Pane di kamut con pm

Quando non ne potrete più di pane basta farmi un fischio 🙂 Lo stesso pane lo avevo publicato l’anno scorso Pane di kamut all’olio, ma fatto con lievito di birra normale, mi dispiace di non aver affettato anche quello, avreste visto l’enorme differenza della lievitazione. Direte voi che son diventata fissata con la pasta madre, be forse sì, e chi è riuscito a farla può capirmi 🙂 E’ tutto un altro pane.

Ingredienti:

1 kg di farina di kamut
30 g di farina maltata
300 g di pasta madre
80 ml di buon olio d’oliva
20 g di sale
semi di papavero (a piacere)
500 ml circa di acqua

Procedimento:
Il procedimento è sempre lo stesso del pane con pm: ho rinfrescato la sera la  pm e al mattino ho fatto il pane, partendo dalla miscelazione della farina di kamut più maltata più sale più olio più pm. Ho lavorato come al solito per 20 minuti e ho lasciato lievitare 6 ore più altre 6. Non ho tenuto il nuovo panetto perchè contenente l’olio, come già detto in altra occassione ho paura che irrancidisca, ma non avendo usato tutta la mia pm son tranquilla 🙂 Ho spennellato con dell’acqua e cosparso di semi di papavero, potete mettere anche un mix con semi di sesamo. Come sempre ho messo la ciotolina con l’acqua e dopo aver portato il forno al massimo ho infornato per 45-50 minuti. Magari dopo 15-20 minuti abbassate il forno a 220°. Una cosa che forse non ho mai detto è che io lascio sempre riposare 1 notte il pane prima di tagliarlo a fette e metterlo nel freezer, lo lascio coperto da un canovaccio e dalla copertina di Linus 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Che bello Chicca, veramente! Appena finisco il lievito naturale secco che ho comprato in quantità industriale, mi accingerò a fare la pasta madre, naturalmente sei assunta come consigliera!!!! 🙂

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  2. Ben volentieri cara Paola 🙂 Hai guardato la differenza con quello fatto l’anno scorso con il lievito di birra normale?……Visto che non posso sentirti ti auguro un felice fine settimana 🙂 Dobbiamo scambiarci i numeri di casa 🙂
    Naturalmente buon fine settimana a tutti 🙂

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  3. Si infatti! Ah volevo chiederti se ci vogliono sempre tante ore di lievitazione per il pane o solo per questo tipo?

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  4. Il pane di Chicca è sempre un piacere per la vista e, sono sicura, anche per i palato!

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  5. Grazie Loira….credimi se potessi ve lo farei assaggiare a tutti 🙂
    Sai Paola ultimamente quando faccio il pane lo impasto tipo le 9 del mattino lo reimpasto dopo sei/ sette ore poi lo lascio lievitare ancora 4/5 ore, secondo me con la p.m. più lievita e meglio viene, rimane più leggero 🙂

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  6. Ma quanto sei brava????????????????

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  7. Cha brava Chicca, la nostra laboriosa panificatrice!! Propongo scambio, pane fresco per pane raffermo…..che dici?????

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  8. Ci potrebbe anche stare cara Barbara, così farei la torta di pane che non riesco mai a fare proprio perchè non ho pane raffermo 🙂

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  9. P.s.: hai provato a rifarla a proposito di torta di pane? Hai visto quella di kero che bella!

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  10. Non ho riprovato, le mie scorte di pane raffermo si moltiplicano, ho “materiale” per almeno una decina di torte, mi sa che ci riprovo oggi, ho giusto voglia di torta!!

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  11. Volendo Barbara, puoi fare anche io mio Finto Castagnaccio….
    😉
    Ele.

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  12. Chicca,
    anche se sono a dieta, una fettina di questa meraviglia di pane come me la mangerei adesso !
    B r a v i s s i m a !!!
    Ele.

