Salame di fave

Oggi vi presento un salame veg preparato con le fave. In origine dovevo preparare delle bistecche di fave ma la consistenza finale è più quella di un salame stagionato…

Ingredienti:

60 g di farina di fave

50 g di glutine (instant seitan)

2 cucchiai di fecola di patate

zenzero in polvere

aneto secco

rosmarino secco

peperoncino

noce moscata

fieno greco

coriandolo

cipolla (preferibilmente in polvere)

evo qb

60 ml di acqua calda

1 cucchiaino di Trocomare

Procedimento:

Piccola premessa per chi non ha la farina di fave. Io ho fatto così: ho polverizzato le fave secche decorticate e spezzate nel tritatutto. Ci vuole solo pazienza.

Per insaporire il glutine ho preso le spezie, usate tutte in piccole quantità – di più lo zenzero e  l’aneto –  e le ho messe nel tritatutto insieme a 3 cucchiani di glutine. Il resto dell’instant seitan l’ho mischiato con il sale aromatico. Poi ho unito il glutine speziato con quello salato, la farina di fave, la fecola e ho mescolato tutto con un cucchiaio. Ho aggiunto la cipolla (non ce l’avevo secca quindi l’ho prima tritata e successivamente ridotta in purea nel frullatore), un po’ di olio e 60 ml di acqua calda (fattore importante!) da rubinetto. Ho mescolato tutto energicamente  a mano (seguendo lo stesso verso)  con una frusta  con le estremità ad amo, finché il glutine non ha assorbito tutta l’acqua e si è ben addensato. Ho formato una palla e l’ho lasciata riposare per una ventina di minuti. L’ho poi presa e lavorata leggermente con le mani e l’ho insaccata nella pellicola trasparente, stringendo forte le estremità con la pellicola stessa e con dello spago da cucina. In poche parole: una chiusura a caramella. Il salamotto l’ho messo in frigo per un giorno. Eccolo liberato dalla pellicola. Come vedete è già molto compatto.

L’ho cotto a vapore per 40 minuti, frapponendo fra il salamotto e il cestello un piatto di porcellana resistente alle alte temperature (va bene anche un piatto di ceramica o di pyrex).  Il piatto è servito a non farlo attaccare al cestello. Sopra al cestello per far cuocere meglio, ho messo un coperchio di vetro.

Passati i 40 minuti, ho lasciato raffreddare e asciugare a temperatura ambiente e di nuovo avvolto in pellicola trasparente e messo in frigo per un giorno.

Ora il salame è pronto per essere affettato su un tagliere con un coltello  da pane bello seghettato.

Ecco una fetta:

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Evvai, adesso pure il salame di fave!! Bravissima Andrada!!! 😀

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  2. Stavo pensando, una domanda..: Ma rimane asciutto come consistenza o morbido??

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  3. mitico… il salame!! chissà che buono nei panini!!! 😀
    complimenti!!!

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  4. interessante! 😛
    se riuscissi a trovare la farina di fave, potrei farlo anche io 😀

    …andrada è una curiosità mia, ma come ti chiami????

    lo so non mi faccio mai i fatti miei 🙁
    ma sò fatt accussì, che ce poss fà 🙁

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  5. E di gusto com’è?
    Complimenti per l’inventiva!

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  6. Mimì: rimane asciutto. Fuori si indurisce abbastanza ma dentro no. Come ho scritto è tipo un salame stagionato. Può anche essere grattugiato e diventare un ingrediente per polpette… hehe 😉
    Nello: la farina te la puoi fare come ho fatto io: compri le fave secche spezzate (e decorticate) e poi le metti nel tritatutto fino a ricavarne una polvere. Andrada si chiama Andrada 🙂
    Pippi: difficile descriverti il gusto…. Seitanoso-favoso. L’odore è buono, tipo quello dei piselli. Leggermente piccantino per via del peperoncino e dello zenzero. Comunque sono riuscita a dosare bene le spezie perché altrimenti sarebbe rimasto un po’ pesante. Può andare come descrizione? 🙂

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  7. A questo punto noi vegetariani non manca nulla sappiamo fare tanta cose, mozzarella, salsicce, mascarpone e salame. Ma che vogliamo di più dalla vita???????????

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  8. Urca Spaventoso… Bello.. magari ci sta una grattata anche sulla pasta…ehhe…!!!

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  9. Bello speziato come piace a me, giuro se questa volta mi rimettono in sesto come dico io mi metto ai fornelli e non mi stacco più fino a quando non ho sfornato un bel salamotto e delle belle salcicce buone e salutari come solo noi sappiam fare 😉 Brava Andrada

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  10. Serenella: eh, non ci manca proprio niente!
    Flavia: sì sulla pasta ma anche nelle polpette 🙂
    Chicca: allora aspetteremo tutti le tue produzioni 😀

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  11. che ideonaaa…complimenti lo provero’ presto!! 🙂

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  12. Uuhmmmammamia, il salame ci mancava !!! 😉

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  13. Grazie per la spiegazione…ora non resterebbe che provare!

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  14. Pippi: di niente. Aspetto anche i tuoi esperimenti! 🙂

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  15. Bravissima Andrada! Peccato che io sia allergica alle fave 🙁 se no te ne chiederei una fettina da assaggiare!!!! Mi incuriosisce molto, dev’essere davvero gustoso!

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  16. Questo è un capolavoro, mi ispira tantissimo!!!!

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