Preferiamo la lavastoviglie


Beh, dopo una cena laboriosa, oppure una cena con amici, il nostro lavandino di cucina strabocca di stoviglie piatti e posate… Siamo stanchi, è ora tarda, ma non si può lasciare tutto lì. Rimboccarsi le maniche e cominciare ad affrontare avanzi, olio, incrostazioni e tutto questo per risparmiare un po’… usare la lavastoviglie costa… No! Grave errore di considerazione. La lavastoviglie ci fa risparmiare tempo, denaro, acqua ed inquina molto meno perchè ci fa risparmiare anche il sapone. Infatti per lavare i piatti a mano dovremmo adoperare acqua calda per l’ammollo e parecchio sapone… e poi tanta acqua ancor calda e poi fredda per il risciacquo. Consumo di acqua a volontà, di gas per riscaldare l’acqua e di sapone, inquinando molto di più, uccidendo più pesciolini…

Usare la lavastoviglie ci fa davvero risparmiare fatica, tempo, che dedicheremo piuttosto a noi stessi, alle persone che amiamo e denaro… le nuove lavastoviglie riescono in poco tempo a riscaldare acqua alla sola temperatura necessaria, richiedonono pochissimo sapone e questo contribuisce ad inquinare molto meno provocando così meno danno all’ambiente e soprattutto incidendo molto meno alla mortalità degli esseri viventi acquatici. Utilizziamo quindi con serenità la lavatoviglie: abbiamo da guadagnarci tutti qualcosa rispettando anche l’ambiente.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Mi sono tolta un grosso pensiero… ho speso un sacchissimo per la lavastoviglie e poi mi venivano mille dubbi atroci.

    Lunga vita alla lavastoviglieeee!!!

    😀

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  2. dipende da quante stoviglie bisogna lavare
    per un carico completo è evidentemente piu’ economico e sostenibile usare la lavastoviglie
    per pochi piatti.. meglio pensarci

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  3. Molto interessante! Io me la devo comprare proprio in questi giorni….e lo faro’ più volentieri!

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  4. in famiglia siamo in 4 e molto spesso sia a pranzo che a cena si fermano amici…bellissimo..
    da quando ho la lavastoviglie mi godo solo il bello dei pranzi in compagnia!!
    ho comperato una lavastoviglie che costa si parecchio,ma in compenso consuma veramente
    poca acqua,poca eletricità e poco detersivo…autoprodotto!!
    luisa

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  5. Si, é proprio vero: con una buona lavastoviglie é meglio, io ne ho una della Miele, con il programma rapido a 45° in circa 50 minuti mi lava alla perfezione una montagna di stoviglie, poco rumore e poca acqua!

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  6. Io ho anche collegato la lavastoviglie al tubo dell’acqua calda invece che a quello dell’acqua fredda, così consuma ancora meno (la stessa cosa l’ho fatta con la lavatrice ma, in questo caso non l’ho attaccata direttamente al tubo, ma ad un rubinetto con miscelatore, così riesco a fare anche lavaggi a freddo o a bassissima temperatura)

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  7. Bene, leggo tutti pareri positivi.
    Io però ho il dubbio riguardo il detersivo della lavastoviglie.
    Ho sentito che per poter lavare senza stofinare, il detersivo ha dei componenti molto più agressivi e inquinanti rispetto a quello “a mano”.
    Io attualmente non mi posso permettere la lavastoviglie. Allora, nel mio piccolo, riuso sempre l’acqua della pastasciutta, ho la stufa a legnia, quindi il bollitore mi fornisce acqua calda gratis. Alle vole aggiungo un pò di cenere che aiuta a lavare; il detersivo lo metto solo sulla spugnetta, così poi passo pezzo per pezzo senza sprecarne…
    Secondo me dipende anche da come si lavano i piatti a mano.