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  13. maria antonietta 7 Aprile 2009, 11:56

    Salve Chicca mi chiamo Maria Antonietta, anche io faccio il pane in casa, con farine integrali di grano anctico e farro. Vorrei sapere da te se la farina di kamut che hai usato era integrale, e se dopo tutte quelle ore di lievitazione, il pane sapeva di acido. Grazie

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  14. Ciao Maria Antonietta la farina di kamut usata per questo pane è integrale, e no il pane non era per nulla acido 🙂 Anzi era favoloso! Salutone

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  15. maria Antonietta 8 Aprile 2009, 17:07

    Grazie Chicca per aver risposto..Però dato che io adoro fare il pane in casa lo faccio sempre, grazie anche ai consigli di un mio amico panettiere che fa dei pani speciali, al farro, al Kamut, con i semi, al pomodoro secco, ecc..Usa farine integrali biologiche, ed è l’unico panificio in tutta la città (Bari) a vendere questo tipo di pane. Fatta questa bella premessa, i suoi pani vengono meglio rispetto a quello che faccio io..Non sò perchè il mio pane viene sempre molto chiuso. Mi spiego, non si vedono buchi, e il mio amico dice che le farine integrali crescono subito, e se oltrepassano la crescita acidiscono e perdono la lievitazione. A vedere il tuo pane mi sembra proprio il contrario. La tua pasta madre di che farina è? Di grano tenero?Integrale o normale? I tagli sul pane quando li fai? Scusami per le tante domande, ma ho parlato del tuo pane al mio amico ed era incredulo, per questo vorrei sapere come ritrovi la massa dopo le auasi sette ore di prima lievitazione. Grazie mille

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  16. Ciao Antonietta, ti rispondo volentieri per la mia poca esperienza di fornaia e quello che ti dico non devi darlo per certo però ti posso dire che ho appena infornato due pani di farro che hanno lievitato 4ore+4ore, se hai visto gli altri miei pani hai visto che l’alveolatura è bella evidente e ti assicuro che il sapore non è acido.
    La p.m. usata per questo pane inizialmente è stata fatta con farina manitoba ed è quella usata per il mio http://www.veganblog.it/2008/11/01/pane-sacro/
    ora è diventata un miscuglio di farine dato che l’ho usata per fare diversi tipi di pane con diverse farine. Mentre ne ho una regalatami da un panettiere siculo che la uso solo per il pane si semola. I tagli li faccio dopo il secondo impasto quando gli do la forma (in questo momento dico sempre un AVEMARIA in onore del mio pane), non credo che i fornai lo facciano, ma a me piace pensare che questa preghiera lo faccia lievitare bene e lo faccia diventar buono 🙂 Sarebbe bello se il tuo amico fornaio facesse un giro da queste parti farei tesoro dei suoi consigli anch’io 🙂 Ciao Antonietta spero di sentirti presto………..questa sera se mi ricordo faccio le foto al pane fatto oggi e te lo faccio vedere….salutone 🙂

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  17. ciao chicca, penso ke sarà buonissimo quel pane, perchè già solo al vedersi fà venire una gran fame…cmq complimenti!

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  18. Grazie Chiara 🙂
    Antonietta qua dovresti vedere il pane di cui ti parlavo ieri sera http://img10.imageshack.us/my.php?image=perantonietta.jpg
    fammi sapere cosa ne pensa il tuo amico panettiere 🙂 Salutone

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  19. Ciao, sono anch’io una cultrice della p.m.! Io però l’ho avuta tramandata di generazione in generazione… forse ha novant’anni! il mio procedimento è simile al tuo (due impasti) però la ravvivo la sera, faccio il primo impasto la mattina successiva, lascio livitare di nuovo fino a sera, tolgo la p.m. che metto in frigo. Faccio il secondo impasto dove aggiungo anche il sale e cosa voglio (semi-olio-olive-etc.) e lascio ancora lievitare due ore le forme del pane prima di cuocere a 150° per un’ora. Ovviamente la p.m. non deve mai morire, quindi faccio pane o pizza almeno una volta la settimana da anni! Tutto questo racconto per dirti… CHE BELLO TROVARE ALTRA GENTE CHE LO FA!!!! Mariella

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  20. vorrei sapere come si fa la pasta madre

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  21. Ciao Agnese, cerca in questo blog “Pane sacro” troverai tutte le indicazioni di come ho fatto la mia pasta madre, oppure guarda la p.m. che ha postato oggi Morfeo 🙂
    Ps: per Marinella grazie e scusa ho visto ora il tuo bellissimo commento, fantastico una pasta madre centenaria quasi 🙂

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  22. Interessante il commento di Mariella…ma davvero cuoci a soli 150 gradi?

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  23. Ciao Pippi, secondo me dipende anche dalla grandezza delle pagnotte, lo cuoce poi per un ora, però in effetti io non ho mai tenuto così bassa la temperatura del forno, aspettiamo che magari Marinella ci risponda 😉

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  24. Mariella batti un colpo!! 😉

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