Patate Gauranga

Ancora Patate!! Questa è una ricetta indiana… le ho mangiate tempo fa in un ristorante Hare Krishna e mi sono piaciute tantissimo! Io le ho veganizzate…. 🙂 Se non sbaglio Gauranga significa “dorate”.
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Ingredienti per 4 persone circa (poi dipende dalla panza):

1 kg di patate
300 ml di latte di soia
200 ml di panna da cucina casalinga di ilaria
100 gr di tofu sbriciolato o di ricotta di concita
50 gr di burro vegetale
sale
pepe nero
½ cucchiaino di noce moscata
1 cucchiaino di coriandolo in polvere
2 cucchiaini di curcuma
1 cucchiaini di zenzero in polvere o fresco

Procedimento:
Lavate e sbucciate le patate poi tagliatele a fette di circa 5 mm. Se volete fare prima, potete scottare le patate 10 minuti in acqua  bollente, altrimenti lasciarle così (ci mettono solo un pò di più a cuocere).
Mettete le patate in una teglia e con sopra il tofu sbriciolato e il burro a riccioli. A parte mescolare il latte di soia con la panna, le spezie e il sale  e versate il tutto sopra le patate, coprendole bene.
Infornare a 240 gradi per circa 30 minuti se le patate sono state scottate, altrimenti 45 minuti, finché le patate diventano belle dorate.

Abbuffatevi!

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Poi.. volevo farvi vedere che bello questo thè al Gelsomino che mi ha regalato mia mamma… quando lo metti nell’acqua bollente si apre e diventa un fiore! 🙂 Ed è molto buono!!

ciaooooo

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. buone!
    bellissimo il fiore del tè.

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  2. che bella ricetta patatosa 😳
    poi l’aspetto gauranga le rende ancor più patatose 😳

    nonostante abbia un leggero bruciore di stomaco, mi sbaferei una teglia di patate fatte così 😀

    brava six.

    ma sicura che è un gelsomino??? a me sembra un alieno di independece day O__O

    Reply
  3. @ Nello: Non è un fiore di gelsomino.. sono foglie di thè verde aromatizzate al gelsomino e poi messe insieme con un filo a dare la forma di un fiore… alieno! :mrgreen:
    Ne ho mangiate un pò troppe e ora sono pienaaaaa 😳

    Reply
  4. avevo letto male 🙁

    però quei filamenti verdi mi sembrano tentacoli e quelle palline rosse in mezzo mi sembrano occhi. Ho l’impressione che esca fuori dalla brocca e mi succhi dal mnitor.

    odddio ho paura!!! voglio la mamma 🙁
    e voglio anche il papà 🙁

    (non mangerò mai più cioccolata..lo giuro)

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  5. Nooo.. non ti spaventare!!! Non ti succhia non ti preoccupare! 😛

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  6. adorabili queste patate

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  7. Bellissime…. Complimenti!! 😀

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  8. Le patate son sempre buone e questa ricetta sicuramente le rende favolose! Non ho mai visto questo te 🙂

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  9. le patate sembrano buonissime..ma il the’ al gelsomino m’intriga di piu’..anche se non ho capito bene..e’ un fiore chiuso che si apre quando tocca l’acqua calda???

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  10. Da qualche parte ce l’ho anche io questa ricettina degli Hare-krshna (ma come si scrive ? Non me lo risordo mai…), da veganizzare…
    Beh, fatica risparmiata: grazie Six !!!
    La foto del té-fiore é bellissima !

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  11. Grazie a tutte/i!

    @Gamila: come dicevo a Nello..sono foglie di tè verde con in mezzo dei fiori di amaranto (quelli rossi), chiuso da uno spago.. quando ci versi l’acqua si apre così!!!

    @Elettra: si può scrivere così “Hare Kṛṣṇa” oppure Hare Krishna se non hai i puntini sotto! O almeno spero, se qualcuno sa…. corregga!!! 🙂

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  12. buoneeeeeeee ste patatozze!!!!!!! panciata!!

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  13. Adoro tutto ciò che è indiano quindi anche queste patate! Complimenti per la riproposizione in forma vegan della ricetta, non ci avevo pensato! Le farò al più presto! 🙂

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  14. A questo punto la mia pancia non si contiene più…sta emettendo rumori imbarazzanti!! Grazie anche per questa meravigliosa ricetta! e per la foto davvero bellissima del fiore del tè.

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