Mon caprice

Un… capriccio di Lali questa caciotta vegetale delicata e fresca, di grande scioglievolezza… E’ facile da abbinare a ricche insalate e particolarmente adatta per gratinare in forno i vostri piatti preferiti.Ingredienti:
2 cubetti di lievito di birra fresco
160 ml di acqua (più una tazzina per sciogliere l’agar agar)
2 cucchiai pieni di amido di mais
130 ml di latte di soia non dolcificato
1 cucchiaino di margarina senza olio di palma
1 cucchiaino di tahin
2 cucchiaini colmi di agar agar in polvere (Rapunzel)
1/2 cucchiaino di sale fino
olio di semi (per ungere lo stampo)

Procedimento:
Stemperiamo l’amido di mais nei 160 ml d’acqua, mischiando fino ad ottenere un liquido lattiginoso che verseremo in un pentolino. Aggiungiamo anche il lievito di birra sbriciolato e facciamolo sciogliere  per benino con l’aiuto di un cucchiaio, poi uniamo il sale. Riscaldiamo il latte di soia fino alla soglia del bollore, quindi, servendoci di un montalatte a stantuffo, trasformiamolo in una panna ben soda e teniamola da parte. Sciogliamo completamente  l’agar agar in 1 tazzina di acqua fredda e teniamo a portata di mano il miscuglio ottenuto. A questo punto mettiamo il pentolino sul fornello, a fuoco dolce, mescolando di continuo. Appena il composto inizia ad addensarsi, uniamo il tahin e la margarina e mischiamo più velocemente, dopodichè aggiungiamo il latte di soia montato e regoliamo la fiamma al minimo, lasciando che si incorpori bene al composto. Da ultimo, quando la crema formaggiosa inizierà a bollire, versiamo nel pentolino anche l’agar agar sciolto in precedenza e mescoliamo velocemente per 2 minuti, quindi allontaniamo il tegamino dal fornello e versiamo il composto, che apparirà fluido ed omogeneo, in uno stampo oliato. Dopo 15 minuti trasferiamo lo stampo in frigo e lasciamo che la veg-caciotta solidifichi a dovere per una notte intera.
Trascorso questo tempo, il vostro mon caprice è pronto per farcire panini imbottiti o per personalizzare pizze e sformati. 😀
Il punto:
La presenza del latte di soia montato conferisce a questo sformaggio una particolare leggerezza – testimoniata da una modesta alveolatura – e morbidezza al palato.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. La regina dei formaggi è tornata! Bravissima Lali!

    Reply
  2. Lali!! Meraviglia 😀 😀 Ottima ricetta!! Sembra anche semplice da fare!! Grazie grazie grazie!! 😉 😉

    Reply
  3. Ciao Veruska… 🙂 grazie!!! 😉
    Ho avuto problemi a collegarmi al blog per circa un mese… per lasciare un commento ci voleva mezzora! 🙁
    Anche la pubblicazione di questa ricetta é stata molto laboriosa… non riuscivo a caricare le immagini perche il programma si bloccava 😡 !
    Ma comunque andiamo avanti… 🙂
    Un abbraccio tesorina 😀 … Sei sempre super braverrima e le tue ricette mi mandano in visibilio… 😆

    Reply
  4. Grazie Terri sei un tesoro… 🙂 😳
    Sí questo é un vegancacio semplice e buono e soprattutto gluten free 😉
    Bacibacibaci… 🙂

    Reply
  5. Ciao Lali!
    Bellissima questa caciotta! Altra ottima idea per le feste assieme ai ravioli di Veruska 🙂
    Buona giornata!
    Lalla

    Reply
  6. Ciao Lalla 🙂 !
    E’ sempre una gioia ricevere un tuo commento… 😀
    Un bacione! 🙂

    Reply
  7. bentornata LLL sei mancata

    bless and love!

    Reply
  8. Mammamia è una meraviglia

    Reply
  9. Grazie Luca caro… 🙂
    Non sai che frustrazione era per me non poter commentare se non con una sola parola o due, perché dopo pochi secondi saltava il collegamento! 😳 …
    Bless and love 🙂

    Reply
  10. Grazie Monica! 🙂 🙂 🙂
    Anche tu vedo che prometti molto bene nella produzione di sformaggi 😉 ! Braverrima!!! 😆

    Reply
  11. I miei complimenti! Che soddisfazione farsi i formaggi in casa!?

    Reply
  12. Grazie di cuore Andrea 😀 !
    Mi diverto da matti a pasticciare con amidi, farine e tutto quello che mi capita a tiro 😆 😉 !

    Reply
  13. ciao Lali!conosci margarine senza olio di palma?grazie.

    Reply
  14. Ciao madda 🙂 !
    Oh sì… ho trovato al supermercato la margarina a base di olio di semi di girasole e olio di karité. Si chiama “Naturalmente” ed é distribuita dalla Vallé. Guarda su Internet… 😉

    Reply
  15. ok, allora controllerò.ciao.grazieeee.

    Reply
  16. ma “ton caprice” ha il sapore del “caprice des dieux”?

    Reply
  17. @madda: il nome me l’hanno ispirato la sua consistenza e l’esterno della veg-caciottella, che somiglia alla crosta del celebre cruel formaggio 😉
    Baci 🙂

    Reply
  18. non conoscevo nemmeno io la marca che hai citato LLL, la margarina altrimenti si può autoprodurre, usando una base grassa scarsa di grassi saturi in modo da renderla meno “cattiva” per la salute

    bless and love!

