Pane verde

Dopo il Pane rosa, ecco il pane verde. Stavolta ho usato l’ortica. La ricetta è molto simile, solo piccoli aggiustamenti nelle dosi e una modifica sostanziale in fase di cottura, poiché quella del pane rosa non mi aveva soddisfatto completamente.
Pane verde alle ortiche e avena
Ingredienti:
240 g di avena decorticata ammollata (kcal 558.17, kcal 232.57/100 g)
300 g di ortica vapore strizzata (kcal 60, kcal 20/100 g)
50 g di bucce intere di fibra di psillio (kcal 100, kcal 200/100 g)
40 g di proteine isolate della soia (kcal 151.6, kcal 379/100 g)
50 g di farina di piselli (kcal 166, kcal 332/100 g)
3 g di zucchero di canna (kcal 11.52, kcal 384/100 g)
25 g di lievito di birra (kcal 13.5, kcal 54/100 g)
100 ml di acqua per il lievito
250 ml di acqua per l’impasto

Procedimento:
Sciogliere il lievito e lo zucchero nell’acqua appena calda (40-45°). In una ciotola, mescolare bene le farine, possibilmente con una frusta. Passare l’ortica e l’avena con il mixer ad immersione per ottenere una crema compatta e omogenea. Mescolare la crema e il lievito attivato (deve fare la schiuma in superficie e frizzare quando lo si mescola). Attenzione: la temperatura del passato non deve superare i 40° per non disattivare il lievito. Aggiungere le farine precedentemente amalgamate. Con queste dosi l’impasto risulta molto appiccicoso, ma sodo. Tuttavia dà l’idea di non poter essere modellato. Non cedere alla tentazione di aggiungere altre farine per asciugarlo!! Lasciare l’impasto in una ciotola ampia, coprire con pellicola trasparente e mettere a lievitare in un ambiente tiepido per 1-2 ore. Ho usato il forno ventilato preriscaldato a 40°, spento e lasciato lievitare 1 ora e 40 min. Dopo questo tempo l’impasto era più che raddoppiato, molto spugnoso e soprattutto lavorabile con le mani appena inumidite. Ho preparato 5 panini da 100 g ciascuno e 10 panini da 50 g. Ho messo in forno ventilato preriscaldato a 225° con la teglia dentro, in modo che si riscaldasse il fondo. Quindi ho adagiato i panini sulla teglia calda e fatto cuocere per 30 minuti. Il trucco della teglia calda potrebbe non essere necessario con altri forni con il fuoco principale in basso, invece che in alto come il mio.
Pane verde appena uscito dal forno
Considerazioni:
Tot pane cotto freddo 756 g con kcal 140.32/100 g. La perdita peso in cottura è di poco più del 25%. I panini piccoli sono venuti delle dimensioni ideali per i panini delle feste. Quelli da 100 g vanno bene per un burger. Penso che la perdita di peso maggiore rispetto al pane rosa sia dovuta sia alla migliore cottura del pane verde, che dal maggiore contenuto di acqua e aria delle ortiche rispetto alla barbabietola rossa. Infatti, mentre con il pane rosa il raffreddamento faceva rassodare il pane, in questo caso il pane, che risulta molto meno umido e più arioso di quello rosa, mantiene sostanzialmente la stessa consistenza soffice e porosa: segno, a mio avviso, che la maggiore quantità di acqua dell’ortica e l’aria sviluppata nella lievitazione si sono, rispettivamente, asciugate e volatilizzate durante la cottura, che è stata più prolungata e a temperatura più alta. Ecco qui un panino aperto stamattina, dopo 12 ore a raffreddare sul tavolo di marmo
Pane Verde alle ortiche
Il panino è stato poi farcito con silk tofu extra firm, marmellata di tamarindo e barbabietole che conto di pubblicare a brevissimo. Ora mi resta da trovare un tubero, o una verdura, per fare il pane azzurro e il pane bianco. Suggerimenti saranno più che graditi!!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. ciao.slurp,sembra una cosa spinaciosa da addentare.

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  2. Mai visto ne mangiato del pane cosi soffice in tutta la mia vita, nemmeno i biscotti savoiardi sardi che fanno qui al sud dell’isola sono cosi soffici.

