare la farina di segale integrale e con l’altra mano continuare a mescolare l’impasto sciogliendo eventuali grumi. L’impasto deve risultare morbido e appiccicoso, quindi non preoccupatevi, bastera’ prendere un pezzettino di pasta facendola girare tra i palmi delle mani formando una pallina mignon di 4-4,5 cm di diametro che butterete nella farina ,(mio marito ha usato la farina di kamut perche’ assorbe meglio e da un contrasto di colore una volta cotto), facendola girare per bene per infarinarsi meglio. Poi si schiaccia un po’ per dargli la forma della pagnottina. Si ripongono in una teglia ricoperta da carta da forno e per ultimo si fa un incisione a croce. Infornare su forno preriscaldato, su statico, a 240° per i primi 10 minuti, poi a 200° per gli altri 20 minuti. Anche questa e’ una ricetta velocissima!!! Non richiede lievito!!! La mollica ha i suoi bei alveoli all’interno!!! E’ croccante fuori!!! Che desiderare di piu’!!!
Guardate che meraviglia l’interno!!! La mollica non e’ per niente umida, ma soffice e si son cotti benissimo senza l’uso dei lieviti!!! Da provare assolutamente!!! Mio marito vi saluta tutti e vi dona questa sua ricetta.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Standing ovation per Joseph! Ha davvero i superpoteri della panificazione! Devo proprio decidermi a cimentarmi con questa sua formula magica.
ma che belli! mi piace questo particolarità di fare pane morbidissimo senza lievito…dovrò farli anch’io, magari con dosi ridotte visto che sono sola soletta 🙂
A bè! Bravo Joseph. Mi spieghi però perchè se è cosi semplice fare il pane senza lievito, ci sono persone che come me o mia nonna, ci mettono due giorni per sfornare una pagnotta di pane? O perchè tante persone come me curano la loro pasta madre per anni, se viene morbido anche senza? Veramente te lo sto chiedendo! O lo chiedo a chiunque stia leggendo. Grazie
Forse so la risposta. Guardando le proporzioni. Mi rendo conto che io uso 1 kilo di farina per 500 ml di acqua e invece senza lievito usi 300 e 300. Quindi con il lievito saranno più leggeri. Questa è la differenza. Ci sono arrivata da sola. 😆 Scusami Mus, ma ero confusa. Comunque bravo tuo marito xchè questo è un ottimo spunto per chi non digerisce i lieviti e per chi non ha tempo. Complimenti ancora. 😉
@Pandora: Che onore Pandora! Mio marito sorridente ti ringrazia tanto!
(Comunque Pandora…certe volte ie lo dico anch’io che ha le mani magiche, il pane gli esce una meraviglia.)
@Mirtilla V: Grazie anche a te cara Mirtilla! prova a farli anche te e poi facci sapere.
@Romina: Grazie Romina per il complimento, anche tu hai fatto un buon pane di segale! Per quanto riguarda il lievito, non e’ che senza sono meno leggeri, perche’ con queste dosi son venuti circa 800 gr di pagnottine e la mollica e’ soffice con alveoli,mentre l’esterno croccante. Anche noi siamo rimasti meravigliati dall’ottimo risultato e a dir la verita’ pensavamo che con la farina di segale integrale la mollica all’interno sarebbe venuta umida e compatta.
Complimenti a tuo marito! Adoro la segale, sei molto fortunata ad avere un uomo che sa cucinare in special modo il pane 😉
Non ho più parole per voi!!Siete bravissimi!! proverò, sperando che la mia pasta madre non si offenda troppo! 😀
Allora non capisco! Che bisogno c’è di fare tutto quel lavoraccio se tu dici che vengono uguali. Voglio informarmi meglio sull’argomento 😉 Buona giornata, ora devo proprio uscire. Spero che al ritorno qualcuno mi abbia chiarito le idee.
complimenti, sono adattissimi a chi non può mangiare lievito ed adora le pagnotte rustiche come me, grazie! devono essere ottimi con burro vegan e marmellata, o con la veghelllaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Tanti complimenti a te e MusMan! Questi panini sono superbelli! Chissa’ che profumo di forno in casa vostra 😉
Bellibellibellibuonibuonibuoni !!!!!!
@Fausta: Complimenti arrivati a destinazione!Grazie Tanto Fausta!
Sì, sono molto fortunata infatti adoro tanto mio marito…e’ l’altra parte di me!
@La Sabry: Grazie tanto anche a te! quanti complimenti! Penso che per una volta la tua pasta madre non si offenda…basta non dirglielo!
