Paté di alghe


Esattamente in luglio 2009 cercavo su internet delle ricette a base di alghe. Così ho trovato Veganblog e ho iniziato a pubblicare anch’io delle ricette su questo simpatico blog. Per questo anniversario, vorrei oggi regalarvi una ricetta gustosissima di alghe!

Ingredienti:
alghe Duse
alghe Spaghetti di mare
alghe Lattuga di Mare (le quantità di alghe variano secondo i gusti, io preferisco le Duse e ne metto di più quando le alghe saranno tritate insieme, 8 cucchiaini circa della miscela)
2 cetrioli di taglia media
2 cucchiaini colmi di capperi
1 spicchio di aglio
!/2 cipolla di Tropea
1 filetto di aceto balsamico
olio  evo quanto basta per emulsionare il tutto

6 chicchi di pepe nero
1 manciata di semi di girasole, facoltativo, ma è migliore con questi semi
1 a testa di champignon de Paris
menta per la decorazione

Procedimento:
Chi mi conosce sa che le mie ricette sono sempre semplici. Tritare le alghe insieme. Tritare tutti gli ingredienti, salvo la menta e lo champignon naturalmente, insieme alle alghe. Aggiungere l’olio a misura che il paté ne chiede per ottenere una consistenza tipo maionese.

Mettere in frigo almeno un’ora. Servire o così, e ognuno se lo spalma su del pane, o inserendolo dentro uno champignon. Decorare con la menta.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Fantastico!
    Ce lo vedo anche su un bel risotto!

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  2. Ciao Evelyne e auguri per questo tuo anniversario di due anni su Veganblog.it
    🙁

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  3. Auguri!!! Ottimo il tuo patè… da usare in tanti modi!
    Invidio tantissimo quel tuo piatto bianco e nero… bellissimo! 🙂

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  4. Bella ricetta per festeggiare questo compleanno! Prenderò spunto per provarla 🙂 🙂 Auguri!

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  5. Una ricetta davvero originale! Buon veg-chef-compleanno 😉

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  6. Sauro ha sbagliato faccina? 😆 mi sembrava una felice ricorrenza questa dei due anni! ah ah ah!
    Comunque sono entrata incuriosita dalla ricetta perché mi piacciono molto le alghe, anche se devo ammettere che ho delle difficoltà con la dulse e non sono ancora riuscita a capire perché… poco importa perché posso metterne di meno ed abbondare con le altre… Domande: le alghe che usi sono secche? Mi pare di capire di sì dalla foto, quindi penso che non le reidrati perché lo faranno con gli altri ingredienti… Come le triti? Nel robot con le lame? Perché qui le trovo già in paillettes grandi della misura giusta da tartara (non quelle piccole piccole da condimento da insalata). Ultima domanda: i cetrioli di cui parli sono sotto aceto giusto? L’aspetto onctueux credo sia dato dai semi di girasole: ottimi! E complimenti per i due anni: a novembre li faccio anch’io! 🙂

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  7. Non ho mai provato le alghe e ammetto la mia diffidenza, però l’aspetto del tuo patè potrebbe farmi cambiare idea!!!Complimenti!!

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  8. @Renata: ottima idea! grazie.
    @Sauro: grazie! la faccina era perché ti rattrista l’idea che il tempo passi così velocemente?
    @Leonora: è un piattino artigianale che mia figlia mi ha portato dal marocco.
    @Pizza: hai difficoltà con la Dulse, per la sua consistenza credo.
    Le alghe che ho usato erano secche e, come lo hai indovinato, si sono reidratate con gli altri ingredienti. Le trito con il tritatutto… ma hai ragione, si possono trovare già tritate e miste. I cetrioli sono sotto aceto. Credo che l’aspetto “onctueux” sia dovuto al fatto che poi lo tratto come una maionese, girando velocemente l’impasto con l’olio.

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  9. Pamela: usa la tua creatività, vedrai che le alghe sono un tesoro culinario!

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  10. Sul veganwiz starebbe benissimo! C’è una ricetta di tartara di alghe ma è molto diversa e prevede l’okara al posto dei semi di girasole, ingrediente che non sempre ho, mentre i semi sì… la tua ha anche un aspetto più morbido e meno secco, quindi senz’altro interessante (mentre l’altra può andar bene per smaltire un eccesso di okara questa va bene sempre… 😉 ).
    La dulse ha qualcosa che mi “fa contro” nell’odore ma forse dovrei riprovare perché quella che avevo comprato era fresca, mentre probabilmente secca è meno intensa e i cetrioli sotto aceto senz’altro tolgono quello che mi potrebbe dar fastidio. Le alghe sono un vero toccasana dico sempre a tutti di cercare di usarle e questa tua ricetta può andar bene sia in un pasto in famiglia, di tutti i giorni sia come aperitivo tra amici. 🙂

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  11. buon compleveganno!!! buono questo patè… 🙂

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  12. Buon compleveganno. Meraviglioso patè.

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  13. Anche io fra pochi giorni compierò due anni ^____^

    Bellissima la foto finale, e molto particolare anche quella in cui ci mostri le 3 varietà di alghe 😛

    Grande Evelyne! 😛

    Augurissimi e complimenti per il tutto 😉

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  14. Mmmmm….patè invitante e presentazione stupenda!

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  15. Chiara Suconi 25 Agosto 2011, 10:32

    oh bella, gli champignon “de paris” non li avevo ancora sentiti, ma le alghe le trovi con quei nomi? dusa, spaghetti di mare, lattuga di mare… mai sentiti quasti nomi, eppure bazzico sempre nei negozi etnici ma mai mi e’ capitato di trovare simili traduzioni

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  16. Chiara, I funghi champignon, chiamati anche prataioli o champignon di Parigi, sono tra i funghi più utilizzati nella cucina quotidiana…
    Le alghe si trovano nei negozi tipo “Natura Sì”e sono proprio questi i nomi: Duse, spaghetti di mare e lattuga di mare, sono alghe nostre comunque, non per forza giapponesi! 🙂

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  17. Buona!!!
    Invece io vblog l’ho scoperto cercando la ricetta del pane all’uva fragola…

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  18. Visto che sei un’esperta di alghe ti chiedo questa info…
    le alghe possono essere consumate secche, direttamente dal sacchetto in cui sono confezionate? Ho notato alcune confezioni che specificano di lavarle prima e poi cucinarle… ma così si reidratano. Avevo acquistato le Dulse perchè mi piaceva molto il colore (… ed anche il nome…) mangiate secche hanno un piacevole gusto salato e aromatico che si perde idratandole.
    Grazie! 😀

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