Miglio in rosso

Putroppo sto passando un periodo di inattività a causa del infortunio di mio marito che si è rotto la clavicola cadendo dallo scooter. Il tempo non c’è, devo sostituirlo al lavoro, per cui mi collego poco poco. Ma voglio proporvi una ricettina che ho fatto poco tempo fa e mi è piaciuta molto. Ingredienti:
miglio
fagioli rossi Azuki
rapa rossa
bietola rossa
ravanelli rossi
germogli di Ravanelli rossi
salsa Shoyu
mirin
acidulato di umeboshi
sale
olio evo
prezzemolo fresco
Procedimento:
Come prima cosa, lessare i fagioli Azuki e tenerli da parte. Cuocere il miglio come riportato sulla confezione e tenere da parte. Tagliare a dadini la rapa rossa e a striscie i gambi della bietola rossa. Mettere in un pentolino mirin, umeboshi, salsa Shoyu e acqua insieme alle rape e gambi di bietola. Bollire fino alla consistenza desiderata delle verdure. Ridurre il liquido di cottura in una salsina densa. Ora riprendete il miglio, aggiungete i fagioli e rape, lasciando una parte per la decorazione. Mescolare il tutto. Io ho usato stampi di fiori, ma va bene anche un coppapasta per dare la forma ai tortini. Le foglie della bietola vanno sbollentate in acqua con sale. Strizzatele e condite leggermente con olio evo. Date la forma a una pallina da mettere poi nel piatto.  Una volta impiattati le formine di miglio, decorate con il resto di rape cotte e qualche fagiolo, insieme ai gambi di bietola. Tagliate qualche ravanello, in cima ai tortini mettete i germogli e condite il tutto con la salsina della cottura di rape.. Un spolverata di prezzemolo e Miglio in rosso è pronto.

 

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Waw complimenti. Ricetta bellissima oltre che … appetitosa 🙂

    Reply
  2. Oramai riconosco i tuoi piatti anche senza leggere il nome. Adoro tutte le tue creazioni per la passione che ci metti.

    Reply
  3. buona guarigione al marito V

    bless and love!

    Reply
  4. bellissimo aspetto, adoro il miglio, proverò la tua ricetta! complimenti!

    Reply
  5. Molto natalizia come atmosfera… tutto bellissimo come sempre nelle tue ricette 😀

    Reply
  6. Silvia Premoli 16 Marzo 2017, 00:56

    Questo piatto mi comunica leggerezza, freschezza e anche allegria. Mi sembra una ricetta adatta a una colazione di lavoro perché non appesantisce è originale e gustosa. Ho passato il link della ricetta ad un amico appassionato di cucina che ha appena terminato un corso di cucina vegan, è molto attento ad impiattare con fantasia e attenzione, io invece spesso sono di fretta e curo meno i dettagli, sicuramente apprezzerà l’ idea del “miglio in rosso”. Go vegan!

    Reply
  7. Vi ringrazio a tutti. Sempre gentili mi fate un grande carica. Luca ti ringrazio. In effetti sto passando davvero un periodico ma si sistemera tutto. Ci vuole solo il tempo. Per fortuna e solo la clavicola poteva andare peggio.

    Reply
  8. 😳😳Veruska mi spiace tantissimo!!Non è facile rinunciare alle passioni…spero per oi che tutto si sistemi presto presto. un abbraccio😘😘

    Reply
  9. I tuoi piatti sono sempre come dei quadri più li osservi e più noti dettagli sfumature che non avevi notato prima. Peccato disfare una preparazione così, ma sarebbe un peccato non mangiarla 🙂

    Reply
  10. Voliamo veramente altissimi con questo piatto!!! Tanto di cappello!!!

    Reply
  11. Donatella Buratti 24 Marzo 2017, 09:25

    Veruska i tuoi piatti sono delle opere d’arte, dei percorsi sensoriali verso il piacere assoluto. Prima la vista, con suggestioni alla Pollock come in questo caso, poi l’olfatto e il gusto, che possiamo solo sognare, ma di un sogno denso, palpabile… Con questo piatto hai raggiunto la trascendenza.

    Reply
  12. Grazie grazie enorme grazie davvero.A me piace mangiare, ed è una soddisfazione quando raggiungo ciò che avevo in mente. Mi diverte pensare i piatti e poi crearmeli.

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti