Pesche e pere sciroppate

pescheperesciroppateIn questo periodo ci stanno regalando molte pesche e pesche noci. Ci abbiamo fatto marmellata per un esercito e poi abbiamo pensato di usarle per fare delle pesche sciroppate (si sono aggiunte improvvisamente anche delle pere!).
La ricetta l’abbiamo presa da un manualetto che si chiama “Frutti della terra sotto vetro”.
Ingredienti:
per ogni kilo e 1/2 di pesche (o altra frutta) si usano 700 g di zucchero, 2 limoni e 1 litro e 1/2 d’acqua.
Procedimento:
sbucciare le pesche, dividerle a metà ( o a quarti), togliere il nocciolo e metterle mano a mano in acqua e limone perchè non anneriscano.
Preparare lo sciroppo sufficiente a riempire i vasi con acqua e zucchero (qui le dosi che vi ho dato sono indicative, dipende ovviamente dalla quantità di frutta e dai barattoli che avete intenzione di riempire, comunque basta seguire le proporzioni). Quando lo sciroppo avrà bollito per 10-13 minuti, unite le pesche e lasciare cuocere per altri 5 minuti; poi toglietele dal fuoco con uno di quei mestoli forati e sistematele nei vasi (non riempiteli, perchè poi dovete metterci lo sciroppo!).
Nel frattempo, a fuoco dolce, fate addensare lo sciroppo (come tempi siamo andati un pò ad occhio…). Fatelo raffreddare e quando è freddo versatelo sulle pesche, fino a 3-4 cm dall’imboccatura del vaso, chiudete ermeticamente e sterilizzare nell’acqua bollente per 20 minuti. Dopodichè metteli a testa in giù su una superficie piana: in questo modo si crea il vuoto.
E’ più difficile a dirsi che a farsi. Se avete qualche dubbio o mi sono spiegata male, domandate domandate domandate!
Io le ho già assaggiate (golosa come mi ritrovo!) e sono buone buone. Poi sono anche molto versatili e torneranno comode in inverno (sempre che ci arrivino all’inverno!). 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ecco qui le famose pesche sciroppate, ero tantata di farle ma la ricetta che avevo trovato io diceva di consumarle dopo un mese, quindi mi son detta che non ne valeva la pena, ma vedere i tuoi bei vasi mi fa tornar la voglia di farle 😛

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  2. Buone, mi piace tantissimo la frutta sciroppata!!

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  3. Oh, eccole! Che belle, complimenti ai cuochi! 😀

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  4. Bellissime Loira, brava !Grazie per aver pubblicato la ricetta !!!
    😉

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  5. meraviglia!!! non so se riuscirò a farle quest’anno perchè questo trasloco mi toglie ogni progettualità a lungo termine però questa ricetta ci voleva proprio!!!

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  6. Mi permetto di dare qualche altro suggerimento,le pesche da usare non devono essere mature,ma anzi,abbastanza “indietro” altrimenti tendono a spappolarsi e di dimensioni non troppo grandi.
    Consiglio anche di evitare di tuffarle in acqua bollente prima di pelarle,non è assolutamente necessario,come non è necessario la passata nel succo di limone,non diventano nere come altri frutti tipo banane ecc.
    Basta semplicemente lavarle bene,snocciolarle,pelarle e metterle nei vasi,aggiungere lo sciroppo come descritto.Evitare anche di farle bollire insieme allo sciroppo,altrimenti cuociono troppo.
    Farle sterilizzare in acqua,da quando inizia a bollire calcolare c.a. 15 minuti a seconda del grado di maturazione delle pesche.Tenete conto che piu tempo vengono fatte bollire e piu molle risulterà la loro consistenza.
    In questo modo si conservano tranquillamente per 1 anno e restano sempre belle croccanti,prima di consumerla comunque è giusto aspettare almeno 1 mesetto,in modo che il frutto assorba parte dello sciroppo e che lo stesso si insaporisca.
    http://www.lepeschedimonate.com

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  7. le pesche e pere sciroppate sono le mie preferite.
    trovo ok la rietta che ccn le precisazion di lorenzo è perfetta!

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  8. vorrei sapere se prima di metterli a testa in giù per creare il vuoto devono essere Completamente fredde!!!!grazie

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  9. @non avevo letto il commento di lorenzo. grazie dei suggerimenti, comunque sono venute buone anche in questo modo 🙂
    @mery, no, non devono essere fredde.

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