Pandolce alla cannella

Ieri finalmente sono riuscita a fare un dolce al mio amore grande (anche se l’amore piccolo in altezza lo supera:-)!!!! Adora la cannella e da giorni mi chiedeva di fargli qualcosa di goloso, ed ecco qua io ho preso questa ricetta e l’ ho modificata per le nostre esigenze!p8140027.JPG
Ingredienti:
700 g di farina (ho usato la manitoba)
15 g di lievito fresco
60 g di zucchero più 100 g
uvetta o altra frutta secca
50 g di olio di semi
100 g di margarina vegetale
mandorle tritate
1 cucchiaino di cannella
1 pizzico di sale

Procedimento:
Sbriciolate il lievito con 1 goccio di acqua tiepida e 1 pochino di zucchero, lasciatelo riposare 10 minuti. Prendete la farina fate la classica fontana o usate una ciotola, versate 50 g di olio, il lievito, 60 g di zucchero, 1 pizzico di sale e acqua tietida sufficiente per avere un impasto morbido ed elastico che coprirete con un panno umido e lascerete lievitare per 1 ora; sgonfiatela e fatela lievitare ancora per 1 ora. Sgonfiatela ancora e fate riposare 10 minuti, prendete la margarina e lavoratela con i 100 g di zucchero e la cannella, io ho aggiunto anche delle mandorle tritate finissime, stendete la pasta in un rettangolo, spalmateci il composto, mettete l’uvetta che avrete lasciato a bagno ad ammorbidire

arrotolate molto stretto perchè in cottura tende ad aprirsi (me ne ricorderò la prossima volta)! Tagliate a dischi, io ne ho fatti 6 ma la prossima volta li farò più sottili, l’interno non era perfettamente cotto proprio per l’altezza

riponete in uno stampo o sulla placca del forno foderata, coprite e lasciate ancora lievitare10 minuti a questo punto infornate per circa 40minuti con forno già caldo a 180°. Sembra una cosa lunga e difficile ma credetemi non è così, è veramente buona e morbidissima, per il ripieno vi potete sbizzarrire, ma non togliete la cannella che dà un aroma eccezzionale! Dimenticavo, come sempre si accettano consigli per l’eliminazione completa della margarina e dello zucchero, fatemi sapere se lo fate cosa usate. Un bacio a tutte le super cuoche di Vegan Blog!

Nota:
Vi riporto un articolo interessante trovato su Promiseland riguardo alla cannella, che spero troviate interessante non conoscevo tutte le innumerevoli proprietà ad essa attribuite! “Gli studiosi dell’Istituto di Dortmund ci informano che con l’uso delle spezie si sono ottenuti risultati interessanti circa i principi attivi delle droghe. Si è sempre pensato, fino ai nostri giorni, che riso e burro siano alimenti facilmente digeribili, ma ciò non è esatto. Il riso in bianco rimane per lungo tempo nello stomaco perché viene a mancare ogni stimolo sulla funzione digestiva. Essendo insufficiente lo stimolo, anche la circolazione del sangue subisce un rallentamento e deve essere equilibrata con un aumento del lavoro cardiaco. Il quadro cambia completamente se al riso si aggiungono modiche quantità di spezie (cannella, pepe, peperoncino…), solo così il cuore continua a lavorare tranquillamente ed in modo energico rispetto ad un pasto non aromatizzato. In conformità a queste ricerche, è convalidata l’esperienza dei medici del passato quando affermano, nei loro ricettari, che è meglio – per il cuore e la circolazione – se si assumono cibi aromatizzati, anche se spesso si afferma il contrario quando si parla di diete! Ma quando si aggiungono spezie ed aromi ai cibi, occorre farlo con moderazione. Giustamente dice un proverbio cge “il troppo storpia”, come anche ” il poco”, quindi dannoso alla salute. Al contrario non si deve temere di aromatizzare i cibi in maniera equilibrata, anzi è un’azione saggia e benefica perché si facilita la digestione. La cannella possiede numerose proprietà curative che sono state confermate anche dalla scienza medica. In Fitoterapia ed Aromaterapia si utilizza la corteccia della cannella sotto forma di polvere, tintura, olio essenziale ed acqua distillata. I preparati a base di questa spezie, sono impiegati come stimolanti delle funzioni digestive, carminative, in alcune forme d’adinamia (in altre parole perdita di forza muscolare per malattia) e di prostrazione generale conseguenti ad emorragie e ad alcune malattie infettive, come “grippe” (patologia che giunge all’improvviso, l’influenza o dissenteria. Secondo lo studioso Leclerc, la cannella – se presa in tempo – possiede un potere battericida, può stroncare in pratica l’influenza e successivi stati d’adinamia. Occorre occorre assumere, ai primi sintomi di febbre, 12 gocce d’essenza di cannella, in poca acqua, due volte ad intervallo di un’ora 10 gocce continuando con questa posologia, ogni ora, finché la temperatura corporea non ritorni normale”.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. complimenti!!! è bellissima e dev’essere anche buonissima!
    credo che questo dolce si chiami Chinoise… o torta di rose.
    Anche io desideravo da tempo fare una versione veg!!!
    Aspetto che vada via il caldo e poi parto anch’io coi lieviti!!!
    ciao!