@Romina: Ci sarebbe un modo per toglierti i dubbi!!! basta farli, vedrai che ne rimarrai meravigliata! Poi, voglio sapere! A presto carissima!
@Betty Carbuncle: Grazie…grazie Betty, hai ragione, spalmati con quello che vuoi tu sono ottimi, anche con una crema di olive o una fettina di salame casereccio di Romina o tanto altro ancora!
@aFederica: Complimenti arrivati!!! Graaaaaaaaaaaazie! Sì, il profumo di pane e’ sempre meraviglioso!
Questo pane è molto invitante!
Il quesito di Romina mi pare interessante… Ho letto di pane senza lievito, ma fatto con acqua freddissima gassata e cotto in forno su un foglio di alluminio (ma a cosa servirà?): a vedere le foto il pane lievita moltissimo, anche più del tuo! Ma non ho capito come mai… 🙁 Ci sarà un motivo se tradizionalmente si usa il lievito madre?
Devo provare a farlo, perchè non ci credo che venga così. Sembra impossibile 🙂
Sono sbalordito! Carissima Mus, quindi questi panini lievitano anche senza il bicarbonato? Oh mamma, a questo punto non riesco a capire se la ricetta funzioni solo con la segale o se si possa realizzarla anche con altre farine. Non resta che provare. Ultracomplimentissimi al tuo geniale marito!!!
Mus sei strepitosa!!! 🙂
…e tuo marito non è da meno! 😉
@Marianna: Nella ricetta del pane senza lievito, fatto con acqua freddissima e………….che farina si usa? mandami un’email in privato e mi segni il sito dove l’hai letta perche’ son molto curiosa! grazie!
@Clara: Rispondendo a Clara, rispondo anche a tutte le persone incredule del risultato ottenuto….
Provate a farlo seguendo alla lettera la ricetta con i suoi ingredienti e procedimento e poi alla fine vi aspetto qui per commentare! Le scuse sono di obbligo!!! (scherzo!)
@CescaQB:Grazie carissima!!! sei gentilissima!!!
@Sergio: Scusami Sergio, ma mi ero dimenticata di risponderti!
Anche noi siamo rimasti sbalorditi dal risultato! Ricordati che ogni tipo di farina assorbe in modo diverso l’acqua.
Mio marito ti ringrazia tanto per i tuoi complimentoni!
Grande Joseph! E grande Mus!
Aspettavo con ansia la pubblicazione di questa ricetta 🙂
Mi risolve il grande problema di produrre pane di segale integrale morbido!
Siamo contentissimi per te cara Goodlights! Pensa che mio marito li ha fatti ieri sera e infatti ho posto subito la ricetta talmente che e’ stata semplice e veloce! Prova a farli, vedrai che soddisfazione!
Per togliere ogni dubbio, io ho provato la ricetta dei panini al kamut! Sono venuti buoni, forse leggermente meno morbidi del pane con il lievito, ma li abbiamo mangiati di gusto!!! Anzi cara Mus, accetto consigli per migliorali! Ora proverò questi con la segale, visto che la uso in questo periodo per fare il pane, ci piace tanto! Complimenti al tuo maritino, davvero bravo! 🙂
Cara Rossella, ne stavamo proprio parlando a tavola con mio marito per quanto riguarda i segalini e i kamuttini senza lievito….Infatti mio marito dice che significa tanto l’acqua che si usa e il forno. Noi usiamo l’acqua osmotica perche’ noi abbiamo l’impianto di osmosi in casa nostra. L’aveva detto anche Bonci in una sua trasmissione che questi fanno la differenza nel pane!
Ci piacerebbe tanto poter dare a ognuno di voi queste meravigliose pagnottine mignon per farvi assaporare quanto son venute buone, ma purtroppo siamo tutti lontani. L’unica cosa che possiamo fare e’ darvi la ricetta col procedimento che e’ semplicissimo per farli anche voi.
Mus, non posso scriverti in privato perché non ho la tua mail (ho cancellato i commenti dalla casella di posta). Ma tu hai la mia! Scrivimi, ti mando il link. La farina utilizzata è di kamut (perfetta per te!) con un po’ di farina di fave.
Cos’è l’acqua osmotica? Perdona la mia ignoranza da consumatrice esclusiva di acqua di rubinetto…
Ma….Com’è possibile tutto ciò? Anch’io rimango sbalordita, non riesco a capire! Secondo me c’è una sola spiegazione possibile… tuo marito è un mago! Ha fatto lievitare di tutto senza il lievito..la pizza, i kamuttini e adesso anche i segalini! Ora propongo un’altra magia: far lievitare una torta senza lievito e bicarbonato! 😀 Vedrai che ci riesce! 😉 Comunque complimentissimi davvero!
