Fantapollo finocchione al forno

Sul gusto non discuto, ma perché chiamare un finocchio “pollo” e dargliene l’aspetto? Non sarà mai “equivalente”, né sul gusto né dall’aspetto e nemmeno sui componenti nutritivi. È un finocchio arrosto e basta. Se da vegani sentite ancora il bisogno di dare nomi che richiamano la carne c’è qualcosa che non va

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È un finocchio al forno.
Fine.
Cosa lo chiami pollo a fare?? Cosa?? Chiamalo col suo nome che fai più bella figura!

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In effetti.. spennellando il finocchio di salsa di soya e curry l’effetto estetico si potrebbe raggiungere… Ma il finocchio gratinato al forno è imbattibile!

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ah dimenticavo!

PER FAVORE LALI NON SMETTERE…. PER PIACERE!!!! 🙂

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e cos’ha di strano il commento di Lady Purple? essere vegani non vuol mica dire abbassare la testa e prendersi le botte (vere o metaforiche).e concordo con lei:è questione di coscienza.chi se la prende tanto ,sa nel suo animo che abbiamo ragione ma non lo vuole ammettere con se stesso/a.
dai Lalozza,,continua così.si diceva un tempo lontano….LA FANTASIA AL POTERE… e che sia fantasia di bellezza e rispetto.

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Lali , credo che la domanda “Ma voi vegetariani/vegani non mangiate la carne però poi mangiati prodotti che le assomigliano ; che senso ha?” dovrebbe essere annoverata fra le FAQ insieme a “Come fai per le proteine / il ferro ,ecc ecc” oppure “Ma anche le piante sono esseri viventi!!” e così via.

A me è capitato proprio ieri sera di trovarmi una mia compagna di collegio che ha tirato fuori il discorso solo perché PER UNA VOLTA anch’io , anzichè prepararmi i miei “intrugli”,come li ha definiti lei,ho preferito qualcosa di più rapido e comodo come dei Burger di spinaci e lupini.

Evidentemente secondo lei io sono così idiota da pensare alla carne nel momento in cui mangio una cosa rotonda e verde con sapore e consistenza completamente diversi solo perché sulla confezione c’è scritto “Burger”. -_-

Poi come se non bastasse , ha sottolineato che quel prodotto era biologico e allora io ho cercato di spiegarle che tendenzialmente chi è veg* preferisce prodotti biologici e anche lì a negare e a darmi contro.

Sorge spontanea una domanda : ma non eravamo noi quelli che rompono le scatole , che non lasciano mai in pace gli altri su quello che mangiano e bla bla bla?? (spero si capisca che la domanda è retorica!)

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Lali , credo che essere superiore ai giudizi degli altri sia la strada giusta , o forse anche l’unica perché sennò veramente non se ne viene fuori.

D’altra parte però,siamo sempre esseri umani e molte volte sento che la mia pazienza viene davvero messa a dura prova , così ho bisogno di spazi come questi per potermi sfogare , sperando di non disturbare.

Tuttavia, non vorrei far passare un messaggio sbagliato : le persone di cui parlo non sono tutte come le descrivi tu , per il resto accettano tranquillamente il mio modo di essere ma su questo argomento ci dobbiamo sempre,sempre scontrare. Anche per le cose più stupide , come la storia del biologico o altri esempi che ora mi vengono in mente.

Questa ragazza in particolare sembra che sia sempre lì in attesa di trovare qualche punto debole o qualche falla in quello che faccio per potermi rinfacciare che la mia scelta non ha senso e/o che in fondo anch’io posso uccidere altri animali e bla bla bla.

Il caso dei prodotti “simil-carnei” è uno di questi : se mangi qualcosa che sembra carne ma non lo è, per me è molto più importante quest’ultimo punto ,mentre per chiunque faccia questo genere di osservazioni conta il suo aspetto , perché pensano che cerchiamo una consolazione o qualcosa di simile e così diventa l’ennesimo pretesto per criticare.

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Mah,sinceramente ho qualche dubbio però è bello sentirselo dire,grazie! ^_^

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lo ripeto:buoni i finocchi al forno.li vado rifacendo sfruttando il forno acceso per altre pietanze.per inumidire un po’ i bocconi, associo una salsina leggera mista di yogurt veg,uno qualsiasi, e senape.
ma ,in merito al comm 47, come fai a vedere gli ip? per esperienza di altri forum, so che solo gli amministratori del forum o blog hanno questa opzione.
🙂

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Simil pollo?oh mio Dio…

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Ma tu sei un Genio!!!!

Mi sa che la proverò volentieri!!!

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la creatività non va ostacolata anzi il contrario.
Ma se abbiamo deciso di non mangiare i polli per una questione etica in primis, forse non dovremmo nemmeno elaborare delle ricette che ricordano il pollo, poi tutto è concesso e ognuno fa come gli pare. Ma credo sia una questione di coerenza, se amo gli animali non li mangio e non penso nemmeno a ricette che mi ricordino quell’ animale , perché al di la dell’ aspetto ironico, a mio avviso quel finocchio se visto come un pollo ha un qualcosa di macabro e voodooistico.
Un po’ come se immaginassimo una ricetta che vuole ricordare il corpo umano, amiamo i nostri simili, massi direi che a grandilinee gli essere i umani vanno protetti, non andrebbero sfruttati e nemmeno uccisi per farne del cibo. Quindi se domani mi venisse in mente una ricetta con un finocchio che simula gli arti umani e sembra davvero una parte di una persona, la cosa avrebbe un non so che di macabro, al di la del 1 novembre e la festa dei morti viventi e di halloween beh… Dai

Poi sono per salami, formaggi spezzatini, cotolette, brasati, arrosti, di ogni vegetale. Ma queste sono lavorazioni usate nella cucina onnivora ma anche in quella vegetale.
Gli onnivori ignoranti pensano che il formaggio debba essere fatto di solo latte animale, mentre formaggio deriva da FORMA, salame deriva da salare per conservare e quindi è una lavorazione, ARROSTO è un tipo di cottura come BRASARE.
Quindi mi prendo tutta la creatività possibile per dare vita ad ogni tipo di formaggio, salume ecc di tipo vegetale.

Ma il pollo è sempre un pollo e se un finocchio lo tagli e lo impiatti creativamente come un pollo, a mio umile parere, qualcosa non funziona.
O è una provocazione di un artista come la merda in scatola di Manzoni, se la cuciniamo, la postiamo sul blog e la definiamo fantapollo non abbiamo rivoluzionato nulla, e nemmmeno creato una nuova semantica ma semplicemente abbiamo ricreato un vegetale a forma di un animale che abbiamo mangiato spesso e che oggi non mangiamo più, ma forse ci manca e per colmare questa mancanza ne facciamo un fantoccio vegetale. Ma quel pollo è l’immagine di un pollo arrosto che ci manca e che abbiamo messo in tavola spesso o che i nostri genitori o parenti ci hanno fatto trovare a tavola e abbiamo mangiato quando ancora non avevamo maturato una scelta etica vegana o ambientalista, salutista.

Trovare dei nuovi nomi, che non contengano un riferimento animale
È la sfida di chi ha ha fatto una scelta vegana per etica. farli entrare nell’ immaginario e nella cultura culinaria non è facile, ma la cucina vegana è non deve porsi un traguardo ambizioso cambiando anche il linguaggio e la terminologia.
La cucina vegana è creativa per necessita per questo è importante esserlo anche nella semantica.

Senza offesa
Y

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