Piadina senza glutine Nàttùra

Piadina vegana e senza glutine? Davvero??? Sì!!! Nàttùra l’ha fatta, pronta e buonissima.

Come le focacce che ti invogliano solo alla vista, una bella finestra mostra la magia di questa piadina dal colore giallo, le bolle della lievitazione e la morbidezza classica delle piadine romagnole!! Quand’ero piccola, compravamo le piadine confezionate che, puntualmente deludevano le aspettative, queste, invece promettono bene, prima di tutto per la casa produttrice: Nàttùra, emblema di qualità e bontà, poi per l’aspetto, gli ingredienti, la salute che porta nei piatti, il gusto…

Innanzitutto attira l’attenzione il marchio Nàttùra illuminato da un sole che sorge dalla natura verde, la presenza di olio extravergine d’oliva, il fatto che sia senza glutine e praticamente l’assenza di grassi saturi: solo 0.8%!!!

Ingredienti da agricoltura biologica e l’altro grande assente l’olio di palma. Davvero un ottimo prodotto. Invoglia molto la farcitura, rigorosamente vegana e gustosa e il fatto che la piadina sembri davvero morbida e accogliente. Siamo rassicurati da ben due illustrazioni: il logo VEGANOK e in due foglioline 0% glutine e 0% latte.

Il retro della busta di plastica è il concentrato di tutte le informazioni utili: gli ingredienti, il metodo di cottura, i valori nutrizionali, i contatti (sito internet, ecc.), le certificazioni, il peso, il metodo di smaltimento dell’imballaggio…insomma tutto concentrato…a volte un pochino in piccolo, ma in questo caso non si poteva fare altrimenti, visto che hanno solo due lati per riportare le informazioni!! Si scopre, per la verità, che la stampa non è stata fatta sulla plastica bensì sul cartoncino di protezione interno per non far spiegazzare le piadine.

Viene ribadito il concetto che è un prodotto senza glutine e, divisi in tre colonne ordinate a partire da sinistra gli ingredienti in italiano , sotto la certificazione bio e la traduzione in 4 lingue: inglese, francese, tedesco e spagnolo e sotto il metodo di smaltimento degli imballaggi (plastica e carta).
Gli ingredienti sono acqua, farina di riso, amido di mais, fecola di patate, amido di tapioca,olio di semi di girasole (2,2%), olio extravergine di oliva (1,9%), agenti lievitanti (tartrato monopotassico, carbonato acido di sodio, amido di mais), destrosio, farina di grano saraceno 1,4%, farina di semi di guar, farina di semi di carrube, sale, emulsionante: lecitina di girasole, aceto di mele, acidificante: acido tartarico e aroma naturale: tutto biologico. La lista è un po’ lunga e mi spiace di aver trovato la fecola di patate, Nàttùra nei suoi preparati è molto attenta alla salute e in genere non usano questa fecola, nemmeno nei mix per panificazione né per quelli dolciari destinati ai celiaci. Apprezzo comunque che sia tutto bio.

Nella colonna centrale una spiegazione delle caratteristiche e del modo di utilizzo, viene suggerito per pranzo e cena…ma per me è riduttivo, si può usare per pranzi al sacco (o per il lavoro) e sopratutto non hanno detto che si può farcire di crema veg al cacao o comunque per ripieni dolci…un po’ come fosse una galette!!! Sotto una bella foto della piada con 4 frecce che indicano l’assenza i olio di palma, glutine, latte e quindi 100% vegetale.

Sotto le informazioni nutrizionali, il logo VEGANOK  la prova di acquisto e il peso: 200g. Le Kcal 252 (1061 kj) per 100 g. 5 g di grassi di cui saturi ben pochi 0,8 g. Carboidrati 47 g (beh mi sembra normale!!) e di zuccheri pochi 1,2 g, fibre 3,6 g, proteine 2,1 g e solo 1 g di sale.

Nella terza colonna il metodo di preparazione sia con testo (anche in lingue straniere) che con illustrazione di immediata chiarezza: quando decidiamo di mangiare piadine, panini o toast, abbiamo fame e poco tempo per cucinare, quindi l’illustrazione aiuta a velocizzare il tutto!! Si può cucinare sia in padella che in forno, con il primo modo è davvero veloce e diciamo più da “single” o in due, in forno se ci fossero più commensali e nessuno rischia di mangiarla fredda per aspettare gli altri.
Più sotto una illustrazione di altri prodotti della linea bio senza glutine che invogliano parecchio.

Alla fine come ultime informazioni gli indirizzi e l’indicazione di dove si trovi la data di scadenza.

Finalmente si va alla prova assaggio!! Apro la busta tagliando il top con una forbice e sento subito profumo di piada ma non industriale, bensì di quelle fatte in casa. Ce ne sono due. Scaldo una padella larga e antiaderente e la metto sul fuoco  abbassando leggermente la fiamma. La piadina è di circa 25 cm di diametro, si piega senza fatica, lascio 30 secondi, la giro e attendo  ancora 30 secondi, e si gonfia leggermente in alcuni punti, decido di rigirarla per farla un pochino più croccante. Spalmo un po’ di crema di basilico, pinoli e olio (praticamente un pesto veg senza aglio!!), e zucchine grigliate e la mangio a mo’ di pizza.

E’ buona, croccante ma morbida allo stesso tempo. La consistenza è quella di una piadina classica dal gusto leggermente rustico. Riuscite anche voi a vedere che si è gonfiata in cottura? Si mantiene calda ed è davvero buona. E’ ideale per farciture salate e dolci, come ho accennato sopra. Spalmata di cioccolato, magari con una banana tagliata a pezzi sopra…oppure con confetture o crema pasticciera un po’ soda…a voi la fantasia!!!
Anche per questo prodotto sono soddisfatta vi lascio con i soliti link e l’invito a girovagare per scoprire tutti gli ottimi prodotti.

Nattura VEGANOK
Nàttùra veganok

Piadina
piadina senza glutine

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Interessante, io la paida classica la faccio sempre io a casa, ma quella vegan e senza glutina ancor non sono riuscita a portare a termine. Non mi convince, ma quando ho ospite celiaco mi piacerebbe fargli una bella piadina, dovrò provarla, grazie per la recensione.E’ morbida o croccante? Si spezza?

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  2. Sì sembra interessante come prodotto effettivamente. A vederla sembra anche bella compatta. Che bella cenetta ti sei preparata 😉

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  3. Davvero intrigante una piadina senza glutine… spero di poterla provate presto. Sono curioso. 🙂

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  4. @Veruska: la piada è abbastanza morbida ma non troppo, ma si riesce ad arrotolare!!
    @Different: grazie 🙂 🙂 sono contenta ti sia piaciuta!!! Grazie
    @Sauro: soddisfa la curiosità!! Nattura è sinonimo di bontà e benessre!!! 😉 😉

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  5. Grazie, ecco volevo saper proprio questo, se si riesce arrotolare per fare wrap.

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