Michy ci hai fatto ridere di cuore!!!!!! Grazie cara!!!!!!!!!
Di questo passo e in un futuro mi sa’ che fara lievitare anche la torta non usando il lievito! Quel giorno sara’ un grandissimo evento!!!!
Ma sai che hai avuto una bella idea Michy!!!! Adesso mio marito vuole provare a fare i dolcetti senza lievito grazie a te!!! e forse abbiamo trovato una soluzione!!!!! Se vengono bene te li dedichiamo!!!!!!!
E io, insieme a tante altre persone mi sa, aspetterò quel giorno con ansia!!! Forza Mago Joseph! 😛
che spettacolo!
Ma grazie cara Mus! Sarebbe un onore per me! 😀
Bravissima Mus!!l’aspetto dei panini è fantastico!!la farina di segale mi è stata vietata..se provo con la farina integrale di grano credo che il risultato non sia diverso!!
@Enri: Mancano i fuochi d’artificio!
@Michy78: L’idea e’ partita da te e noi la metteremo in pratica!
@Pamela_823: A questo punto Pamela possiamo dire che l’ottimo risultato si puo’ avere con qualsiasi altra farina, l’unica cosa, come ho gia’ detto, ogni tipo di farina assorbe in modo diverso l’acqua e l’importante ed avere un impasto finale morbido e un po’ appiccicoso se no i pagnottini verrebbero con l’interno compatto e umido. Prova a farli con un’altra farina e poi facci sapere.
Ciao Mus, la vostra panificazione è a 5 stelle! Complimenti. Ho provato a fare i kanuttini 2 volte, beh, la prima con farina 00, l’impasto era morbido, forse troppo, perchè sono venuti come pietre. La seconda con farina di Kamut, l’impasto era più sodo, ma l’interno non si è cotto bene. Hai parlato del tipo di acqua, posso solo dire che l’acqua del mio rubinetto è mooolto calcarea, magari provo a comprare un’acqua minrale liscia e vedo la differenza. Si può organizzare un seminario di panificazione? Bravi, bravi bravi
@Nge: Infatti come ripeto anche a te ne stavamo parlando proprio con mio marito a pranzo per il fatto che non a tutti viene fuori questo ottimo risultato! Pero’ non bisogna fermarsi qui, ma scoprire dov’e’ la causa. Mi hai detto che la prima volta hai fatto i kamuttini con la farina 00, così facendo non sarebbero piu’ i kamuttini ma i “granini” …te lo dico simpaticamente! Come ho gia’ ripetuto ogni farina e’ diversa e assorbe l’acqua in quantita’ diverse. La seconda volta hai usato la farina di kamut (penso non integrale?) e qui ci siamo! Per il fatto che l’interno non si sia cotto bene, incomincia a sostituire l’acqua del tuo rubinetto che e’ molto calcarea con un’acqua pura e poi rifalli. Tuttalpiu’ per venirti incontro, spediscimi le foto del tuo risultato tramite email e poi insieme troviamo la soluzione al problema! Vedrai che in qualche modo riuscirai a farli anche te benissimo!!!!
Il Fatto è che io non è che non mi fidi, sono sicura che i tuoi panini saranno ottimi. Infatto provai il kamuttino. Il mio quesito è, e forse solo Marianna l’ha inteso, perchè tanti anni di lievitazione naturale se si può semplicemnete mischiare acqua e farina e il pane è fatto. C’è qualcosa che mi sfugge. Vorrei che qualcuno che fa il pane con il lievito madre me lo spiegasse. Grazie 😀
Spero di risolvere il tuo quesito…….allora, per fare una pagnotta da mezzo kg o da 1 kg serve il lievito madre naturale per avere l’interno soffice e pieno di alveoli.
Mentre per fare queste pagnottelle mignon non c’e’ ne bisogno perche’ si ha una lievitazione forzata dato che essendo appunto piccole si va a toccare direttamente il cuore della pagnottella e si ha lo stesso in questo caso una mollica asciutta, soffice con alveoli piu’ piccoli ma molto buona. Spero di esserti stata utile.
