Pan au chocolat

L’anno scorso siamo stati in vacanza in Normandia e mi sono innamorata di questi dolcetti… la preparazione è molto lunga e spesso mi ha fatto desistere dal prepararli a casa. Poi una volta provato, devo ammettere che non è poi così complicato. Bisogna solo organizzarsi e avere pazienza e qualcosa da fare nei tempi morti quando la pasta riposa in frigo. Io mi organizzo il sabato e mentre faccio le pulizie,  porto fuori il cane preparo queste briochine che sono la felicità mia e del mio amore!! Dato che la preparazione è, come detto, lunga, di solito raddoppio le dosi degli ingredienti e faccio circa 40 briochine, le congelo e se non mi faccio prendere troppo dagli attacchi di “ho tanta voglia di dolce, farei di tutto per una briochina, la mangerei anche congelata…” mentre sono davanti alla tv, riesco ad avere la colazione assicurata per un mesetto!!!! Per gustarli caldi a colazione ed evitare così di sbavare davanti alle vetrinette dei bar,  io le tolgo dal freezer la sera prima e le cuocio nel fornetto la mattina mentre mi preparo.

Ingredienti (per 15-20 piccole brioche):

400 g di farina 00
100 g di farina manitoba
275 ml di acqua o latte di soia o altro latte vegetale
100 g di zucchero
1 cucchiainodi  sale
12 g di lievito fresco
12,5 g di margarina (fusa) facoltativa
1 cucchiaino di estratto liquido di vaniglia (o 1 bustina di vanillina)
100 g circa di cioccolata extra fondente al 70%

Ingredienti per la sfoglia:
125 g di margarina
1 po’ di latte di soia per spennellare

Procedimento:
Premessa: la preparazione va iniziata il pomeriggio del giorno precedente. E’ importante non avere fretta nella realizzazione della sfoglia ed effettuare correttamente le fasi di riposo in frigo affinchè la margarina solidifichi fra un “giro” e l’altro. Mescolate le farine con lo zucchero e il sale, scaldate leggermente il latte o l’acqua, prelevatene un paio di cucchiai e scioglietevi il lievito; versatelo nella ciotola e iniziate ad impastare, unendo a filo il restante latte tiepido. Quando l’impasto è quasi pronto (ed appare liscio) versate i 12,5 g di margarina fusa, tiepida o fredda. Impastate fino ad ottenere un impasto liscio e ben amalgamato. Mettere l’impasto in una ciotola coperto da pellicola e lasciatelo riposare in frigo per circa 40 minuti. Nel frattempo, preparate la margarina che servirà per sfogliare: tagliatela a pezzettini, che adagerete l’uno accanto all’altro su un foglio di pellicola trasparente; copritela con un altro foglio di pellicola, chiudete bene e battetela con il matterello, poi stendetela, fino ad ottenere una mattonella liscia. Mettete anche questa a riposare in frigo (è importante che tutti gli ingredienti siano ben freddi quando inizierete a stendere). Trascorsi i 40 minuti, prendete la pasta dal frigo e stendetela con il mattarello in modo da ottenere una sorta di rombo, sul quale poserete la mattonella di margarina; chiudetela dentro, incrociando i lembi opposti di pasta e sigillate bene i bordi. A questo punto, cominciate a tirare la pasta secondo la procedura prevista per la sfoglia: stendetela partendo dal centro verso l’alto e poi dal centro verso il basso, esercitando sempre la stessa pressione, fino ad avere una striscia, rettangolare, lunga 40 centimetri. Giratela verso sinistra in modo che sia orizzontale davanti a voi. Piegate il lato destro verso il centro, poi piegate il sinistro sul destro. Dovreste ottenere una specie di “libro”, a 3 strati, con l’apertura verso destra. Questo è il primo giro. Avvolgete il panetto nella pellicola e ponetelo in freezer per 15 minuti o in frigo per 30. Prendete la pasta e, tenendo l’apertura sempre a destra, come un libro, stendetela, come prima; ottenuta la stessa lunghezza, girate la striscia a sinistra, quando sarà orizzontale davanti a voi piegatela come prima. Riponete di nuovo in frigo. Fate un terzo e ultimo giro, ripetendo tutto il procedimento. Ottenuto il panetto a forma di libro, mettetelo nuovamente a raffreddare per 30 minuti in frigo. Adesso potete stendere la pasta per fare i “panini”. Raggiunto uno spessore di circa 3-4 mm, tagliate dei rettangoli 9 x 5 cm. Posate 3 pezzetti di cioccolato su una delle estremità (lato corto) e avvolgete la striscia su se stessa (come se arrotolaste un tappeto…). Disponete i vostri “pan au chocolat” su una placca coperta di carta forno,  mettere la teglia nel forno spento per tutta la notte. Spennellate i vostri pan au chocolat con poco latte prima di infornarli. Cuoceteli per 15 minuti a 180°  finchè saranno dorati. Trascorso il tempo di riposo nel forno spento, si possono congelare.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. deliziose…appena ho un po di tempo le preparo….

