Orecchiette terra-mare

Un amico ci ha portato la salicornia che non avevo mai visto e dall’odore di  mare che aveva mi faceva quasi senso. Poi però , dopo una ricerca sulla sua proprietà e uso, mi sono decisa a cucinarla in questo modo. C i è piaciuta molto.
Ingredienti
:
orecchiette di farro
1 carota
1 zucchina
2 spicchi di aglio
salicornia
olio qb
shoyu qb
lievito di birra

Procedimento:
Mentre la pasta cuoceva ho preparato il sughetto mettendo in una padella l’aglio con l’olio, aggiunto la carota e la zucchina tagliata a listarelle e la salicornia. Ho lasciato cuocere pochissimo perchè sia le verdure che la salicornia fanno prestissimo a cuocere e le volevo al dente. Una volta scolata la pasta (ci sarebbero state bene anche delle tagliatelle, ma non le avevo) l’ho mescolata col sughetto in padella e ci ho messo 1 spolverata di lievito di birra e shoyu.

Il punto:
Non ho messo sale perchè in effetti la salicornia era talmente salata (anche sciacquata) che ho insaporito il tutto. Era veramente gustosa… roccante e saporita… Una parte l’ho sbollentata con acqua e aceto e poi messa in un vasetto per aggiungerla alle insalate. Davvero interessante questa salicornia. Ve la faccio vedere da vicino così quando andate su qualche spiaggia selvaggia la potete raccogliere come farò io senz’altro.

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. buone le orecchiette!!!! ma non avevo mai sentito parlare della salicornia prima d’ora. interessante 🙂

    Reply
  2. E’ buonissima!! Peccato che la riesco a trovare raramente e solo al supermercato, io la cuocio al vapore, ma voglio provare con le verdure 🙂

    Reply
  3. E’ buonissima! i miei me l’hanno portata dalla Francia dove la chiamano aspragi di mare, siccome era sott’aceto l’ho sempre aggiunta all’insalata. Peccato, avrei potuto provarla questa ricettina.

    Reply
  4. Che interessante, però non l’ho mai vista anche se su VB qualcuno aveva già postato delle ricette. 😉

    Reply
  5. Io invece la salicornia non l’ho ancora mai vista in giro 🙁 Se riesco a trovarla la provo senz’altro!

    Reply
  6. Ma dove si trova sta salicornia??? Bello il piatto però!

    Reply
  7. ciao pina,avrei voluto conoscere te e le altre ragazze.ma avevo già un impegno.comunque ci saranno altre occasioni.le orecchiette integrali sono gustosissime,e anch’io non ho mai assaggiato la salicornia,a dire il vero non l’ho mai neanche vista qua.se la trovo proverò di sicuro questa magnifica ricetta.

    Reply
  8. le alghette! buonissime! 😀
    io di solito le prendo al super al banco “mare”…

    Reply
  9. che forza questa salicornia!! ne ho già sentito parlare qui su vb ma non l’ho ancora mai vista in giro…mi incuriosice un sacco 😉

    Reply
  10. Io ho mangiato la salicornia quest’estate a Cipro, come contorno, e mi é piaciuta molto. Tra l’altro é una pianta in grado di crescere su terreni salini e puó essere usata per produrre biodisel, quindi prende un punto in piú 😀

    Reply
  11. che bello poter sperimentare sempre cose con ingredienti nuovi! nemmeno io l’ho mai vista però mi ispira molto.

    Reply
  12. Mi aggiungo anche io al coro di chi non l’aveva mai sentita! Però mi ispira, e la tua pasta è proprio golosa, come piace a me! 🙂

    Reply
  13. Uh che buone!!! Adoro la pasta e devo dire che ammiro da tempo la salicornia che ho usato saltuariamente 🙂 devo rimediare!! Ciao pina e’ stato un piacere abbracciarti!

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti