Rotolo di Natale

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Ingredienti per il pan di Spagna:
300 g di farina
60 g di cacao amaro
1 bustina di lievito
240 g di latte vegetale (io riso e soia)
160 g di olio neutro (io semi di girasole)
200 g di zucchero grezzo di canna

Ingredienti per la crema:
600 g di margarina morbida spalmabile
400 g di zucchero a velo
1 stecca di vaniglia (i semini dentro, per intenderci)
1 bicchierino scarso di latte veg a scelta (non freddo)

Ingredienti per la copertura:
crema avanzata
1 cucchiaio di cacao amaro

Procedimento:
Preriscaldare il forno a 180°. Mischiare tutti gli ingredienti secchi e poi aggiungere tutti i liquidi, mescolare con una frusta a mano fino ad ottenere un impasto liscio e abbastanza morbido e stendere con una leccarda su una teglia coperta da carta forno.
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Livellare bene bene la superficie e infornare al centro del forno ventilato per 10-15 minuti e fare la prova stecchino. Deve essere cotto, ma non secco, un impasto molto umido e morbido. A questo punto sfornare e lasciare nella teglia coperto da un panno per non far uscire il vapore. Io l’ho messo a raffreddare sul pavimento in terrazzo e in 1/4 d’ora era freddo perfetto. A questo punto la parte complicata: scaravoltarlo. foto vg 031
Per fare ciò ci vuole un babysitter se si hanno figli per casa, tanta pazienza, 2 griglie da forno, un canovaccio o sacchetto gigante per alimenti e un botto di fortuna che aiuta gli audaci. Quindi siate audaci e buttatevi! Mettete il canovaccio sopra la teglia da forno, sopra aggiungete la gratella del vostro forno e fate un bel respirone. Scaravoltate il più velocementte possibile e togliete la teglia sopra e la griglia sotto. Resterà il pan di Spagna appoggiato sul canovaccio e con la carta da forno verso l’alto. foto vg 032
Pianino pianino togliete la carta forno e con un coltello iniziate a pareggiare le parti alte della torta e mangiatele, oppure come me aggiungetele alla base della torta per fare un rotolo più lungo.foto vg 033
Intanto, per non si sa quale miracolo durante la cottura, se siete muniti di un buon babysitter forse avete avuto il tempo di preparare la crema al finto burro. In una ciotola mettete la montagna di margarina, la duna di zucchero a velo, i semini della vaniglia e, all’occorrenza, il latte. Mescolate con una frusta per amalgamare tutto. Se non riuscite ad ammorbidirla con la frusta prima, schiacciatela con una forchetta o, se proprio non badate ai mezzi per arrivare al fine, spaciugate con le mani (come me, che non ho la frusta elettrica) e poi, dopo un mega lavaggio alle mani impermeabilizzate, dateci dentro con la frusta a mano fino ad ottenere una bella e super calorica profumatissima crema di vaniglia. foto vg 034
Spalmate la vostra bellissima cremina sul pan di Spagna cioccolatoso con molta delicatezza altrimenti si rischia di sfracellare tutto e preparatevi all’arrotolamento. Prendete i lembi del canovaccio su cui è stesa la torta e pianino pianino, canticchiando un mantra porta fortuna, una preghierina natalizia o uno scongiurino propiziatorio a vostra scelta, iniziate ad arrotolare aiutandovi con mani e anche pancia.foto vg 035
Una volta arrotolato tutto cercate di imbalsamare il rotolo nella pellicola molto stretto, oppure arrotolate attorno un’altro canovaccio e fate riposare in frigo 1/2 giornata o in freezer 1 ora e 1/2. Intanto prendete la crema avanzata (a me in realtà non è avanzata e l’ho dovuta rifare, ma ammetto che il ripieno era decisamente troppo e che una parte di crema è misteriosamente evaporata tra un passaggio e l’altro e non ho scoperto i colpevoli anche se ho dei sospetti), aggiungete il cacao amaro e procedete a farla bella lisicia, poi mettetela in frigo.foto vg 037
Passato il tempo per far indurire il rotolo, spacchettatelo e iniziate a ricoprirlo.foto vg 039
Il mio era così grande che l’ho tagliato a metà e con i 2 “culetti” finali ho fatto i 2 pezzetti di tronchetti attaccati a quello grande.foto vg 041
Prendete la crema al cacao e coprite il tronchetto e anche qui io ho usato mani e dita e solo alla fine la forchetta per fare le venature del legno. Tenete in frigo coperto da un’insalatiera o porta tortiera, così non si secca e non assorbe odori, e al momento giusto fate il vostro figurone. Vi garantisco che è stato un successone e che sembra più difficile a leggerlo che a farsi. Se siete a dieta ve lo sconsiglio caldamente 😉 Qui sotto la piccola aiuto cuoca mi aiuta a “pulire” le attrezzature da lavoro. Buon tronchetto a tutti!foto vg 024
Il punto:
A me ne sono venuti 2 di tronchetti con queste dosi, ma non sapevo come dosare il pan di Spagna con le proporzioni della teglia. In tutti i casi vicini e parenti hanno gradito e, anche se non è un dolce proprio sano, posso garantire che non si sente la differenza con quelli che fanno in pasticceria con alimenti non vegan. Sapete se esiste un sito che dice quali alimenti di produzione industriale siano già vegani? Qualcosa tipo il prontuario dei celiaci con le liste dei prodotti e delle marche? Io con la margarina sono andata un po’ in crisi, ho usato quella morbida del Lidl, ma ho visto che ha l’aggiunta della vitamina D, quindi non è vegan giusto?

