Nido di arance al cioccolato

Questa ricetta è stata scopiazzata da una rivista e veganizzata a modo mio. L’ho preparata già molte volte e con molte varianti per crema centrale o il tipo di farina per l’impasto di base.

Ingredienti:

3 cucchiaini di noegg
90 g di zucchero grezzo di canna
4 cucchiai di olio di oliva
2 arance bio
1 bustina di lievito per dolci
200 g di farina (volendo potete miscelare 2 tipi diversi)
250 g di cioccolato fondente
qualche cucchiaio di caffè
latte di soia o altro latte vegetale qb
liquore tipo marsala o rhum o all’arancia

Procedimento:
Grattugiare la buccia di una arancia insieme allo zucchero, unire il succo delle 2 arance insieme al noegg, aggiungere l’olio e la farina, solo alla fine, quando è già tutto impastato per bene, aggiungere il lievito e qualche cucchiaio di acqua o latte di soia se l’impasto si presenta troppo denso. Inserire poi il composto in uno stampo, io ne ho usato uno per le crostate, è leggermente concava al centro e una volta rovesciato viene fuori il vuoto per la crema. Cuocere in forno preriscaldato a 175° per 15-20 min (dipende dal forno che usate). Prima di togliere il dolce dalla forma lasciarlo raffreddare per un po’ e nel frattempo preparare la crema. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria e unire a poco a poco del latte di soia a temperatura ambiente fino a creare una crema che non deve essere troppo densa ma nemmeno troppo liquida. Questa dell’aggiunta del latte serve solo a fare in modo che il cioccolato non diventi troppo solido una volta raffreddato. In alternativa al latte potete usare quello che volete, io una volta ho provato con dello yogurt di soia ed è venuto un sapore particolare ma buono lo stesso. Infine io consiglio di aggiungere un pò di liquore, magari all’arancia, e qualche cucchiaio di caffè prima di metterlo dell’incavo del dolce. Decorare con fettine di arancia e lasciare riposare in frigo qualche ora.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Oh, questo sembra veramente buono! Ottimo per il S. Valentino che si avicina! Grazie!

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  2. ma che bella torta e chissà che bontà…la proverò sicuramente
    😉

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  3. Che bella!!! Sei bravissimo Luca!

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  4. Luca, sei già fidanzato? 😉 Se non mi propongo!…che sfacciata sono! Sei davvero bravo!

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  5. eccezionale, complimenti! devo solo riuscire a trovare il noegg, mannaggiamannaggia che non lo trovo da nessuna parte….

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  6. bravo luca! è bellissima! ne assagerei un pezzeto subito!

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  7. Bellissimo! Complimenti!
    Secondo te se non ci metto il liquore viene buono o stesso?
    grazie

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  8. Anch’io la proverò! Che bontà!!!

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  9. STUPENDA!!!
    E sembra anche di facile realizzazione! 😀

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  10. Dimenticavo: che consistenza ha questa pasta? Come una frolla? E’ friabile?

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  11. Luca, sei veramente un M A G O !
    Ma quante ricettine hai, sotto al cappello ???
    Complimenti… 😉
    Ele.

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  12. Elettra mi ha preceduto nel commento……visto! Lo dicevo io che da quel bel cilindro sarebbero saltare fuori delle meraviglie….belli anche i colori della foto! Anch’io come anonimo 🙂 ti chiedo della consistenza, è tipo frolla? Bravo Luca continua così, un bacio e buon weekand 🙂

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  13. La provo subito!!!

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  14. Scusate ma l’anonimo in questione sono io… mi sono accorto adesso di firmare “^_^

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  15. Ragazzi non fate così che mi fate arrossire :$..non credevo di avere tutti questi complimenti!!
    @Molly: si, puoi evitare di usare il liquore, magari prova la crema solo con il cioccolato e il latte vegetale, e se puoi improvvisi qualcosa, ad esempio aggiungendoci mandorle o nocciole tritate, la prossima volta magari ci provo io e ti faccio sapere.
    @Lulù: no non sono fidanzato 😀
    @Davide e Chicca: la consistenza non è quella della frolla, ma è quasi quella di un pan di spagna all’arancia, quindi essendo morbida bisogna fare attenzione a toglierla dallo stampo.
    Grazie mille a tutti..siete voi che mi fate impegnare sempre più ai fornelli, perchè purtroppo qui non apprezzano molto quando sentono parlare di soia o di noegg, ma poi tra una critica e l’altra divorano tutto 🙂

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  16. Heilà, Luca e Lulù…se cominciate a frequentarvi fatecelo sapere….io sono curiosa!!!!e poi, vedo già il titolo del mio prossimo racconto: “Passione tra fornelli Vegani”…. =D baci a tutti!!!