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  2. Wao……senza parole!
    Complimenti!

    Reply
  3. complimenti!!!!

    >>>se non mi faccio prendere troppo dagli attacchi di “ho tanta voglia di dolce, farei di tutto per una briochina, la mangerei anche congelata……”

    Io sono proprio così!!! 🙂

    Valentina

    Reply
  4. Veronica sei veramente brava, queste se le faccio le farcisco con la crema pasticcera vegan, sembrano uscite dalla pasticceria 🙂 un salutone

    Reply
  5. Chicca, provale al cioccolato, non ci sono parole x descriverle………

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  6. Valentina: allora potremmo trovarci e fare un giro a sbavare sulle vetrinette dei bar!!!!!

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  7. Mi aspettate per la sbavatura fuori dai bar? Ma se invece ci trovassimo sul divano di una di noi a guardare la TV con i paninetti appena sfornati? 😉 Un mega grazie per la super ricettona, io li proverò di sicuro, anche perché ho le tipiche “lenticchie” di cioccolato che usano per farcire questi dolci!

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  8. Ciao Veronica, tu quale margarina hai usato? Il burro di soja provamel dici che va bene? Grazie. Non vedo l’ora di prepararli….

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  9. lo chiedo perchè mi avevo già segnato una ricetta per queste briochine: http://vegansfields.over-blog.com/article-20286460.html e li specificava che non si può usare qualsiasi margarina…

    ciaooo

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  10. ….io veramente ho usato una normale margarina…… che bello il sito che hai linkato, ci sono tutte le foto! bellissimo….
    specificava x caso xchè non si può usare qualsiasi margarina? se si mi spieghi xchè e che margarina usare.
    grazie grazie

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  11. ho chiesto…praticamente dice di usare le margarine che rimangono più dure…non quelle che rimangono mollicce anche se tenute in frigorifero…io proverò con il burro di soja della provamel….

    allora se usi le margarine molli diventa tipo pasta da brioche e se invece usi quelle più dure risulterà più tipo a sfoglia….

    si il sito è veramente bello e pieno di tanti dolci dolcetti da far impazzire!!!

    ciao
    marta

    PS se oggi ho tempo e ho sotto mano tutti gli ingredienti ci provo anch’io 🙂

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  12. >>Ma se invece ci trovassimo sul divano di una di noi a guardare la TV con i paninetti appena sfornati?

    mi sembra un’ottima idea!

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  13. …..ottima idea Valentina, ma chi prepara i panetti?????? IO NOOOOOOO

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  14. Disastro ragazze!!!!! Questa mattina ho provato a farle, detto tra noi non avevo mai fatto la pasta sfoglia, e mi sono incartata con le chiusure destra sinistra, sinistra destra, fatto stà che mi è uscita la margarina e non sono più riuscita a rimettere insieme il tutto, ora ho la pasta nel forno a lievitare ancora, proverò a fare qualcosa non sò cosa ne uscira visto che la pasta è un disastro impregnato di margarina, ma mi girano le p…., le scatole buttare il tutto, mi eserciterò a sfolgiare, uffa avevo già annunciato briosche fresche per domani, che schiappa!!! 🙁

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  15. … non preoccuparti è successo anche a me la prima volta! Reimpasta tutto e fai le brioches, vengono buone lostesso, anche se non fanno la sfoglia!!!!!

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  16. Sfornate ora, delle specie di brioches a paninetto dal sapore molto gradito anche dalla mia peste, ci riprovo sicuramente, grazie dell’incoraggiamento Veronica, un besos

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