Review salmone veg

Ultimamente ci sono moltissimi prodotti per vegani, che arrivano soprattutto dalla Germania.
Io ho comprato questo “pesce” veg dal sito las vegan. (www.lasveganshop.it)
Esistono le cosiddette “review” sui prodotti acquistati, e cosi ho pensato di dirvi cosa ne penso dei prodotti veg in commercio e come li ho cucinati.

Ingredienti:
salmone veg

limone
olio d’oliva extravergine

Procedimento:
Il salmone si presenta come un impasto morbido avvolto da un’alga.

Tagliatelo a fette, disponetelo su una teglia oliata e mettete in forno a 200 gradi.

Quando si sarà scurito, impiattatelo e cospargetelo di limone… veloce vero?
L’alga intorno sarà diventata croccante!!!
Il sapore ricorda quello del pesce, ma è un’altra cosa.  E’ un buon prodotto, da provare per avere un sapore nuovo, diverso.
La prossima volta proverò a farlo tipo pizzaiola…

Buon Appetito!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Scusa la domanda forse sciocca, ma di cosa è fatto l’interno?

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  2. Ho visto questi prodotti al Veganfest!!! anche se mi hanno incuriosita non amo particolarmente le imitazioni, (forse sbaglio ad essere diffidente!!!!) dovrei assaggiarlo, l’aspetto è delizioso 🙂

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  3. Da che sito l’hai comprato? Un’altra domanda un po’ stupida: ma far venire prodotti da frigo dall’estero non è un po’ rischioso? Intendo dire che è vero che viaggeranno in compartimenti refrigerati ma non c’è il rischio che in questi lunghi viaggi ci siano passaggi di temperature da posti refrigerati a non refrigerati e così via?

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  4. ciao! il sito è http://www.lasveganshop.it
    per info potete chiedere direttamente a loro. 🙂
    Questi prodotti inizio a trovarli anche nei negozi, come ad esempio da Progetto Gaia, a Milano.
    @felicia: più che imitazioni sono nomi per chiamare nuovi prodotti che richiamano nella nostra mente la tradizione culinaria. io credo che chiamarli “pesce”, “carne”, o “formaggi” sia solo un modo per indicare cosa sostituiscono e come possono essere cucinati. 🙂

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  5. @AnnaB: Ingredienti: fibra di soia, proteine del grano, alghe, sesamo, zenzero, maltosio, salsa di soia, sale, olio vegetale.
    😀

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  6. molto interessante!!!! mi piacerebbe proprio assaggiarlo come l’hai cucinato tu!!! 🙂

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  7. Grazie, sono un po’ fissata sugli ingredienti dei prodotti confezionati. Sembra interessante, anche il modo in cui l’hai preparato mi piace 🙂

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  8. E’ molto buono… Nel libro “Nobili Scorpacciate Vegan” di BioContessa, c’è una ricetta dove viene preparato in crosta di sale… Buonissimo! 🙂

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  9. se devo essere onesta, a vederlo fa un pò impressione, ma se mi dici che era buonissimo ci credo! 🙂

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  10. Nobili scorpacciate vegan?! Da cercare! Grazie Sauro!!!
    Che delizia queste cosine pronte! Veloci, da quando sono quassù da sola con le bimbe ne ho scoperto il surplus in fatto di praticità!

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  11. caspita è un cosa fantastica, grazie per il suggerimento dei sito!

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  12. L’ho comprato anche io al veganfest e devo dire che mi è piaciuto anche mangiato senza cucinarlo! l’unica mia perplessità è sugli ingredienti che non sono bio (secondo me fatto importante soprattutto per la soia e gli oli impiegati)

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  13. anche io ne sono incuriosito…chi sperimenta scriva tanto! 🙂 ciao

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  14. Non amavo molto il sapore del salmone, anche da onnivoro 🙁 quindi non ne sento particolarmente la mancanza 😛

    …però deve essere senz’altro buono questo qui veg 😛

    Inoltre è fatto senza violenza 😛

    …cosa non da poco 😉

    Complimenti Simona 😛

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  15. Grazie mille!
    Io non ho mai mangiato il salmone, neanche quando mi cibavo di esseri viventi… eheheh

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  16. Questo mi ispira… lo devo ammettere… io andavo matta per il salmone! Ci hò rinunciato con gioia (e proprio perchè lo amavo!!! più nel fiume che nel piatto!!! 🙂 ) ma non mi dispiacerebbe provare qualcosa che potrei usare per ricreare dei piatti che mi piacevano.

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  17. Sarei quasi tentata di acquistarlo, ma sono abbastanza scettica sulla provenienza delle alghe e di tutti i prodotti che possano avere un qualche legame con il Giappone dopo Fukushima. Magari provo ad autoprodurlo senza alche e con la soia coltivata in Italia. Grazie di aver scritto gli ingredienti!

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  18. Ciaooo!! Io l’ho preso al veganfest, ce n’erano di vari tipi e li ho presi tutti.. a dir la verità non sono male.. però tra le varie cose preferisco sempre tofu o seitan. E anche se sono di tipo diverso, alla fine hanno tutti lo stesso sapore, che credo sia dato dall’alga.
    io ho provato a cucinarlo in padella con un pò di olio e limone, oppure sulla griglia. Sa un pochino di pesce.. Cmq direi che è da provare!

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