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  2. ODDDIOOO CHE BELLOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Questo è da provare subito!!!!!!!!!!!!!!!! 🙂
    IO VI AMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  3. Wow! Sembra buonissima! La faro’ la prossima settimana (in questi giorni sto mangiando la torta di pane e frutta 🙂 ), a colazione adoro il dolce.
    Secondo te come viene mettendo la crema pasticcera vegan?

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  4. Ciao..complimenti per il blog, mi stai dando un grandissimo aiuto perchè da poco sono diventato vegan. e proprio in questi giorni stavo pensando a come potrebbe essere fatto questo dolce qui chiamiamo torta di rose e che prima preparavo spesso con l’utilizzo di uova e latte..Grazie mille!!!

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  5. Capperi chicca che lezione sulla cannella, bene a sapersi mi piace molto e io oramai la metto un po’ dappertutto nei dolci nei frullati, nelle creme…bellissima questa torta sarebbe da provare senza margarina 🙄 (che rompiscatole che sono è?), per lievito fresco cosa intendi quello di birra in cubetti ?
    Bravissima anche per le foto di preparazione, utilissime. Un besos

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  6. se vi piace la cannella provate a farvi il MASALA CHAI …
    è una bevanda indiana che io adoro:
    1 tazza abbondante di latte di soia (o quello che preferite)
    1 stecca di cannella
    2 cucchiaini di cardamomo in baccelli
    1 cucchiaino di te nero (meglio earl gray o simile)
    2-3 chiodi di garofano
    2-3 grani di pepe nero
    1-2 cucchiaini di zucchero (o malto o agave o altro dolcificante)

    scaldare il latte in un pentolino con tutte queste spezie finchè è bello caldo, quasi bollente, spegnere, lasciare in infusione qualche minuto, filtrare e bere… 🙂

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  7. intanto mille complimenti! molto brava e fantasiosa…
    alla faccia che chi dice che mangiare vegan significa solo mangiare insalata!
    cmq potresti provare con l’olio di semi, che è molto leggero e non disturba il sapore, e per lo zucchero potresti usare lo sciroppo d’acero, oppure succo d’agave o malto…
    cmq…io ho “rubato”, no diciamo preso in prestito l’idea della torta con i frutti di bosco e ci ho fatto i pasticcini (solo con la crema…) ditemi che ne pensate http://gallery.giovani.it/img/mms/foto/2008/08/28/img_48b6cba1a6106_verybig.jpg
    baci

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  8. Per sostituire l’olio o la margarina in prodotti da forno:

    * La mela grattugiata può essere usata nelle torte, nei biscotti e altri cibi dolci al posto dell’olio o della margarina.

    * Il purè di prugne può essere usato per sostituire l’olio. Frullate 1 etto e mezzo di prugne, 1 tazza d’acqua e 2 cucchiaini di vaniglia.

    * Il tofu frullato può sostituire l’olio in altre ricette (non dolci) al forno.

    ADORO QUESTO DOLCE….LO PROVERO’ PRESTO!

