Orzo e fagiolini

Ciao amici!!! E’ da un po’ di tempo che manco… ma non vi ho dimenticati! Il fatto è che ci sono delle gran belle novità in famiglia, che hanno cambiato per un po’ le mie abitudini alimentari… Insomma: siamo in attesa di un altro gnomo o di una gnometta, che nascerà a gennaio! Sono appena entrata nel quinto mese di gravidanza e solo da qualche settimana ho ripreso a mangiare normalmente e a cucinare seriamente, perché ho avuto un sacco di nausee. Sicché per i primi mesi ho mangiato quasi sempre riso, pasta o minestre in bianco, niente più prodotti lievitati (persino la mia Maga pasta madre mi dava la nausea), bietole bollite e patate. Non avevo grandi ricette da postare! Ora sono tornata più mangiona e cuciniera che mai, quindi mi vedrete di nuovo su questo bel blog! Oggi, intanto, inauguro il mio ritorno con una ricetta semplice semplice ma nutriente, adatta ai bambini appena svezzati o all’inizio dello svezzamento (e a tutto il resto della famiglia!). Attilio ne è goloso!!! Shanti.

Ingredienti:
orzo perlato bio
fagiolini bio (i miei sono dell’orto dei suoceri!)
olio evo
misto alghe bio (io ho usato quelle dell’ovest dell’Irlanda)
1 pizzico di sale (facoltativo)

Procedimento:
Dopo averli lavati, cuocete al vapore i fagiolini per 10 minuti. Intanto portate a bollore l’acqua in cui cuocerete l’orzo per 30 minuti.  Scolate bene l’orzo, unitevi i fagiolini tagliati a pezzetti e condite con olio, alghe e sale a piacere. Io l’ho servito tiepido perché il sapore ci guadagna, a mio avviso, ma è questione di gusti. Buon appetito, piccoletti veg!!!

Come vedete, lo gnomAttilio (2 anni l’11 agosto) ci si è tuffato! 🙂

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Leggi altre notizie con:
  1. prima di tutto tantissimi in bocca al lupo per la gravidanza (ma vedendo il primo direi che ti possono venire solo bene i bimbi)! E complimenti per la ricetta, semplice ma perfetta anche per i piccoli, che di solito amano sapori semplici e piatti non troppo elaborati

    Reply
  2. Mitico Attilio che mangia l’orzo 😀 quando avrò un bambino anche io, mi auguro di avere uno gnomo bello e vegano come il tuo!!
    quanto all’altro gnomo/gnometta in arrivo… ti faccio tante congratulazioni e auguri di un futuro pieno di gioia e serenità 😉

    Reply
  3. Ottima ricetta e tanti auguri per il nascituro!

    Reply
  4. ma sai che mi chiedevo che fine avessi fatto?mi mancavano le tue ricette di panificazione!bellissimo lo gnomo col cucchiaio (ammazza che mangione)…bellissime le tue parole.dai,ora che sei fuori dalla fase nausea,ricomincia a postare come prima!allora in bocca al lupo mamma per la seconda volta

    Reply
  5. MI stavo giusto chiedendo dove fossi 🙂 che bella notizia, lo gnometto avrà un fratellino o una sorellina! Sono contenta per te e per lui..insomma per Voi! Bella ricetta, gustosissima daa quanto si nota dall’ultima foto!:)

    Reply
  6. tantissimi auguri!!! il medico/pediatra farà problemi per l’alimentazione vegan in gravidanza?

    Reply
  7. Ciao valevico! Neanche noi ti abbiamo dimenticata!! Complimenti per la bella novita’ e per lo gnomo vorace!!! Ciao! Un bacio grande!

    Federica 🙂

    Reply
  8. Magari il mio gnomo lo mangiasse, purtroppo è cresciuto da onnivoro e certe preparazioni non le gradisce. Comunque tanti auguroni per la tua gravidanza! Ma a me, piace la ricetta quindi è anche per grandi?? 😉

    Reply
  9. @Lilly: così come per la mia prima gravidanza, non mi farò seguire da un medico nemmeno stavolta, ma dalla sola ostetrica che assisterà al parto a casa nostra. Le mie analisi del sangue parlano chiaro: ho una vagonata di vitamina b12, tutti i valori apposto, tranne le piastrine che sono un po’ basse, ma che non costituiscono un problema vista la velocità di cicatrizzazione dei miei taglietti o ferite. Pensa che al primo parto le lacerazioni che avevo riportate sono state curate solo con sangue di bue, tintura madre di calendula e un po’ di miele (so che non è vegan, ma l’ostetrica aveva preferito così…stavolta vedremo di trovare un altro rimedio). La pediatra di Attilio, che ci ha visti tre volte in sue anni, è molto soddisfatta della crescita dello gnomo, vista la sua alimentazione e il fatto che non è mai stato vaccinato. E’ una pediatra anche omeopata, siamo stati fortunati. I problemi maggiori verranno l’anno prossimo per l’asilo: non c’è un menù vegetariano (quello vegano è improponibile!), quindi dovrò fare esplicita e formale richiesta alla scuola, al comune e a chi di dovere. Speriamo bene…
    @Poly: noi l’abbiamo mangiato tutti con gusto, qui a casa! Direi che è un piatto dal bollino verde :), adatto a tutta la famiglia!

