Punch d’Abruzzo

Si usa per fare il classico punch invernale, ma si gusta anche a bicchierini a fine pasto o per insaporire qualche dolce.
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Ingredienti :
1 l di alcool 95° fine buongusto
3 limoni
1,8 kg.  di zucchero integrale di canna
10 cm di cannella
5 chiodi di garofano
2 buste di vanillina o stecca di vainiglia
1,5 l di acqua

Procedimento :
Mettere a macerare le bucce dei limoni (solo la parte gialla), la cannella, i chiodi di garofano e la vanillina (vainiglia) nell’alcool per 7-8 giorni. Trascorso tale periodo mettere a scaldare l’acqua (1500 cc) con 700 g di zucchero, finchè questo non si è perfettamente sciolto. In una pentola piuttosto alta, e della capienza di almeno 5 l, mettere a caramellare lo zucchero rimanente (1,100 kg). Quando si è ben scurito (è lo zucchero che darà il colore scuro al liquore) e sciolto, spegnere il gas, attendere che non sia bollente, ma cremoso ed aggiungere la soluzione di acqua e zucchero precedentemente preparata e ben calda. Far sciogliere bene il tutto. Attenzione alle mani, meglio usare i guanti, perchè lo zucchero caramellato molto caldo a contatto con l’acqua tende a provocare un’improvvisa ed energica fumata e qualche schizzo. Quando il tutto si è ben raffreddato, aggiungere l’alcool, senza bucce ed aromi, mescolare bene ed imbottigliare. Resa 3,5 l a 27°.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. …veramente raffinato direi 🙂
    La foto è stupenda! Bellissima l’anfora… 😉

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  2. Avevo detto sulle lasagne che appena fosse spuntato il dole avrei fatto la foto della ricetta del punch per digerirle. Se non ché avevo il sole in contro luce allora mi sono spostato di 90 gradi esponendomi a Nord invece che a est e lì c’è il laghetto con i pesci. Così è cambiata l’inquadratura, ma Michele è sempre lo stesso !

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  3. Questo dev’essere davvero delizioso!! 😀 HAi visto che nella foto c’è perfino un rametto che sembra una cannuccia che vuole aspirare il punch? 😀 😀

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  4. E’ un germoglio (avanzato) di una specie di gelsomino che cerca un appoggio. Certo mi offenderei se cercasse l’acqua al posto delle mie delizie. Come sapore dovreste conoscerlo è commercializzato con questo nome dalla ditta Evangelisti (mi pare) e sull’etichetta c’è un campo di sci ed uno sciatore che scende. Scalda gli inverni e crea intimità familiare come il vin brulè e via discorrendo. Se uno ci guarda bene tra l’anfora e la bottiglia nell’acqua si vedono un paio di pesciolini rossi ed anche più a sinistra .

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  5. Eh ma io sono astemia e non conosco nemmeno un’etichetta!! 😀 😀 ma per i tuoi si può fare un’eccezione 😀 😀

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  6. un’altra delle tue pozioni magiche! 🙂 e bravo! 😉

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  7. Il merito l’ho detto è della mia amica Franca, abruzzese pura ma trapiantata da anni in Ancona. Il figlio è abbastanza famoso e lo conoscete di vista di sicuro, si chiama Marco e lo vedete in TV alla domenica nella trasmissione sull’agricoltura verso le 13. Così adesso mi becco del pettegolo !

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  8. Esmeralda Frascatore 18 Novembre 2021, 23:43

    Un Punch unico che sprigiona aromi mai dimenticati !
    Uguale a quello della mia nonna !
    Dire buonissimo è troppo riduttivo ! Grazie mille !

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