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  9. Ciao blueiguana i tuoi pasticcini sono meravigliosi però il tuo messaggio compresa la foto lo passerei nella mia torta precedente a questa, in modo che chi apre la pagina della Torta Manù possa eventualmente usugruire anche di questo tuo stupendo suggerimento. Bacioni

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  10. Prima di tutto un grazie a tutte/i dei complimenti! E grazie dei suggerimenti. Io conosco il pan di rose. Per Stella si il lievito è quello di birra solito; la ricetta originale prevedeva il burro anche nell’impasto l’ho sostituito con l’olio di semi e non ha dato nessun probblema, per il ripieno proverò con il malto un po’ più denso dello sciroppo d’agave che uso abitualmente, oppure del tofu morbito dolcificato con l’agave, vedi mi vengono in mente ora grazie a voi 🙂 Complimenti a Blueiguana per i tuoi pasticcini sono favolosi, come ha detto Stella potresti aggiungerli alla sua torta Manu con un tuo commento, devo farla uno di qesti giorni!
    Un grazie a Ladyvegan per il suggerimento e le notizie interessanti sulla Stevia, io abito a 4 chilometri da Chiasso (Svizzera), quindi potrei anche provare a cercare, ma sapresti dirmi perchè in Italia non è consentita la vendita? Un beso a tutte 🙂

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  11. LA STEVIA FA CONCORRENZA AI DOLCIFICANTI
    La Stevia è una concorrente diretta dei dolcificanti di sintesi poiché come questi non contiene calorie e ha un grande potere dolcificante. Anzi sembra che la Stevia non presenti rischi per la salute. La questione del possibile effetto cancerogeno dei dolcificanti di sintesi è stata più volte sollevata. 7000 reclami contro l’aspartame sono stati inviati tra il 1982 e 1995 alla Food and Drug Administration (FDA) americana, mentre nessun reclamo è mai stato registrato finora sulla Stevia.
    Non esiste alcuno studio sulla salute degli Indiani Guaranì che abbia sollevato dubbi riguardo ai possibili effetti negativi del loro consumo quotidiano di 10 caraffe di màte dolcificato con la Stevia. Può essere la Stevia oggetto di censura? Negli Stati Uniti nel 1991 la FDA aveva proibito l’uso della Stevia come additivo alimentare e ne aveva vietata l’importazione. Sotto la pressione di consumatori e produttori, la FDA ha accettato nel 1995 di autorizzare la vendita della Stevia a titolo di “complemento alimentare”, ma la sua commercializzazione come dolcificante è tuttora vietata.

    La commercializzazione della Stevia è autorizzata in Giappone e nei paesi dell’America Latina dove gli studi necessari a consentire l’immissione sul mercato hanno determinato la sua innocuità. E governo canadese sta sviluppando attualmente un programma scientifico per incoraggiare la produzione della Stevia.Commercializzazione limitata
    La Stevia , molto popolare in America Latina e in Asia, non può essere commercializzata in Europa; non essendoci infatti mai stati dei consumi significativi di essa all’interno dell’Unione Europea, è considerata fuori legge.
    Le decisioni della Commissione Europea sono particolarmente chiare: la Stevia , “pianta e foglie secche”, non può essere messa sul mercato come “alimento o ingrediente alimentare” (1) o come edulcorante (2) – ma nulla ne vieta la commercializzazione come pianta ornamentale.

    La Commissione si basa non su una presunta tossicità, ma sulla mancanza di dati disponibili. Il deputato europeo Graham Watson in una petizione rivolta alla Commissione (3) fa notare che i dati sono insufficienti sia per autorizzare che per proibire definitivamente la commercializzazione della Stevia a fini alimentari. Il commissario Byrne di rimando sostiene, nella sua replica del 3 luglio del 2000, che possono esser presentate nuove domande. In pratica, la decisone della Commissione ha portato ad un quasi totale abbandono delle varie iniziative in favore della Stevia in Europa e in particolare di un programma di coltivazione di questa pianta nel sud Europa (4).

    Tuttavia alcuni scienziati, come il Dottor Jan Geuns della Università Cattolica di Lovanio, la cui richiesta di autorizzazione è all’origine della presa di posizione da parte della Commissione, hanno continuato le ricerche e sono categorici sull’innocuità della pianta.
    Il dossier della Stevia potrebbe dunque essere riaperto, su pressione scientifica e mediatica, visto che una società francese che distribuiva polvere di Stevia è attualmente sotto processo.