    Reply
  10. Ma bentornata!!! In effetti mi domandavo che fine avessi fatto ;-), ma a quanto leggo eri un’assente ben giustificata 😆 Super congratulazioni per il/la piccoletto/a in arrivo!!!
    Il piatto è perfetto, semplice ed equilibrato 🙂

    Reply
  11. wow!! sei un’esempio per tutte le donne!!!

    Reply
  12. @Lilly: io non sono un esempio, non esageriamo! Spero però che la mia esperienza (anzi la nostra, visto che è stata un’esperienza che ha coinvolto in primissima persona anche il mio compagno) possa servire da incoraggiamento a tutte quelle donne che vorrebbero fare delle scelte che esulano da uelle della massa. Spesso purtroppo ci viene fatta talmente tanta pressione psicologica da parte di medici, famiglie e conoscenti che non riusciamo a fare la scelta più coerente la nostro cuore, per paura di sbagliare o essere giudicate. Alla prima gravidanza in molti mi hanno dato dell’irresponsabile, dell’egoista, della sconsiderata. In realtà la scelta del parto a casa, totalmente naturale, senza alcuna induzione chimica o interferenza esterna, è stata la scelta più consapevole che io e il mio compagno abbiamo mai fatto. Questo importante cammino di consapevolezza e di informazione che abbiamo intrapreso continua tutt’ora. In presenza di una gravidanza fisiologica, non c’è null’altro che serva oltre al silenzio, al buio e a una persona cara per partorire. E la nostra casa è sempre la tana più sicura, la migliore. Stavolta abbiamo scelto di diminuire al massimo i controlli in gravidanza (che per Attilio sono stati quelli previsti dal protocollo, quindi quelli esenti da pagamento)ed abbiamo deciso di fare solo l’eco morfologica del quinto mese. Ci sembra il modo migliore per far stra tranquilla creatura dentro di me, per metterla nelle condizioni di crescere e prepararsi alla vita extrauterina.
    Scusate se mi dilungo sempre su questi argomenti, ma ci tengo molto a divulgare la nostra esperienza…il mondo, forse, si può cambiare anche così!

    Reply
  13. Ciao bentornata tra noi, anch’io mi chiedevo dove fossi finita! Congratulazioni di cuore per la bellissima notizia!!! Il tuo bimbo è fantastico e con un gran appetito, il mio invece mangia una volta su dieci! 🙄 Non è un mangione ma vedo che cresce e sta bene quindi non mi preoccupo più di tanto.
    Leggendo un tuo commento ho visto che parlavi del menù per l’asilo..quando comincia il tuo bimbo? Quest’anno o l’anno prossimo? Il mio nel 2013 e non mi sono ancora informata ma penso che nemmeno da me ci sia il menù vegetariano! Secondo te devo già andare ad informarmi? E nel caso non ci fosse cosa devo fare per fare in modo che mio figlio abbia un menù vegetariano?
    Rispondimi pure in privato se ti va! Grazie in anticipo! 😉

    Reply
  14. E’ davvero interessante soprattutto per me che di persona non conosco nessun vegano e vivo nella più totale ignoranza della Calabria… Vedendo com’è bello e sano il tuo bambino poi.. chi ti ha dato e ti darà dell’egoista o dell’irresponsabile dovrebbe guardare lui per capire che hai semplicemente fatto la scelta giusta!! il parto in casa, il posto migliore per partorire lo credo anche io… complimentissimi!!

    Reply
  15. A Michy 78: l’opzione del menù vegetariano nelle scuole pubbliche è un diritto protetto dai seguenti articoli della Costituzione: art.2 e art. 21, garantiscono il rispetto delle opinioni e delle scelte dei singoli; art.3, diritto alla non discriminazione; art. 32, diritto alla salute. Dai un’occhiata qui, per me è stata una lettura illuminante e seguirò di certo questi esempi per inoltrare la mia richiesta alla scuola dove iscriveremo lo gnomo. Anche lui inizierà in settembre 2013, ma intanto mi informo bene, così arrivo pronta alla battaglia e non mi faccio cogliere impreparata. Confido nella saggezza e nella sensibilità del nostro nuovo sindaco…spero di non sbagliarmi.

    Reply
  16. bravo attilio…… un piatto sano e bilanciato è quello ke ci vuole per accostare i bambini sin dall’infanzia alla buona alimentazione!!!!!
    Già avere una vita sociale è spesso in contrasto con chi segue una dieta vegana 🙁 purtroppo così è e così resterà fino a che la gente non imparerà a convivere cn l’idea…. nn capisco cosa ci sia di strano: in america ormai è la normalità 🙁

    Reply
  17. che bello un’altra bimamma!! io ho partorito il mio secondo a fine maggio… tutto bene anche se ho partorito in ospedale (nel mio caso meno male visto che per tutti e due in uscita abbiamo avuto qualche problemino!!! ma niente di grave!) che per fortuna è gestito come una casa con ostetriche e personale veramente speciale!
    anche noi abbiamo fatto autosvezzamento per il primo ed è andato tutto bene finchè non sono rimasta incinta e il mio cucciolo ha iniziato ad essere geloso e non mangia più come prima… mi spiace perchè amava tutti i piatti super sani ma comunque lascio scegliere a lui che in linea di massima vivrebbe di frutta e latte di mamma (evviva il tandem anche se a volte è molto faticoso a livello emotivo!)
    ti faccio un milione di auguri per il tuo prossimo cucciolo!
    vi abbracciamo

    Reply
  18. Auguri a voi!!! Che bella notizia!!! Tanti baci

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti