La mia prima pasta veg fatta in casa e con tanto di matterello!! 🙂 Ringrazio Chicca e Paola che mi han dato la spinta per la confidenza con le farine….. ve lo dirò ne “il punto”.
Ingredienti per la pasta:
250gr di farina T2 bio
150gr di farina di kamut T1 bio
100ml acqua
100ml vino bianco fermo secco
mezzo cucchiaino di curcuma
1 Cucchiaio di olio evo
Ingredienti per il ripieno:
1 palla di radicchio media misura
10 patate piccole
olio, sale, noce moscata e pepe
Ingredienti per il condimento:
noci pestate al mortaio
olio evo
foglioline di salvia
Procedimento:
cuocere le patate al vapore (risultano meno acquose) e nel frattempo affettare (sottilizzzzzima) la palla di radicchio di chioggia e farlo soffriggere con un po’ di olio fino a che non si ammorbidisce. Unire le patate cotte e passate nello spremi-patate, salare, pepare e gratugiare un po’ di noce moscata. Amalgamare bene tutti gli ingredienti per il ripieno e farlo reffreddare (il tutto non acquoso).
In una padella scaldare olio e salvia fino a quando le foglioline non diventano un po’ croccanti, spegnere e lasciar….decantare! 🙂
Preparare la sfoglia non troppo sottile e con l’aiuto del “chiudi ravioli” (è quello bianco di plastica che si vede in alcune ricette di vb) formare i cerchi, metterli nella sua forma, inserire il ripieno e chiuderli.
Usare molta farina per tenere i ravioli separati ed evitare che si attacchino al cabaret dove li collocate prima della cottura.
Cuocere i ravioli in abbondante acqua salata e dal momento in cui “vengon su” bollendo, aspettare qualche minuto poi scolarli. Condirli con olio e salvia, aggiungendo una spolverata di noci.
Il punto:
so che è una ricetta inflazionata qui su vb (ho fatto ricerche per vedere se esisteva uguale alla mia ma mi pare di no) ma non potevo che postarla per ringraziare tutte e tutti voi per i suggerimenti dati sui ravioli e in particolare Chicca e Paola (rigorosamante in ordine alfabetico) che durante i giorni passati insieme mi hanno trasmesso la voglia di giocare con le farine. Come se mi avessero aperto un nuovo sguardo su un alimento dal quale mi sono sempre lasciata quasi suggestionare….. pensavo che a me piacevano poco le farine e di fatto non ero granchè brava ad utilizzarle. Devo dire che mi son divertita moltissimo e la soddisfazione è stata vedere che ben 54 ravioli son partiti fra ieri sera e stasera….e siamo in due a tavola!
Bèh, in ultimo vi confesso che a noi son piaciuti molto e li abbiamo trovati di sapore raffinato. Buon appetito!! 🙂
Chissà che combino la prossima volta!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Straordinari la pasta, il ripieno ed il condimento! 😀 Da leccarsi i baffi!
Mo, questi ravioli sono STREPITOSI!!!! Sei stata bravissima!!!!!
Belli e buoni,un ottimo abbinamento,complimenti 🙂
wow
Evviva Paola e Chicca!! E brava Mo che gioca con le farine!!! Anche a me piace giocare!!! 🙂
Troppo buone come sempre!
@Mignao e Anto: grazie per l’incitamento.
@Ziagreys: in effetti quando li mangi risultano come li hai descritti 🙂 Grazie
@Lisi: grazie, ieah!
@Titti: il mio sogno è di riuscire a fare il pane o le focacce con la pasta madre autoprodotta….divertendomi! 🙂 Baci
Sono stupendi!!!!! Sei stata bravissima….. dei super ravioli :-), anch’io preferisco usare il mattarello, ho la macchina per tirare la pasta, ma trovo più comodo il mattarello.
p.s. mi piace molto il mix di farine che hai usato, regalano alla pasta un sapore unico!!!!
Dev’essere buonissimo il ripieno! Proverò a farlo per i miei genitori 🙂 sempre se mi lasciano fare, perchè sono molto tradizionalisti nei sapori 🙁
Io se potessi cambierei ogni volta! 🙂
Per essere la tua prima pasta fatta in casa, chissà come ti verranno ancor più buone le prossime 😛
…m’intriga molto il misto di radiccho, noci, patate e salvia *__* 😆
Complimenti Mo 😉
bellissimi e buonissimi! 🙂 🙂
Complimenti!!! Hanno un aspetto a dir poco meraviglioso! La spolverata di noci dev’essere il massimo.. muoio di fame!
Complimenti!!! Hanno un aspetto a dir poco meraviglioso! La spolverata di noci dev’essere il massimo.. muoio di fame!
Ma buoni!! E poi con la farina di kamut devono essere proprio particolari!! Bravissima!
Appena mi arriva la farina di kamut li provo, mi piace anche il ripieno! uau! 🙂
anch’io da “brava romagnola” uso il matterello! 😉 questo ripieno è fantastico: alla prossima pasta in casa lo faccio!
