Risotto al silene

Il silene é un’erbetta selvatica che quando ero piccola si andava nei prati a raccogliere proprio in questa stagione e da noi si chiama “sclopit”: da voi come si chiama?

http://it.wikipedia.org/wiki/Silene_(botanica)

Questa é la mia piantina di silene sul balcone:

Ingredienti per due:

200 g di riso carnaroli

una bella ciotola di foglioline di silene, di solito si raccolgono solo le punte più verdi e tenere, ma io avendo una piccola piantina ho dovuto usare tutte le foglie che potevo 🙂

cipolla, aglio, sedano, carota

salsa di soja

saké da cucina (ryorishu), é un saké un po’ salato che ci hanno consigliato al corso di cucina Giapponese, siccome non avevamo vino bianco abbiamo usato questo:

olio extra vergine d’oliva

margarina vegetale

Procedimento:

_Questo risotto me l’ha preparato il mentore oggi per pranzo, ha fatto un brodo leggero con acqua, cipolla, carota, sedano, aglio e salsa di soja, mentre in un’altra pentola ha fatto il solito soffritto con olio, cipolla, aglio, sedano, carota:

_Quando il soffritto sarà pronto aggiungere il silene pulito e saltarlo pochissimo:

_Aggiungere quasi subito il riso e tostarlo bene, questo passaggio riesce molto bene a mio marito, mentre io non riesco mai ad arrostire le cose, ma nel riso é importante per la consistenza finale:

_Dopo aver tostato il riso aggiungere mezzo bicchiere di saké (o di vino bianco), coprire di brodo vegetale e mettere il coperchio alla pentola, lasciare cuocere per 15 minuti senza toccare (altra cosa che io non riesco a fare ma mio marito si: calcolare la giusta quantità di liquido necessario, non troppo e soprattutto non troppo poco!), forse la foto vi aiuterà a capire quanto ne mette 🙁 :

_Alla fine lucidare con una nocciolina di margarina e spolverare di pepe e Vero Parmigiano Vegano

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Non ho idea di come si chiami da noi, ma devo dire che questo risotto è bellissimo e buonissimo.. Mi piacerebbe assaggiarlO!! 😀

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  2. Da noi si chiamano “CARLETTI”…Ottimi…!!!

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  3. Non l’ho mai visto il silene ma promette bene 🙂 Ho fatto anche la rima involontariamente 🙂

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  4. Mi sembra di conoscerla quest’erba che sicuramente è una delizia come tutte le erbe selvatiche…..poi fatta con un bel risotto non può che piacermi 😉

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  5. Da noi si chiamano sciopeti! Ho cercato loro e i bruscandoli settimana scorsa per il classico risotto ma era troppo presto 🙂

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  6. Ecco vedi che li conoscevo la mia mamma li chiamava sciupet 😛

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  7. da me si chiama: erba O__O

    ..ehm no, non conosco la sclopit, però dalle foto e soprattutto dal piatto, è davvero invitante! 😛

    brava barbara e grazie per la mail di Pasqua!!

    …anche se mi sono scemunito per aiutare il coniglietto nel trovare le uova O__O

    :mrgreen:

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  8. non conoscevo ma voglio conoscerlo! bravissima!

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  9. Barby, dimenticavo, volevo ringraziarti per la card che mi ha inviato con gli auguri di Pasqua.. Bellissima!!! 😉
    GRAZIE MILLE!!! Ho apprezzato molto 😉

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  10. Interessante, mai mangiato il silene…

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  11. Non conosco neppure questo… uffi!

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  12. dalle mie parti (Romagna) si chiamano “Strigoli” o “stridoli” (almeno dalle foto mi sembrano proprio loro) e proprio oggi ne ho raccolti un cesto enorme (sole, pioggia e ancora sole li hanno fatto crescere che è una meraviglia!!!). Solitamente li uso per condire la pasta, ma le lasagne che fa la mia mamma sono fantastiche!!!! Ora stanno cuocendo!

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  13. Silene, questo sconosciuto… 🙁

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  14. come mi ispira… l’ho vista spesso questa pianta, non ho mai pensato di mangiarla!

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  15. ah, ti ho risposto dal sito, ma nell’insicurezza…grazie per la card pasquale, BELLISSIMA!!!