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Oh… finalmente il tronchetto 😉 !!!
    Un classico per la tavola delle feste … 😆 !!!
    Grazie per averlo riproposto per noi !!! 😀

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  2. ciao.che meraviglia.saranno trentacinque anni che non ne mangio, da quando lo preparai in casa ( ai tempi non ero purtroppo neppure vegetariana,quindi ho utilizzato ingredienti crudeli.però era così buono 🙄 ).non ho più provato a farlo ,perchè molto impegnativo e quelli indusriali ovviamente non mi piacevano.adesso, da vegana ,rimane sempre il “problema dell’impegno” e quello degli ingredienti.tecnicamente le margarine industriali possono considerarsi vegan perchè vegetali,ma..eticamente no.se leggi gli ingredienti,troverai olio di palma o olii vegetali ,cioè la medesima cosa!ma la produzione dell’olio di palma implica danneggiamento ambientale + sterminio degli animali che vivono nelle aree che vengono disboscate della piantagione naturale, per impiantarvi le palme da olio.inoltre questo olio è dannoso per la salute umana.leggi la ricetta “Lotta all’olio di palma!” della vegchef Sfisfi, in cui troverai queste notizie e inoltre la ricetta, appunto, su come sostituire la margarina.più siamo a sapere queste cose e meglio sarà per la salute del Pianeta …e nostra.

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  3. Hai ragione madda, la margarina non è il massimo e forse anno prossimo quando lo rifarò a natale magari proverò con il burro autoprodotto di Ametista visto che è molto semplice ma sono stata chiusa in casa con le pestifera malata e ho radanato quello che avevo in casa per fare un bel dolce classico e bello per il pranzo del 26!

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  4. ciao.slurp,che tentazione riprovare a fare il rotolo,anzi,lo conoscevo col nome di tronchetto.e mi sembra che ci fosse anche il caffè,per la crema di copertura.o forse no.

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  5. 😯 caspita che arte!! 😀 E’ anche spiegata benissimo!! A prova di dummies!! Grazie!! 😀 😀

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  6. molto bello! io avevo provato a farlo per natale ma il mio forno a gas ha dei problemi e mi cuoce tutto malissimo…alla fine avevo ripiegato su una torta a strati visto che aveva fatto seccare troppo l’impasto ed era impossibile arrotolarlo 🙁 io però dentro ci avevo messo una crema pasticcera molto densa mescolata a un pochino di panna di soya da montare. provalo la prossima volta, è sicuramente più sano di margarina e zucchero bianco!!!!!

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  7. la foto della tua pupa vale più di ogni commento.

    bless and big love!

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  8. Hai ragione chiara, come ho detto a madda l’anno prossimo valuterò modifiche con l’autoproduzione ma a volte ci sono cose che con i sapori e i profumi ti riportano a momenti felici (a me il primo anniversario di matrimonio) e lo volevo fedele all’originale tronchetto anche se vegan…La versione “sana” e vegan l’ho fatta al compleanno della peste con un gigantesco fetta al latte svampato in pochissimo tempo! Più avanti pubblicherò anche quella eheheh!!!

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  9. Grazie luca! Lei è la luce delle mie giornate quando sono buie e il mio sorriso quando sono triste!

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  10. Ciao Sonia! Questo rotolo è semplicemente magnifico! Ne approfitto anche per darti il benvenuto tra noi 🙂

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  11. Cosa vedono i mei occhi????!!! 😯 che goduria!!!!! 😛 😛 😛 Che pazienza e che risultato stupendo. Ti dico già che il mio burro si presta bene per tantissime preparazioni, ma renderà il tuo tronchetto ancora più libidinoso…un vero vero vero peccato di gola! 😉 Comunque è da provare. Questo tronchetto lo adoro. Sei bravissima e la biondina che furbescamente lecca la frusta è davvero troppo bellaaaaaaaaaaa!!!! 😀

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  12. Ho fatto il rotolo… Il pan di spagna é buonissimo.. Ma la crema….proprio no…

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