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  8. ciao a tutti… io non ho la lavastoviglie ma uso un vecchio metodo della mia famiglia: uso la tinozza. diluisco il sapone per i piatti secondo le indicazioni in etichetta e cioè un cucchiaio in 5 litri d’acqua. anche se l’acqua è fredda, dopo aver sciacquato i piatti o puliti per bene con i tovaglioli usati a pranzo, li immergo per un paio di minuti senza lavarli.il tempo di sparecchiare, poi è tutto molto semplice, perchè i piatti si puliscono da sè. uso solo quello che c’è in tinozza e poi posso scegliere di sciacquare tutti i piatti e le stoviglie in un colpo, così l’acqua che scorre sciacqua anche il resto delle stoviglie oppure posso usare un’altra tinozza nell’altro lavello piena di acqua pulita e aceto, che poi potrò sempe usare per sciacquare il piano cottura o qualcos’altro. in questo modo non mi serve usare per forza l’acqua calda e non ne spreco molta.per le pentole uso l’aceto o il bicarbonato oppure delle fettine di limone e un po’ d’acqua e lascio agire mentre lavo i piatti.
    anch’io uso solo l’aceto per il bucato e lo trovo grandioso. il bicarbonato, poi, è per me un altro grande segreto, non più segreto di famiglia, costa pochissimo ed ha molteplici usi.
    infine, sono del sud e qui i limoni sono quasi su qualunque albero, è facilissimo reperirli anche gratis e anche loro sono utilissimi per l’igiene personale e della casa
    cmq complimenti, questo blog è utilissimo lo consiglierò a tante mie amiche

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  9. vegan lolita 22 Marzo 2012, 15:24

    io non ho la lavastoviglie, che ho sempre considerato un attrezzo inutile in casa in quanto bisona prima togliere residui di cibo e sgrassare i piatti prima di usarla, e quindi c’è un doppio spreco d’acqua. io per lavare i piatti uso di solito solo acqua calda, spugna di metallo per cosa particolarmente incrostate e buona volontà! in caso di sporco incallito un pò di limone o aceto,e bicarbonato. in casi estremi poco detersivo ecologico ben diluito.poi sono dell’idea che una pulizia sommaria delle cose è necessaria a formare quei batteri che ci permettono di sintetizzare vitamina b12.

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  10. Ma cosa usi di detersivo io ne ho provati..ecor ricarica,la “pappetta”autoprodotta con i limoni bolliti,polvere almacabio…ma se non ci passo la spugna ed olio di gomito l’unto e lo sporco rimane!!!ti assicuro che ho una buona lavastoviglie con tutti i requisiti!!!AIUTAMIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

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  11. iniminimainimo 4 Novembre 2012, 22:27

    mhh… non sono del tutto d’accordo, non sempre conviene.
    Io ad esempio non ho mai sopportato mettere i piatti in ammollo, secondo me è poco igienico e rimane la puzza nei bicchieri…
    Comunque, io faccio così: quando posso approfitto dell’acqua di cottura della pasta che, bollente e ricca di amido mi permette di dare una prima pulita ai piatti unti e incrostati. Poi passo al lavaggio vero e proprio, preparo una piccola vaschetta in cui metto acqua calda del rubinetto e un po’ di detersivo: imbevo la spugna sempre in questa vaschetta e lavo tutti i piatti. Notare che finora non ho mai aperto il rubinetto se non per il mezzo litro d’acqua calda per la vaschetta saponata. Quindi passo al risciacquo, e mentre con una mano sciacquo e metto il piatto a scolare, con l’altra ho già preso un altro piatto che metto sotto l’acqua corrente.
    Dubito fortemente di consumare più acqua della lavastoviglie, e non ho consumato energia elettrica. Se poi è estate, faccio il risciacquo con l’acqua fredda…

    Quando non posso approfittare dell’acqua di riciclo della pasta è diverso, ma neanche poi tanto: mi basta mettere più acqua nella vaschetta saponata, e quindi lavorare di più con la spugna 🙂

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  12. io la lavastoviglie la uso esclusivamente quando ho ospiti perchè in quel caso le stoviglie sono parecchie. Metto solo un goccio di aceto e tolgo i residui di cibo dalle stoviglie prima di metterle dentro. Per il resto li lavo a mano con acqua calda perchè siamo solo in due quindi non c’è molta roba. Se le padelle hanno residui un pò più difficili strofino con un pò di sale e vengono perfette

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