Credo che Mus abbia ragione, perchè la lievitazione dipende da molti, anzi, “troppi” fattori. Credo anche (ma forse mi sbaglio) che forse non tutti i fattori siano conosciuti e “controllati” totalmente. Infine sono CONVINTO che le ricette di Mus riescano perfettamente a chi segue per filo e per segno le indicazioni riportate in ogni sua ricetta. Qua si parla di tipi di farine (e del loro diverso assorbimento dell’acqua), di mettere prima l’acqua e poi la farina, molto gradualmente, infine delle piccole dimensioni delle pagnottine: tutti fattori (secondo me, eh?) di importanza vitale, fattori che possono determinare la riuscita o meno della panificazione. Sicuramente anche il tipo di acqua ha la sua importanza (e come potrebbe non averla???), quindi non credo sarà così facile scoprire il vero segreto della riuscita della ricetta, ma sicuramente sarà possibile ottenerla seguendo pignolescamente (si può dire?)ogni indicazione riportata. Scusa Mus se mi permetto di “interpretare” la faccenda, ma dico solo semplicemente (e forse ingenuamente) quello che penso.
Sergio hai espresso perfettamente il mio concetto!!!
Si è probabile che il lievito madre serva a eliminare tutte le variabili che potrebbero compromettere la lievitazione, che uscirebbe solo nelle combinazioni – e dimensioni – più fortunate
Joseph ha davvero le mani d’oro…sono sbalordita non sembra vero, un pane così soffice e leggero senza lievito…prima o poi ci proverò anche io! Complimenti ad entrambi siete una coppia fantastica 😉
molti sn intolleranti al lievito senza nemmeno saperlo: facilmente ki è allergico ai funghi lo è
direi ke rinunciare al pane lievitato nn è 1 pb se si vive con 1 mago cm tuo marito 🙂
Ke belli quelli tondi cn la croce incisa.
E poi adoro il pane rustico
@Marianna: Sì sì e’ vero Marianna!
@Aliing87: Ciao Aliing!!! Ti ringraziamo per i tuoi complimentoni!!!! Anche tu non scherzi in cucina!!! Mi hai insegnato tanto a fare i miei primi dolci con un ottimo risultato, quindi anche a te vanno i complimenti!!!e anche un grazie alla tua mamma che ci sta!!!!
@Fatina92: Cara Fatina ci hai fatto sorridere!!! Grazie tanto anche a te! E sì…con un mago in casa tutto e’ possibile!
Complimentissimi al marito. Bravo. Me la segno subito.
Mio marito ti ringrazia tanto Xuxa!!!
Mus, è mezzogiorno, fuori piove, sembra sera, io sono ancora in pijama…sai che ti dico?! Accendo il forno e provo a fare questi panini 😀 mandatemi un po’ di energia positiva ;))
Dai Cesca! Ti faccio gli auguri per i segalini! Sono contenta che hai deciso di farli! Faccio il tifo per te!!! Cesca…Cesca…Cesca…Cesca!!!! Poi fammi sapere.
dopo i kamuttini ci sorprendete con questa nuova ricetta!Fantastica! Faccio spesso i kamuttini, ma mi rimangono sempre umidi dentro, ho provato con la farina di riso e li sconsiglio..duri e poco gustosi! Ora proverò con questi, ma toglietemi una curiosità: usate l’acqua osmotica? Leggendo qua e là ne parlano per l’acquario..ma voi la bevete?Oppure la usate per cucinare? Ma ha un PH alcalino? Credo proprio che il segreto stia tra le mani fatate di tuo marito e l’acqua..per cui temo continueranno ad uscirmi unidicci dentro 🙁
Potrei provare con il forno ventilato anzichè statico?Magari mi si asciugano un pò dentro…
Continuate ad illuminarci con la vostra cucina naturale!Anch’io aspetto fiduciosa i dolci senza lievito! 😀
Ciao daniela, come ho scritto in privato a Marianna, l’acqua osmotica rispetto all’acqua del rubinetto, e’ un’acqua purificata priva di schifezze varie, e’ piu’ pura e si puo’ berla tranquillamente e anche cucinare. Pero’ se fai una ricerca su internet ti spiega ancora meglio.
L’impianto osmotico l’ho fatto fare nella nuova casa due anni fa, e mi trovo benissimo!!! Non acquisto piu’ acqua, quindi evito di portare pesi e di riempire il carrello,poi e’ piu’ salutare di quelle che compri e si nota la differenza anche quando cucini perche’ non rimane quella patina di calcare nelle pentole, insomma, ha tantissimi vantaggi.
Comunque sì Daniela uso l’acqua osmotica e non va bene solo per l’acquario che poi bisogna mischiare con un’altro tipo di acqua, ma va benissimo anche per berla e cucinare.
