Sapone liquido nutriente

Buon pomeriggio a tutti, oggi domenica casalinga, in compenso ieri in montagna ho macinato km insieme a mio padre, non vi dico la fatica…! Ho deciso inoltre che preferisco la montagna al mare, per il fresco che si respira! Spero un giorno di vivere immersa in questi bei paesaggi come Lali! La ricetta è presa dal web e probabilmente la conoscete già. A me è sembrata una buonissima idea per il recupero (di una saponetta odiata da tutti) e la personalizzazione del sapone liquido, spesso aggressivo, ma più pratico della saponetta.
Sapone
Ingredienti:
75 g di sapone solido Marsiglia in scaglie (oppure avanzi di saponette oppure ancora di una saponetta a vostra scelta)
1 l di acqua
4 cucchiai di olio evo
10 gocce di olio essenziale a scelta (l’ideale è di lavanda)

Procedimento:
Portate ad ebollizione l’acqua con il sapone a scaglie dentro (se riuscite a grattugiarlo è meglio). Quando comincia a bollire spegnete il fuoco e con il minipimer frullate bene tutto, facendo attenzione a non far schizzare l’acqua bollente! Aggiungete quindi l’olio (che ammorbidirà la pelle) e l’olio essenziale (io ho provato con lavanda e gelsomino, entrambi una buona riuscita!). Lasciate riposare qualche ora. Vedrete che nonostante sia sembrato molto liquido dopo poco comincia già ad ottenere una consistenza molto viscosa. Rifrullate quindi con il minipimer ed ecco a voi il sapone per le mani che può essere tranquillamente usato anche come bagnoschiuma! Ecobio (se usate una saponetta altrettanto ecobio, ovvio!) e personalizzato! Io lo trovo buono e risparmioso!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. … dove ho vissuto fino ad ora??? 🙂
    Non l’ ho mai vista sul web…
    Ho tutto, il sapone è persino bio. Mi manca solo l’olio essenziale
    e mi piacerebbe proprio alla lavanda! 😉
    Vedrò di prenderlo, bravissima Ely!
    Un bacione Smack!

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  2. Finalmente Elysnoopy!!! 🙂 Aspettavo con impazienza la tua pubblicazione, anche perché il sapone liquido sta per finire e cosí avrei fatto a meno di ricomprarlo eheheheh :mrgreen: !!! Domani o anche stasera, vediamo, mi metto al lavoro! Goditi la montagna perché é “magica” … 🙂 Un abbraccio 😀 Lali

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  3. Bellissima idea…domanda, quanto si conserva ? c’è un modo per farlo durare ?

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  4. Grazie per i commenti! La consistenza rimane una cosa su cui lavorare, frullate moltissimo (sennò rimane troppo viscoso e grumoso!)
    @Jujole credo si conservi un bel pò visto che comunque c’è dentro del sapone che a sua volta ha dei conservanti al suo interno…! Comunque io lo feci almeno un mese fa e consistenza e odore sono rimasti inalterati!

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  5. bravissima!!! te la copio!!! aggiungo solo di controllare gli ingredienti della saponetta di partenza per chi non lo sapesse: se c’è scritto sodium tallowate non è vegan!

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  6. Grazie imo79! Sono alle prime armi nel destreggiarmi a saper riconoscere i prodotti per l’igiene e la cosmesi vegan OK perché non capisco niente delle sostanze contenute e scritte in caratteri ultraminuscoli sulle confezioni!

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  7. Lali non è così difficile una volta che impari i suffissi! Poi vai a marche: da Jhonson Baby e Nivea è difficile ricavare qualcosa di buono 😀 Vi metto il link troppo carino di un sito che aiuta ad identificare gli ingredienti dei prodotti cosmetici, molto utile per chi vuole usare solo prodotti ecobio! Io cmq quando compro (soprattutto le creme” prediligo la Helan o la Locherber. Invece per i trucchi non spendo molto ma controllo sempre gli Inci. Tipo Bottega Verde andate quasi sempre sul sicuro. Anche Deborah, Kiko e alcune cosette di Essence sono senza petrolati, ma non sono certificate vegan… Per fortuna hanno smesso la sperimentazione animale, ma si sa come vanno certe cose…
    (ecco il link http://biodizionario.it/)

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  8. Grazie Elysnoopy: quelle che hai detto erano proprio le marche che credevo piú ecologiche!: 😡

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  9. Noooo scherzi?!?! Considera l’ho scoperto per caso, Nivea è piena di petrolati e derivati (che comunque sono derivati del petrolio -.-). Jhonson sperimenta sugli animali. Hai presente l’olio per bimbi? Il primo ingrediente è il Paraffinum liquidum, praticamente petrolio. La sensazione di pelle morbida è dovuta a tutti i siliconi che impediscono alla pelle di respirare. Io avevo appena ricomprato la confezione grande di olio! Ho smesso subito di usarlo e la differenza si vede da quando uso l’argilla e l’olio di oliva! Pensa che un litro di olio evo costa 6 euro (quello proprio buono, biologico), lo stesso prezzo di mezzo di quella schifezza! Lasciate stare questa roba e passate all’ecobio!
    Io non spignatto ma a chi piace ho trovato questa ragazza su Youtube che fa in casa ogni cosmetico (tranne le matite) e quindi ecobio e vegan (essendo vegetali o minerali i componenti). http://www.youtube.com/channel/UCx8R0GkBgzq6dwa5ruc_Ovw