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  3. Rita, santo cielo, ma sono troppo belli e immagino buoni. Non sai che darei per assaggiarne uno. Tu dirai: falli! Appena capisco dove trovare psillio e proteine della soia, voglio provare davvero. Questo io lo preferisco al pane rosa perchè amo il verde e dentro sembrano ALGHE!!!!!! Che storia 😯 🙂

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  4. Mi inchino! Davvero un un signor pane! Brava brava!

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  5. Wow 😯 !
    Che forzaaaaa :mrgreen: :mrgreen: !!!

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  6. Sono spettacolari, Rita!!! Pensi cambi qualcosa nell’utilizzare spinaci al posto delle ortiche? E poi: in un negozietto ho trovato la farina di psillio… dici che potrebbe andare?! Per le proteine isolate di soia, work in progress… ho visitato il sito da te suggerito ma, non avendo granchè da acquistare, preferirei evitare l’ordine online e cercare qualcosa in negozio 🙂

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  7. Ametista, gli ingredienti che non hai io li ordino da myprotein.it ottimo raporta qualità/prezzo e servizio piu che impeccabile. A fine mese credo farò un nuovo ordine: cerco di accumulare prodotti per risparmire sulla spedizione.

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  8. GiuliaJul credo che con gli spinaci sia lo stesso. MI raccomendo strizzali forte altrimenti il pane ti diventa troppo umido. Cerca di usare le stesse doso (o percentuali) viste che sono il risultato di diversi esperimenti, più o meno riusciti.
    Cmq il pane verde è molto più gustosa (a mio avviso) di quello rosa, devo trattenermi dal mangiarmelo tutto. Inoltre si conserva alla perfezione, come appena sfornato. non so sul tuo computer, ma sul mio le foto hanno gli stessi colori della realtà e dentro sono davvero verde brillante !!! Merito dell’avena, credo, che schiarisce tutti i colori cupi delle verdure. Ora l’ho finita, chissà secon l’orzo il risultato cromatico sarà lo stesso.

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  9. Probabilmente il prossimo pane sarà con la malva che cresce abbondante nel mio giardino … chissà che non mi venga pane azzurro 😀 quando ne faccio la tisana l’acqua è celeste.

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  10. Potresti provare con i fiori della Buglossa delle vipere (parente stretta della borragine)… 🙄
    Io tempo fa ho postato una ricetta dal nome Frittablu proprio per il colore che ha dato alla mia sfruttata primaverile… 😉 !

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  11. aperta la sfida, voglio il pane blu. 🙂

    bless and love!

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  12. Sembra una squisitezza!

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  13. Ciao Rita, che meraviglia di pane!:)
    Per quello blu mi viene in mente che il cavolo cappuccio viola rilascia un’acquetta di cottura scura che, schiarita con qualche goccia di succo di limone, diventa blu!

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  14. Grazie JaDe il prossimo pane sarà con il cavolo viola. La Buglossa delle vipere suggerita da Lali non la so riconoscere, e cmq non se ne vede di simile nei campi di questi tempi

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  15. provata variante foglie di te verde riso integrale. Venuti panini ottimi, lievitazione e cottura perfette anche senza glutine.

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  16. Ciao Rita,
    mi sono venuta a rileggere le tue ricette di pane rosa e verde dopo il commento che hai postato sulle polpette di MyHealthyMood: lo psillio e le proteine della soia, secondo te, sono omettibili? perché hai inserito questi due ingredienti?
    poi: la farina di piselli la acquisti (dove?) o te l’autoproduci (come?)? Grazie mille, Erbivora

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  17. Si erbivora, credo proprio che sia psillio che proteine della soia siano sostituibili o omettibili. Io metto le proteine della soia e le farine di legumi per rendere il pane più proteico e più adatto ad una dieta a basso indice glicemico. Lo stesso dicasi per lo psillio che porta fibre e fa bene all’intestino: ho notato che con lo psillio negli impasti i carboidrati non mi formano un mattone in stomaco e intestino … ma questo probabilmente succede solo a me che non sono più tanto giovane e noto notevole calo di enzimi digestivi nel mio organismo. Da giovane digerivo le pietre, ora no. Quanto alle farine di legumi le compro su TiBioNa o su MyProtein. Quest’ultimo

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