Fai così, mandami una foto dei tuoi panini e anche l’interno,poi scrivimi se il procedimento e’ uguale alla ricetta postata e il tipo di farina usata. Arriveremo alla causa così ti verranno anche a te. Se abitavamo vicine mio marito ti faceva vedere il procedimento.Piu’ di così non posso fare.
Sono una birbante -_- mi metto da sola nell’angolo dietro la lavagna con il cappello d’asino (sono così bellini gli asini però…). Li ho fatti + grandi di quanto hai scritto dato che 4 cm misembravan pochi, e cos’ non fiivano + di cuocere. Nota sul registro! C’è da dire che cmq sono venuti bellissimi e vista la facilità della preoarazione li rifarò attenendo alle tue indicazioni al 100%
p.s.: li abbiamo mangiati tutti cmq ;-))))
Ti perdono Cesca!!! sei stata simpatica a raccontarmi quello che hai fatto….ma non ti avrei mai messa dietro la lavagna anzì, sperimentare cose nuove , anche sbagliando e’ un bene perche’ così diventiamo sempre piu’ brave e possiamo dare consigli agli altri. Se uno non sbaglierebbe non potremmo capire mai cosa e giusto o sbagliato! Giusto?
Ti ringrazio e mi raccomando la prossima volta attieniti al 100% alle indicazioni di questa ricetta e buona domenica!
Ciao Mus, incuriosita ho provato a farli (la mia era solo farina di segale e avendo l’acqua molto dura, ho usato della minerale leggermente gasata) il risultato mi piace. Non ne ho fatti molti, (domani saranno finiti! sob!) ma son veloci da fare e c’ho fatto pure la scarpetta col sugo 😀
Penso che il meccanismo per cui vengono soffici e alveolati sia da imputare alla fisica… quando formiamo le palline contengono molta acqua, inserendole nel forno caldissimo si ha il blocco della forma (si crea la crosta) abbassando la temperatura permettiamo l’evaporazione dell’acqua in essi contenuta… se fossero di grammatura maggiore probabilmente il risultato non sarebbe lo stesso, i miei avendo anche un pò di anidride carbonica si sono pure gonfiati … la prossima volta proverò ad usare dell’acqua bollita preventivamente, così da far precipitare in parte il calcare… vi terrò aggiornati. Un grazie a Joseph 🙂
Io e mio marito siamo contentissimi che ti siano venuti!
Grazie per la tua testimonianza! Ci fa moltissimo piacere!!!
E hai anche spiegato bene il meccanismo della fisica!
Comunque, come hai fatto notare tu, anche l’acqua gasata puo’ andar bene.Brava Nadir!!!
Mus, li ho in forno proprio ora…vi faccio sapere come è andata…
🙂
Eccomi!
Allora…l’esperimento non è riuscito 🙁
Sono venuti umidi dentro.
Vorrei capirne il motivo e quendi vi spiego passo per passo cosa ho fatto:
– messo 300 ml di acqua nella ciotola
– aggiunti 300 gr di farina piano piano e intanto mischiato
– niente sale però
– ottenuto composto appiccicoso e fatto palline di circa 4,5 cm (forse un pochino più grandi, non so perchè sono andata ad occhio)
– poi passate nella farina di riso e fatta incisone a X
– infornate a 240° per 10 min e poi a 200 per altri 20 min
– fatta prova stuzzichino, ma crudissimi
– lasciati ancora 10 min e poi altri 10 e poi sfornati dalla disperazione 🙂
Risultato: crosta durissima ed interno crudino e bagnato 🙁
Secondo voi cosa ho sbagliato?
Suggerimenti? Consigli? Tirate di orecchie?
Grazie ragazzi!
Vedrai che dopo la telefonata fatta per capire dov’era il problema,la prossima volta ti verranno perfetti!!!! Quando riprovi facci sapere! Grazie a te, Sara!
grazie mille per una ricetta miravigliosa!io con mio marito abito in svezia ,pero mi sempre multo piace cuccinare allitaliano.grazie mille,cari
Siamo contenti che ti sia piaciuta la ricetta cara marjanna!
Sei della Svezia allora, se hai bisogno di qualche consiglio tutti noi ci siamo! Certo che ci piacerebbe se posteresti anche tu delle ricette vegane, comunque gia’ il fatto che leggi Veganblog ci fa molto piacere!!! A presto.
ma…e se provassi a cuocerli nel microonde? potrebbero venire ugualmente?