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  10. Scusate ma mi appassiono di queste cose! Stasera che non lavoro infatti mi faccio uno scrub e se viene bene lo pubblico 😀

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  11. Ciao a tutti. Grazie Elisnoopy per questa bella e semplice ricetta. Ieri ho fatto il sapone, ho usato la saponetta dei Provenzali, è buono ma si è solidificato troppo. Proverò ad aggiungere acqua e frullare.. Attenzione ai cosmetici che acquistate perché non è vero che non fanno più sperimentazione animale. La legge riguarda solo il prodotto finito e non le materie prime. Comprate solo i prodotti certificati ICEA. Complimenti per il sito, mi piace moltissimo!

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  12. elysnoopy non sei sola!! da quando ho avuto i miei bimbi ho scoperto tutte queste cose e anche io mi appassiono molto!! adesso c’ho la fissa di fare il sapone ma non ho proprio il tempo di spignattare e quindi faccio come fai tu!!! invece che l’olio evo io spesso uso quello di girasole bio perchè è privo di odore e usato come dopo doccia magari profumato con olio essenziale mi piace di più!!! in realtà per farsi belle basta olio, burro (karitè o simili), sale limone, aceto, bicarbonato, amido di mais e qualche olio essenziale! praticamente tutta roba che si usa in cucina!!!

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  13. Ahahahah è vero Imo 😀 Vedrai ora la ricetta che pubblico sembra per metà un condimento x insalate… 😀

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  14. Tenetevi forte ragazze! Ho scovato un vecchio libro, sistemando le scatole del trasloco, che é pieno di ricette casalinghe per fare autonomamente i cosmetici acqua e sapone! 🙂 A breve le condividerò con tutte voi! Bacetti 😀

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  15. Wah, fantastico! Mi piace! Ora so cosa fare con gli avanzi di saponette 🙂 io normalmente compro quelle dei Provenzali, che mi piacciono un sacco e sono biodegradabili e vegetali! per creme e shampoo invece prendo una marca la cui fabbrica è per me quasi a km 0,infatti vengono fatti a Cisterna di Latina (io abito in provincia di Roma!). Si tratta della OMIA Laboratoires, sono tutti cosmetici eco bio senza SLES, parabeni, sali etc etc, e lo shampoo ha talmente pochi tensioattivi che quasi non fa schiuma! E naturalmente non sono testati! Dovreste trovarli da Acqua e Sapone, io li prendo lì 🙂 Per i trucchi o Bottega Verde o Erbolario..la KIKO e la Deborah testano no? come tutte le altre 🙁

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  16. Grazie Ely e imo79: mi avete aperto un mondo! E il glicerolo si può usare come ingrediente vegan o no? Avrei in mente di usarlo per una crema per le mani ma… non voglio comprare ingredienti non vegani che poi getterei nella spazzatura e sono proprio arrabbiata con le case farmaceutiche che sperimentano sugli animali, soprattutto con quelle che sfornano prodotti mostruosi destinandoli ai bambini! 🙁 Stasera devo assolutamente rifare la Lalicrema perché é finita. Stavolta però mi sono approvvigionata di acqua di rose per uso alimentare (altro che Roberts) e amido di mais e li userò come ingredienti… 😆

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  17. lali la glicerina dovrebbe essere vegetale ma chiedi sempre perchè spesso è derivata dal petrolio! mmm acqua di rose che buona!!!

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  18. Ciao a tutti! Incuriosito da questa ricetta vorrei dare un breve consiglio sulla ecologicità dei saponi in commercio: la stragrande maggioranza contiene ingredienti chimici. Anche il classico sapone di Marsiglia in realtà non è che una poltiglia industriale. Per sapere se un sapone è davvero naturale, esso deve contenere solamente olio (ce ne sono di diverso tipo, dal cocco all’uva e naturamente d’oliva, ma non di palma), acqua (spesso non menzionata) e soda caustica (NaOH). La soda caustica si scompone totalmente nel processo di saponificazione: questo rende migliori i saponi più stagionati. Se volete provare, qui trovate le istruzioni per fare il sapone in casa: http://www.ilmiosapone.it/ C’è un’ultima cosa da aggiungere: non ho ancora provato, ma ho letto che diluire un sapone solido forma il gel di sapone, mentre per ottenere il sapone liquido non bisogna usare l’idrossido di sodio NaOH ma quello di potassio KOH mi pare, ma non vorrei sbagliare i nomi!

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  19. Ciao Ely… credi che questo sapone liquido si possa fare anche a partire dal sapone vegetale Alga (così da non dover usare il frullatore, perché ho sentito dire che é biodegradabile al 100% ) ? E tu che ne pensi del sapone Alga? E’ vegan o no? 🙄
    Grazie 🙂

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  20. @Elisnoopy
    per il trucco consiglio vivamente l’opzione raw vegan. Guardate il video ( e’ in Inglese ma si capisce benissimo).baci

    https://m.youtube.com/watch?v=GNqZsAFXhZ0

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