    NB
    DOMENICA HO FATTO LA TORTA (USANDO TUTTO: OLIO, BURRO E ZUCCHERO ALLA FACCIA DELLE CALORIE!!!): L’HO TAGLIATA A RONDELLE PIù PICCOLE (COME AVEVI CONSIGLIATO!) E L’HO COTTA PER 30 MINUTI: UNA BONTA’!!!! MORBIDA MORBIDA…MA LA PROSSIMA VOLTA LE UVETTE LE AGGIUNGO NELL’IMPASTO (L’ULTIMO, CHIARAMENTE!)
    GRAZIE!

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  12. SCUSA CHICCA, SE TROVI LA STEVIA LIQUIDA O IN POLVERE USO DOLCIFICANTE (ANCHE TUTTE E 2 VA BENE!!) NON è CHE ME LA SPEDIRESTI? HAI UN PM? MI TROVI SUL FORUM DI PROMISELAND…
    HO COMPRATO I SEMI…MA CRESCERA’? E QUANTO DEVO ASPETTARE?? UFF….

    HELP ME CHICCA ALTRIMENTI LIEVITO COME LA TUA FANTASTICA TORTA!!! EHEHEHEH

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  13. SCUSATE LE INFO SULLA STEVIA LE HO TROVATE QUI

    http://www.disinformazione.it/stevia2.htm

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  14. Bellaaaaaaaaaa e Buonaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! Deve essere una delizia!!! Voglio provarla, ma domanda… E BUONA ANCHE IL GIORNO DOPO??? Perchè lavorando non riuscirea a fare tutto il mezza giornata soltanto…

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  15. Un grazie immenso a ladyvegan per le notizie sulla stevia, da quello che ho capito è tutta questione di non conoscenza e sicuramente anche di interessi economici, come si sa lo zucchero è una minera d’oro! Alla prima occassione che vado in Svizzera proverò di sicuro a cercare la stevia liquida o in polvere ti farò sapere 🙂
    Per Manu: vai tranquilla è buonissima anche il giorno dopo, un salutone a tutte, bacio

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  16. Grazie Chicca!
    Manu il giorno dopo la torta è ancora più bbbbbuonaaaa perchè le uvette si impregnano di mille sapori…gnammmmmm

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  17. Bene allora proverò a farlaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! Gnam!!!

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  18. Bene ho provato a fare il pan dolce alla cannella… ma al posto delle uvette ho messo il burro d’arachidi, ma la pasta era troppo insipida mi sembrava anke troppo dura!!! Ma a mio Padre è piaciuto tantissimoooooooooooo!!! Non smetteva di dirmi che buono che buono!!uahauhauahah La prossima volta verrà meglio! ^_^

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  19. Per Ladyvegan: settimana scorsa sono andata a fare il mio solito giro in Svizzera dove trovo delle farine buonissime per fare il pane, e già che c’ero ho provato a chiedere nell’erboristeria del Serfontana (è un centro commerciale), se avevano il succo di Stevia, ma mi han detto che non gli arriva più, si potrebbe chiedere a Marta, che abita in Svizzera, se conosce altre erboristerie dove gentilmente poter chiedere notizie di questo dolcificante, io non saprei dove altro andare, mi dispiace 🙁

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  20. Ho effettuato la tua ricetta semplificandola utilizzando pasta da pane già pronta ed aggiungendo all’impasto olio e zucchero, nell’interno ho aggiunto delle mele cotte al microonde, ottima! grazie!

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  21. Ciao Richi! (posso chiamarti così? Mi ricordi il trainer che avevo in palestra si chiamava Riccardo ma lo chiamavo Richi!)
    Ben vengano le semplificazioni se il risultato piace! Salutone 🙂

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  22. questa torta è buonissima e…scenografica! l’ho fatta un po’ di tempo fa e la rifarò per una cena domani perchè e daqvvero una goduria!
    non vedimao l’ora di mangiarla!
    bacionissimi, a presto

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  23. Ciao Giorgia mi hai fatto venir voglia di rifarla è un po’ che non la faccio 🙂 Complimenti per il nome la mia peste se fosse stato femmina si sarebbe chiamato proprio Giorgia 🙂 by

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  24. grazieeeeee e complimenti ancora! ci sentiamo presto!baci!

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  25. E oggi ho fatto questa…..fantasmagoricaaaaaa!!!!!!!!! divina!!!!!!!!! grazie grazie grazie 😉

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