Complimentissimi. 😉
Che dire, direi che sono semplicemente perfetti 😛 Come ho sempre detto le farine io trovo siano qualcosa di veramente magico e con esse si possono fare davvero delle vere meraviglie come questi tuoi ravioli sai che non li ho mai fatti col ripieno di radicchio e mi ispirano molto!
Ps: scusa per ieri sera ma alle nove ero già in coma, comunque ho sentito Cristina e con lei sentivo bene, magari stasera se ci sei prova a farmi uno squillo 😛 Bacione cara Mo e continua così con le farine 🙂
Mooooooooooo che belli!!!!!!!!! Sono perfetti! Un bacione grande a te e Giuliano!
Bellissimi, il cosino fai-ravioli ha colpito ancora !!! 😉
Standig ovation… standing ovation for Mo!
E un piattino a me grazie 😀
Grazie per l’incoraggiamento….cissà se arriverò mai al pane con lievito madre! :))
Vi giro un piatto a testa di ravioli!!! :))
Che meraviglia, bravissima! Ti ho pensata un sacco dopo la nostra telefonata..Ma andiamo con ordine e restiamo in Vb 🙂
Ah! la prossima volta che ci vediamo ti porto la pasta madre, assolutamente! e se volessi venirla a prendere siete i benvenuti 🙂
In questa ricetta di Chicca, ‘Crocchette al profumo di vegformaggio’, mi citavi come fonte per la “misticanza di fiori”, ma cosa intendi? Il mix secco che tanti chef usano, o l’insalata primaveril-autunnale? dimmi dimmi! Un grosso bacio, e se hai tempo e voglia cercati altri triticum globosum che non siano il blasonato Kamut :P, altrettanto buoni ma di cui non paghiamo la pubblicità 😀 😀
Bava assoluta! Curiosa la pastella fatta con il vino…stò tentando di farla senza uova che piaccia anche alla mia famiglia..ma sono delle fatte borse, mi dicono che è sempre troppo secca! Uffa. Qual’è l’ingrediente che rende un pò più elastica la tua? In alcune ho visto che usano la lecitina di soia…a te è bastato l’olio di oliva??
@neofrieda: la misticanza i fiori è quella che usani qui sul blog e siccome l’ho comprata e visti gli ingredienti mi sei venuta in mente. perchè?…..ci sono tutti fiori e erbe che tu hai di sicuro. è bella da morire, costa troppo per il prodotto che è….quidi il pensiero è stato: perchè non dico ad Annalisa di produrla!?….condivido con te sul kamut e conosco la sua storia….per ora però non ho trovato altro a portata di mano e con poco tempo per la ricerca….speravo nell’iniziativa dei grani antichi (tredozio…ricordi?) ma mi sa che sia un busines dell’assessore per i fornai e poca vendita del prodotto in chicchi! Ci sentiremo se passiamo da voi…per ora dubito 🙁
@giorgiaveg: l’elasticità alla sfoglia gliela dà il vino e l’olio gli impedisce di esser appicicaticcia….questa è la mia intuizione ma qui su vb ci sono tante esperte di pasta e forse è meglio che chiedi a loro…..di cicuro più scientifiche e pragmatiche Di me……che mi verrebbe più da scrivere sulla filosofia della pasta anzichè sulle dosi! 🙂
Mo’, non fare la modesta 😀 😀
Comunque sì, Giorgia, la lecitina dà elasticità perché è un grasso particolare, lega sia con la parte grassa che con quella acquosa -> è un emulsionante. Ti ricordo che contengono naturalmente lecitina, in buona quantità sia la soia che il tuorlo..ed ecco spiegato l’effetto sulla pasta. Per chi ci legge da fuori sì, il tuorlo non è veg* e da anni non ne uso, ma era per spiegare 😉
Mo’, scusa se ho invaso, la tua pasta madre ti aspetta e ti aspetterà fin che vuoi, poi per le date ci sentiamo in pvt, ok? Eccome se ricordo Tredozio, che delusione ma contemporaneamente che piacere conoscere voi, Silvia, la sua bimba,..Scusa sproloquio sul kamut, non ricordavo di avertene parlato, ma sai che ognuno ha le sue fisse 🙁 Sulla misticanza affare fatto, anzi al prossimo raduno portate tutti i cesti 😀 😀 e ne vedremo delle belle! Mi presti un angolino di giallone per organizzare il campo raccolta :-D? Ti abbraccio forte e mi scuso delle chiacchiere
Per essere la tua prima pasta ripiena hai fatto un capolavoro Mo, complimenti.
uao, continua a sbizzarrirti con questa produzione di pasta, se questa era la tua prima volta , vuol dire che hai un talento innato che non sapevi di avere!
Mo, ma sono bellissimi! Devo provarli anche io! Cos’è la farina T2 :shock:?
TROPPO…………invoglianti!!!
Brava Mo’
Una megabacio… spero di poterti incontrare presto!!
🙂
Renata
p.s. abbracci anche a Giuliano!!!!!!!