    Reply
  19. Delicato e invitante… Cara Lali, hai un’inesauribile forza di creatività…! Braverrima! 🙂 🙂
    Baciobacio e buona giornata…
    Nikibee 😉

    Reply
  20. @Madda:
    La conosco anche io la margarina che cita Lali… contiene olio di girasole… 😉
    Felice Giovedì! 🙂

    Reply
  21. @LucaCeltics: certo, certo… 🙂
    E’ che ho voluto provare la novità … 😉
    Buono il sapore… adatta anche ad essere spalmata sul pane 😀
    Comunque c’é anche la margarina Provamel senza olio di palma (meno commerciale e molto più cara)

    Reply
  22. @Niki: grazie adorabile Nikibee… 🙂 🙂 🙂
    Pasticciando pasticciando ogni tanto vien fuori qualcosa di pubblicabile… 😉

    Lo so che la conosci questa marga, ihihih… 😉

    Reply
  23. Probabilmente è già stato affrontato l’argomento… Ma il lievito di birra, mangiato così… Non fa male??

    Reply
  24. @Callaudia: sottoposto a cottura, il lievito muore perdendo il suo potere lievitante ma cede al composto il suo sapore formaggioso 😉
    In ogni caso non fa male neanche mangiato crudo… anzi… é una miniera d’oro per il nostro organismo 🙂 Ciaooo

    Luca ci vorrebbe un post per conoscere meglio l’alimento lievito di birra… 🙂

    Reply
  25. Grazie mille @Lali! ^_^ Questa settimana ho appena fatto uno sformaggio di mardorle e olive che purtroppo è venuto molto salato (troppe olive) quindi ci metto un po’ a finirlo. Ma la prossima settimana proverò il tuo! Dovrei avere anche il montalatte da qualche parte! ^_^

    Reply
  26. Grazie mille @Lali! ^_^ Questa settimana ho appena fatto uno sformaggio di mardorle e olive che purtroppo è venuto molto salato (troppe olive) quindi ci metto un po’ a finirlo. Ma la prossima settimana proverò il tuo! Dovrei avere anche il montalatte da qualche parte! ^_^

    Reply
  27. Che meraviglia Lali.. ma se io proprio non volessi usare margarina con cosa la potrei sostituire? grazie 🙂

    Reply
  28. Callaudia… aspettiamo il tuo veg-cacio mandorliva in pole position quanto prima! 😉 Vedere vedere vedereeeeee!!!!! 😛 😆

    P.S.: Se pensi sia troppo salato basta diminuire la quantità delle olive et voilà! 😉

    Reply
  29. @Vegmammaincucina: basterà sostituire la margarina con 1 cucchiaino o due di olio di semi 😉
    Grazie carissima! 😀

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  30. certo che ci vuole, mi appresto allo studio e alla pubblicazione allora

    bless and love!

    Reply
  31. Luca… 😳 Se non ci fossi io ti inventerei… *.*

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  32. trovata!(anche se naturalmente non mi convince al 100%).
    così dopo anni e anni ho finalmente mangiato pasta al “burro”!una volta ogni tanto se po’fa’..e quindi anche la provamel la fa senza olio di palma, eh.
    si Luca,so che ci sono varie ricette nel blog per fare “burro” e “margarina”,sane e buone, ma io, ehm ,non ne ho ancora provata a fare una.excusez-moi.ciao.

    Reply
  33. @madda: se po fa’ … se po’ fa’ ! 😉
    E pure er pandoro vegan se po’ fa’ con quella margarina là e pure i biscottini de pasta frolla per Natale!!!
    madda te vojo bbbeneeeee !!! 😀

    Reply
  34. Laliiii,smack smack!

    Reply
  35. Oohh prima o poi proverò anche io a fare uno sformaggio! Per quanto tempo si può conservare?

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  36. Ciao Flo, scusa il ritardo! 😳
    Dunque puoi tenerlo in frigo per almeno 5 giorni 🙂 … di più non é durato 😉
    Smacksmack 🙂

    Reply
  37. Lalina cara auguri di cuore! 🙂
    Questa caciottina è super. Ho tanto da riprendere qui su VeganBlog. Mamma mia che anno impegnativo è stato. Per il 2017 mi auguro di farmi rivedere un po’ di più qui sul mitico VeganBlog. Mi siete mancati. Un abbraccio forte forte a prestissimo 😀 😀 😀

    Reply
  38. Grazie dolce Ameee… !!! 🙂 Ti aspettiamo!
    Anch’io ultimamente sono un po’ latitante… 🙄
    ma tornerò presto! 😉
    Buon Natale a tutti 🙂 🙂 🙂

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  39. Ciao, secondo te è possibile usare lievito di birra secco in bustina? Se sì, in che quantità? Grazie

    Reply
  40. Cara Michela, grazie per il tuo commento 😊 La presenza del lievito nella ricetta serve andare un sapore “formaggio so” alla preparazione. Non ho mai usato il lievito secco, perché trovo che quello fresco sia molto più saporito. Ad ogni modo puoi provare ad utilizzare il contenuto di una o due bustine di lievito di birra secco al posto di quello fresco: il risultato finale non dovrebbe essere molto diverso. Fammi sapere! 😉
    Ciaoooo! 😊

    Reply

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