My halva

L’halva è un tipico dolce mediorientale che personalmente non avevo mai assaggiato prima d’ora ma che – dopo averne appreso gli ingredienti base (tahin più un dolcificante a scelta e, molto spesso, frutta secca di vario tipo) – non ho potuto esimermi dal riprodurre :mrgreen: Ecco la mia versione 😉
Ingredienti:
15 g di uvetta sultanina
75 g semi di sesamo
10 ml di olio di sesamo
1 cucchiaino (7-8 g circa) di concentrato di dattero
2 gocce di olio essenziale di vaniglia

Procedimento:
Per prima cosa, fate rinvenire l’uvetta sultanina in poca acqua tiepida. Nel frattempo, inserite nel frullatore i semi di sesamo ed azionatelo fino ad ottenere il vostro tahin :-); per agevolare l’operazione, incorporatevi l’olio di sesamo un poco alla volta. Unite alla miscela dapprima il concentrato di dattero e quindi l’olio essenziale (o aroma alimentare) di vaniglia. Non appena raggiunta una consistenza omogenea, togliete la vostra crema dal frullatore e tenetela da parte. Scolate l’uvetta ormai ammorbidita; triturate (separatamente) anche quest’ultima ed infine unitela al resto degli ingredienti. Amalgamate accuratamente il tutto (volendo potete dare un’ulteriore frullata ;-)). A questo punto, pressate in un contenitore di vetro, livellate bene e ponete in frigorifero per 1 notte 🙂 Il mattino seguente, gustate senza pietà :mrgreen:

Il punto:
E’ un dessert semplicemente delizioso, sebbene io non abbia mai assaggiato quello che si trova in commercio (in realtà non l’ho neppure mai adocchiato in giro: immagino occorra cercarlo nei negozi specializzati in cibi etnici o, meglio ancora, sui mercati dei Paesi dei quali è originario :-)). In base alle fotografie che ho visto, l’originale si direbbe più sodo e compatto del mio, che invece risultava più simile a un dolce al cucchiaio mooooolto denso… per capirci: alquanto difficile da affettare con un coltello. Pare che alcune persone lo trovino stucchevole, ma a mio avviso – pur essendo molto dolce – non è affatto nauseante… anzi! Be’, certo, le calorie ci sono, ma consoliamoci pensando che è tutto naturale e che non contiene zuccheri aggiunti!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. questa cosa è sublime 😛 per renderlo più duro, potresti metterlo nel freezer e toglierlo qualche minuto prima di tagliarlo, no? oppure sostituire l’olio di sesamo con l’olio di cocco e mettere in frigo 😉

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  2. io adoro l’halva!l’ho assaggiato in diverse versioni in diverse parti del mondo.è un po ipercalorico come dolce,ma io lo adoro.l’ho mangiato a base di semolino,con la tahine e con i semi di cardamomo (prova a metterli la prossima volta se ti piacciono).ognuno ha la sua ricetta diciamo “di famiglia”.la tua versione mi sembra ottima!brava

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  3. Fantastico!!! Poche cose ti impastano la bocca come l’halva 😀 Se non sbaglio, per ottenere la consistenza di un mattone bricioloso tagliabile col coltello, bisogna scaldare il dolcificante fino a non-so-quale-temperatura, amalgamare tutto e far raffreddare (forse anche mettere in freezer per un po’)… quando si raffredda gli zuccheri si cristallizzano (o una cosa simile.. la mia ignoranza in chimica è epica)

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  4. Ma che strana dolcezza! 😉

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  5. wow..lo adoro e ti adoro..è da tanto ke avrei voluto provare a farlo in casa ma gli ingredienti mi hanno sempre scoraggiata (un quintale di zucchero)..questa tua versione è da provare!io lo trovavo (quando non ero vegana:-( ) dai kebabbari..cmq anche confezionato è un dolce vegan..ultimamente l’ho trovato al lidl, alle mandorle, al cacao. da provare!

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  6. Grazie a tutte 😉
    @Cassiopea: temo che mettendolo in freezer così com’è “legherebbe” i denti :mrgreen: Però tentar non nuoce! Al massimo si potrebbe poi lasciarlo scongelare nuovamente 🙂 Comunque ne ho fatto anche una versione gelata (ehm…in realtà più di una, ma preferisco soprassedere sugli esperimenti malriusciti :-() che posterò a breve 😉 L’olio di cocco invece mi sa che ne cambierebbe proprio il sapore… Magari il burro di cacao???
    @Valentina: wow! Da provare 😉
    @LaTortoise: grazie dell’info… Avendo io usato il concentrato di dattero come dolcificante, però, non so se otterrei lo stesso effetto che avrei avuto ad esempio con lo zucchero… Non ho idea di come reagisca una volta scaldato 🙄

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  7. @Mari87: grazie 😳
    Al Lidl!?! Ma dai??? Non l’avrei mai detto! Very interesting 😀 Mi sa che corro a cercarlo ;-), così avrò un termine di paragone ed uno spunto a migliorarmi 😆

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  8. evvai, hai proprio una predilezione x i gusti mediorientali! così a occhio non è il mio tipo di dolce, ma se mai vorrò provarlo sceglierò di sicuro la tua versione!

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  9. @Darma: eh già 🙂 E’ una passione recente però! Non vedo l’ora di provare altre ricette 😉
    In effetti come dice LaTortoise è il genere di dolce che “impasta la bocca”, per cui se non ti piace quest’effetto forse ti conviene evitarlo ;-)…però non è zuccheroso e quindi secondo me non dà la nausea anche dopo averne mangiato in quantità 🙂

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  10. Sicuramente salutare!

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  11. Amo il medioriente! Quando lo proverò mi ricorderò di questa versione!

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  12. @Jaja: grazie! Sono contenta che ti sia piaciuta 🙂

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