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  16. A Colognora Valleriana (LU) si chiamano “cavoletti”….
    Sono ottimi saltati in padella e con un buon risotto

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  17. Qui a Pordenone lo chiamiamo “grisol” nel nostro dialetto veneto.
    Anch’io in stagione lo vado a raccogliere nei campi vicini, qui siamo ancora fortunati…c’e’ ncora una bella campagna nei dintorni.
    Quindi viva i risottini con le varie erbette di campo : )

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  18. Adesso che me lo dici anche mia nonna lo chiama “grisolot”… 🙂

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  19. Tiziana Bedoni 17 Aprile 2011, 17:01

    Ciao,
    ti ho trovato cercando ricette con erbe primaverili,
    In realtà volevo fare le crespelle all’ortica…..
    La mia nonna la chiamava “furmantin”, noi siamo in Piemonte, provincia di Novara.
    Saluti
    Tiziana

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  20. Ciao Tiziana! Grazie per l’informazione! Spero le tue crespelle siano venute buone! 😉

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  21. Ciao io sono bresciano e qui si usano molto. Si raccolgono in primavera presto prima ke diventino duri x minestre, risotti e li chiamiamo VERZULI’.

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  22. dalle mie parti (Vicenza) si chiamano s-ciopetei! Penso che il nome derivi dal fatto che a i bambini (quelli che giocano ancora in campagna all’aria aperta) piace prendere i fiori ancora chiusi e “scoppiarli” sul dorso della mano! La mia versione preferita è prepararli in risotto…non avevo mai pensato di piantarmi una piantina in giardino! =)

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  23. Ciao Sarosky: la mia pianta è morta… 🙁 mi toccherà ripiantrala, ma è colpa mia: l’ho trascurata! 😯
    Una volta in famiglia facevano anche la frittata crudele, ora si può fare con il tofu strapazzato invece! 🙂

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  24. Qui su Veganblog ci sono altre ricette con questa erbetta: almeno una me la ricordo:

    http://www.veganblog.it/2010/05/26/risotto-con-gli-sclopit/

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  25. devo trovare un modo di raccogliere queste erbe di cui parlate, il silene non l’avevo mai sentita, che curiosità 🙂 …

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  26. Ha un sapore molto gradevole Emi: buona ricerca! 🙂

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  27. Mi sa che questo silene non lo vedrò mai…. Ha l’aspetto dell’oleandro!! Si può sostituire con quello….nel caso avessi a cena qualche ospite d’onore!!! ah ah ah 😛 😛

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  28. è buonissima, a Magenta si chiama “verzoeura”…

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  29. Grazie Anna! Ora ricomincia la stagione!!! Buonooooo! 🙂

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  30. Nel padovano si chiamano “grintani” e, sempre dopo averli passati nel solito soffritto con olio e cipolla, se ne fanno ottime fritatte!

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  31. Salve!Confermo e’ un erba molto buona e si presta a diverse ricette.Qui a Frascati la si trova facilmente e viene chiamata :trivoli.

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  32. Da noi a Montemignaio,un piccolo paese della provincia di Arezzo, si chiama STRIGOLO o meglio io e alcune mie amiche lo chiamiamo così per il rumore che fa quando viene toccato!

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  33. da me, in provincia di messina, viene chiamata erba u rre (erba del re).

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  34. io sono friulana e l’ho sempre conosciuto come sclopit infatti questa e’ la stagione io l’ho raccolto in questi giorni lavato e congelato dura a lungo.

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  35. Quanti bei nomi per questa erbetta! A noi purtroppo è morta la pianta che avevamo… dovrò ripiantarlo, altrimenti niente più risotto… 😉

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  36. Io sono del salernitano
    e da noi li chiamiamo ‘BROCCOLI DI MONTAGNA’

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  37. Questo nome non l’avevo mai sentito, grazie Sbiobs! 🙂

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  38. Sono friulano, in gran parte della regione si chiama “sclopit”, ma nella nostra zona (S.Daniele e dintorni) si chiama anche “lidum”.
    Qualcuno ha già sentito questo termine? Oltre ai risotti si possono fare delle ottime frittate oppure cucinarlo in padella come le spinaci.

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  39. Ciao Aldo, ho frequentato San Daniele, ma non sapevo che lo chiamano così!
    Noi al posto delle frittate facciamo la farinata, quindi si può usare così anche. 🙂

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