Pandolce ai 4 cereali

Un pandolce semplice leggero e gustoso per dessert o a colazione  la mattina.

Ingredienti:

100 g di farina di riso
100 g di farina di kamut
100 g di farina di mais
100 g di farina di cocco
100 g di zucchero
200 g di latte di soia
lievito
noci
mandorle
1 cucchiaio di semi di papavero

Procedimento:
Mescolare le farine con lo zucchero ed il lievito, amalgamare con il latte ed aggiungere le noci e le nocciole ed i semi di papavero, mettere in uno stampo ed infornare a 180° per 45 minuti.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. ma che bello: con tutte queste farine diverse..ma chissà che gusto strano e particolare.. Un’ottima pensata!!
    bacioni

    Reply
  2. Ottima idea! purtroppo però il mio compagno è allergico alle mandorle… proverò una versione “liscia” oppure, se mi fa arrabbiare… no, dai, scherzo! pensi che possa andar bene metterci qualche altra cosa al posto delle madorle? il mix di farine è molto interessante, l’aspetto invitante e poi, infine.. IO non sono allergica alle mandorle! (crisi ipoglicemica acutizza forme di egoismo alimentare!)
    un bacione e grazie dell’idea e delle eventuali varianti

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  3. Oh che meraviglia!
    Caro Riccardo…beata chi ti ha preso!!!!!!!!!!!!!
    🙂

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  4. Certo che poi sostituire la mandorle, anche semplicemente con nocciole, noci, aracnidi, o semplicemente semi oleosi di lino, girasole, zucca, ecc. dai sfogo alla tua fantasia e fammi sapere, ciao!

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  5. Certo che sei una vera sorpresa ragazzo 🙂 Anche in questo dolce niente grassi, e poi la mischia delle farine è interessante, quale farina di mais hai usato?
    Quella normale per polenta, la fioretto o quale?
    Concordo con Paola beata chi ti ama e gode di queste dolcezze 🙂 🙂 Salutone con one kiss 🙂

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  6. Farina per polenta istantanea, si idrata meglio e velocemente, la marca non la ricordo, compro di tutto, questa sera ho fatto una variazione che è una delizia, poi con calma nel wk la pubblico, chi mi ama non apprezza molto la mia scelta vegana, ma si avvicina timidamente alle mie sperimentazioni, comunque ho una serie di colleghi di lavoro con i quali ne combiniamo di tutti i colori e tutti i giorni, si mangia per campare però, non il contrario!

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  7. Caro Riky a volte chi ci ama fa fatica a comprendere le nostre scelte qualunque esse siano, ma per il vero amore si fa di tutto quindi non demordere, l’unica cosa secondo me è non essere integralisti, te lo dice una che deve lottare quotidianmente con una peste di 16 anni che per fortuna a smesso da un po’ di dirmi che ero divendata hippy solo perchè mangiavo tofu e seitan, cosa centrano poi gli hippy lo sapeva solo lui 🙂 Aspettiamo la variante, bacio 🙂

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  8. l’ho preparata oggi con quello che avevo in casa e devo dire che è buonissima. :))
    però vi vorrei proporre un quesito: l’impasto ha preso circa 300 gr di latte di soia, invece di 200 gr. forse dipende dal fatto che ho usato semplice frumento al posto del kamut e zucchero di canna al posto di quello raffinato?
    è comunque un quesito accademico, visto che già se ne sono spazzolati mezza :))

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