Minestra di pane dell’Ida

Certamente ci sono già molte ricette della minestra di pane toscana, ma come per il curry in India, in Toscana ogni famiglia ha la sua versione. Vorrei condividere con voi quella dell’Ida (mia madre) sempre apprezzata alle varie tavole sulle quali è stata ed è ad oggi servita. La minestra di pane nasce come piatto povero della tradizione Toscana, le verdure che ho usato sono solo indicative, qualunque verdura purché di stagione può essere utilizzata.
Ingredienti:
cipolla
porro
patate
carote
zucca
cavolo verza
cavolo nero
pomodoro pelato
fagioli borlotti (cotti nel forno a legna)
fagioli cannellini (cotti nel forno a legna)
pane
aglio
rosmarino

Procedimento:
Far soffriggere i porri. Aggiungere le patate, le carote e la zucca tagliate a pezzi medi. Facendo attenzione che non si attacchino alla pentola far cuocere per 10 minuti. Aggiungere quindi la verza ed il cavolo nero. Dopo altri 5-10 minuti si aggiunge l’acqua, un po’ dei fagioli cannellini schiacciati con la forchetta ed il pomodoro pelato. Si fa cuocere il tutto ancora 30-40 minuti. Nel frattempo si prepara il pane (meglio se un po’ duro e magari vecchio) a fette e lo si abbrustolisce in forno. Una volta pronto si cosparge con l’aglio (in realtà l’aglio si “struscia” sulla fetta). Verso fine cottura si aggiungono i fagioli borlotti e cannellini interi. Mia madre aggiunge infine anche un secondo soffritto fatto con la cipolla ed il rosmarino! Avendo avuto cura di lasciare molto liquida la zuppa, si dispongono in una seconda pentola le fette di pane e si coprono con abbondante zuppa. Si ripete a strati. A questo punto si lascia riposare per qualche ora (meglio 1 notte). Obbligatorio mettere un filo d’olio in una padella e risaltare (ribollire) la minestra di pane… per magia si ottiene la mitica ribollita. Da mangiarsi calda con una (o più) cipollotti freschi e l’ennesima “C” di olio nuovo (la “C” è il filo d’olio che si aggiunge sui piatti quando si porta in tavola).