Primavera, sole, primi caldi… non è solo l’armadio a dover cambiare… anche la dispensa! Tutte le farine rimaste lì da un pò vanno fatte fuori altrimenti si rischiano le farfalline… e così diamo il via libera alle famose ricette “tràinsema”! Le mie farine da smaltire erano 3: grano saraceno, farro e mais… Ad esclusione della pasta fresca e delle piadine, le farine vengono usate generalmente per prodotti da forno che in ogni caso non sono più molto indicati in questa stagione. Io ho cercato di bilanciare la cottura in forno con della bella frutta primaverile e con un tocco di menta. Questa ricetta è stata una scoperta, non è durata nemmeno 24 ore! L’abbinamento dei sapori è peeeeerfetto! Provatela e fatemi sapere!
Ingredienti:
200 g di farina di farro
50 g di farina di mais
50 g di farina di grano saraceno (se vi piace, anche un pò di piu!)
50 g di farina di mandorle
4-5 cucchiai di olio di mais
buccia di 1 limone grattugiata
1 pizzico di sale
succo di mela qb per impastare
2 cucchiai di malto
3 pesche
200 g di ciliegie (da denocciolare)
10 foglie di menta fresca
qualche mandorla per decorare
vino dolce per insaporire la frutta (facoltativo)
Procedimento:
Preparate l’impasto come quello delle crostate al quale però non metteremo lieviti di alcun tipo. Quindi, mescolate prima insieme le farine con il sale e la buccia di limone, aggiungete poi l’olio e sgranate bene con le mani. Impastate aggiungendo un pò di succo di mela fino ad ottenere un impasto omogeneo poi lasciatelo riposare 1/4 d’ora in frigorifero. Nel frattempo denocciolate le ciliegie, sbucciate e affettate le pesche e mettete il tutto in una ciotola con del vino dolce (marsala, santelmo, vinsanto…) e lasciate macerare un po’. Togliete l’impasto dal frigo, stendetelo ben sottile (massimo 3 mm) e adagiatelo in una teglia unta e infarinata. Spalmate un pò di malto sul fondo della torta, disponetevi sopra la frutta tagliata, aggiungetevi poi le foglie di menta e le mandorle entrambe tagliuzzate con un coltello. Infornate a 180° per 20 minuti circa. Da gustare fredda! Suggerimento poco macro: la prossima volta la proverò anche con albicocche e ananas!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
ma è sfiziosissima questa ricetta!! da provare anche se non si hanno farine da smaltire!
Veramente goduriosa 🙂
oh caspita!!
stupenda stupenda stupenda!!!!!!!!
Wow…. mi piace molto questa ricetta!!
La consistenza della base è morbida come la pizza oppure è leggermente più croccante e farinosa come la pasta frolla?
Oh, mi pareva di averla già vista, infatti l’ho vista sul tuo blog!
@Luca è una via di mezzo: le croste son croccantine ma non dure, piuttosto friabili…e la parte a contatto co nla frutta rimane morbida!
@Vale si infatti l’ho messa anche sul mio blog! =)