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  17. Ciao, vorrei sapere dove comprate il noegg, io in Italia non l’ho mai visto!

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  18. Ciao Samantha, io il noegg lo trovo facilmente al centro commerciale, nel reparto dei prodotti per celiaci e per quelli intollernti al lattosio, ma ho sentito dire che si trova anche in farmacia..cmq prova a chiedere, anche io qui in campania non avrei mai immaginato di trovarlo, ma mi è bastato chiedere alla cassa centrale del centro commerciale e mi hanno portato al reparto giusto dove ho trovato anche tanti altri prodotti della Orgran..Ciao..a presto!!

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  19. Ciao Samantha, io il noegg lo compro in farmacia ed è la stessa marca che usa Luca cioè della Orgran, costa €3.78….by by

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  20. Non parliamo di non comprensione…ogni volta che ripeto a mia madre che non voglio vedere carne in tavola mi tratta come se fossi una malata di mente, la settimana scorsa ho invasettato del tofu cubettato sott’olio con spezie e aromi vari e cavolo è venuto buonissimo ma siccome è TOFU qua si decide a priori che deve fare schifo…i carciofi crudi? un’eresia!!!! il lievito alimentare al posto del parmigiano? bestemmia…ma io con tutte le vostre ricette la frego ragazzi! Ho deciso che smetto di dirle cosa non c’è…tanto non se ne accorge! il prossimo passo sarà qualcosa di dolce dolce come questa fantastica torta di Luca. E poi voglio proprio vedere.

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  21. Ciao Fede, purtroppo in casa siamo sulla stessa barca..ma non preoccuparti, se sono i dolci che ti interessano ne ho abbastanza e proprio oggi, tempo permettendo, inserirò una ricetta dedicata a te, perchè nessuno si accorgerà dell’assenza di uova, latte e burro nell’impasto..Ciao

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  22. Grazie tante per le risposte, provo a chiedere in farmacia. Mi avete dato un informazione utilissima!

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  23. in farmacia?!? ma dai! non l’avrei mai immaginato…l’ho cercato da naturasì e non l’ho trovato, mai avrei pensato alla farmacia, ne ho giusta una qui vicino piena di robe dietetiche
    grazzzzie!

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  24. Per quelli che risiedono a Roma, il NoEgg della Ogran lo potete trovare tranquillamente da Castroni a via Cola di Rienzo.

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  25. Nido d’arance approvato dalla peste….mi ha,detto che lo vuole anche per domani a scuola 🙂 Solo che il mio non era un nido 🙂 Ho usato una tortiera normale, quindi ho diviso a metà e farcito con la crema di cioccolato, unico dubbio a me l’impasto sembra leggermente gommoso, ma credo d’aver sbagliato io la miscela delle farine, ho usato manitoba e riso e la farina di riso a volte appesantisce l’impasto per il fatto che è senza glutine…..adesso aspettiamo l’assaggio del golosone grande:)

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  26. Si, credo sia per la farina di riso, perchè a me non è mai venuto gommoso. Non ho mai usato la farina di riso per i dolci, ti posso dire però che questo dolce viene benissimo anche con un mix di manitoba e farina di soia..

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  27. chicca, la farina di riso è micidiale, non la uso più per i dolci perchè mi veniva sempre un effetto un po’ tipo “castagnaccio”, delle torte-macigni
    dal momento che non ci sono celiaci intorno, finchè posso cerco di non usarla
    invece non ho mai usato quella di manitoba, la devo cercare….

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  28. Vedi che sbagliando si impara! Io uso spesso la farina di riso sopratutto quando faccio la pasta in casa, la uso come spolvero sulla pasta, ma faccio anche degli gnocchi che non sono ancora riuscita a postare, ma vorrà dire che non la usero per i dolci! Beh comunque gommosa o no la peste se nè fatta un altra fetta….è sempre così qundo secondo me una cosa non è il massimo per lui è buonissima 🙂
    La manitoba invece la uso miscelata ad altre farine oppure la uso pura per fare il seitan, è la farina più ricca di glutine!

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  29. bella la foto e bella e buona la torta… complimenti!

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  30. Dovrei commentare ogni ricetta, perchè ne hai creata una meglio dell’altra, ora me li spizzo tutte e le ammirerò deliziando i miei occhi..

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  31. Grazie Mimi. Sei davvero troppo gentile 😀

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