Melanzane in saor

Chiunque conosca Venezia, o ci sia stato almeno una volta, avrà sicuramente sentito parlare delle “sarde in saor”, piatto tipico della città lagunare. Ovviamente a noi questo piatto non interessa, ma quello che forse non tutti sanno è che il “saor”, il condimento a base di cipolle cotte nell’aceto, è abbastanza versatile e in particolare si sposa molto bene con le melanzane. La ricetta originale prevederebbe di friggere le melanzane, ma io ho preferito grigliarle optando per una versione più “leggera” (le virgolette sono d’obbligo!). Non che non mi piacciano i fritti, anzi! Solo che a casa non friggo mai per due motivi: non ho l’attrezzatura adeguata, e mi dispiace utilizzare tanto olio, che poi deve essere smaltito in maniera adeguata… Ma chi di voi può friggere senza problemi lo faccia pure! 😉 È un piatto che va preparato il giorno prima perché bisogna lasciarlo marinare per almeno una giornata.

Ingredienti (per 4/6 persone):
2 melanzane grandi
5 cipolle bianche
150 ml aceto di vino bianco
150 g pomodorini tipo datterini o ciliegini
50 g pinoli
1 tazza uvetta sultanina
alloro tritato
olio evo
sale grosso

Procedimento:
Tagliare le melanzane a fette di circa ½ cm, coprirle con un po’ di sale grosso e lasciarle spurgare per almeno mezz’ora.

Nel frattempo sbucciare le cipolle e tagliarle a fette sottili. Scaldare qualche cucchiaio d’olio di oliva in una padella e far rosolare per alcuni minuti le cipolle.

Aggiungere l’aceto e cuocere a fuoco medio-basso…

…fino a quando non si sono asciugate e leggermente caramellate, quindi spegnere il fuoco e lasciare da parte.

Tostare leggermente i pinoli in una padella e metterli da parte.

Sciacquare, asciugare e grigliare le melanzane. Tagliare a pezzetti i pomodorini schiacciandoli un po’ per privarli dei semi. Quando tutti gli ingredienti si sono raffreddati, cominciare a riempire un contenitore procedendo a strati: uno strato di melanzane seguito da uno strato di cipolle, che va a sua volta cosparso con una manciata di uvetta, una manciata di pinoli, qualche cucchiaio di pomodorini e una spolveratina di alloro (se usate le foglie intere potete anche mettere una foglia qua e là), ripetendo gli strati fino a quando sono finiti gli ingredienti.

Il contenitore va poi richiuso e riposto in frigo, e il tutto va lasciato marinare per almeno una giornata (in realtà diventa ancora più buono dopo due giorni).

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Devo essermi persa qualcosa.. le melanzane vanno grigliate prima di iniziare gli strati o si possono mettere crude? e se invece le passassi in forno?

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  2. Mai provato il saor…ma adoro le melanzane e le cipolle quindi proverò di sicuro questa ricetta, grazie per l’idea 😉

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  3. che buone…ho una marea di cipolle a casa, ma mi mancano le malenzane…provvederò!

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  4. ma che belle!!!certo non saranno estremamente “leggere” ma… vuoi mettere con la ricetta delle sarde ! ; – )

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  5. Fantastica ricetta,non sono mai stata a venezie, ma a mia madre piacerebbe tanto andarci quindi provvederemo.Ho subito preso nota e vado a farla così portò portarla per ferragosto!!! vado a farlaaa! Grazie :mrgreen:

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  6. Mmmmmmmm….che acquoilina!!!!!!!!!!!
    I semini del pomodoro li togli x qlc preciso motivo?
    🙂

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  7. Non mi piacciono le cipolle, ma guardando le tue belle foto, potrei anche cambiare idea…mi piace come si sposano con le melanzane!!Complimenti!!!

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  8. Grazie a tutti! 😀
    @flavia: avevo saltato una riga.. ora è a posto! 😉 certo, puoi provare anche al forno, basta fare attenzione che non si secchino troppo, devono risultare morbide..
    @Lau: beh se vieni a Venezia fammi sapere!! ..e fammi sapere anche come ti è venuta la ricetta!
    @Jennifer: i semini li tolgo un po’ per una questione estetica, e un po’ perché così si contribuisce ad eliminare un po’ della loro acqua.. è una cosa che ormai faccio automaticamente ogni volta che li uso!

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  9. Capito!!!!!!
    Ma sei di Ve??????
    Siamo “vicine di casa” allora!!!!!

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  10. Una bellissima e sicuramente buonissima ricetta!!! Complimeni!!!

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  11. ma che bontà, adoro le cipolle e le melanzane, adoro Venezia e le foto che hai fatto!! bravissima.. 😀

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  12. che mega squisitezza!!!! slurp! 🙂

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  13. Grazie ancora!! 😀 😀
    @Jennifer: sono friulana trapiantata a Mestre 😉

    ovviamente chiunque di voi càpiti a Venezia è il benvenuto! 😀

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  14. Lo so, molto probabilmente la particolarità del piatto sta nell’uso dell’uvetta, ma io non la metterei mai in preparazioni salate 😛

    ..senza, cmq, me le sbaferei tutte *____*

    Complimento Lo 😉

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  15. …te ne ho fatto un solo sbadatamente, ma te ne meriti di più 😛 Quindi, complimentiiiii :mrgreen:

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  16. …io vivo a Noale…in quella che i veneziani chiamano campagna…ed io dico “magari fosse vero!!!!” 😉

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  17. Hahhah Nello grazie! ..cmq capisco la tua perplessità riguardo all’uvetta, ma credimi è indispensabile per bilanciare l’aceto: in questo modo si ottiene un sapore più agrodolce! 😉
    Jennifer hai ragione! In effetti ormai la campagna qui è un ricordo..!

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  18. Ciao Lo allor ala ricetta l’ho fatta il giorno prima per quello dopo, ma assolutamente il giorno dopo il 1 giorno quindi dopo 2 giorni 🙂 era moooooolto più buona; per quanto riguarda la mia visita a venezia, forse verrò verso i primi di settembre che vengo da mio zio a Pordenone e ti farò senzaltro sapere!!!ciaooo 😀

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  19. Che bello Lau mi fa piacere che ti siano riuscite bene! ..e in effetti sono ancora meglio dopo due giorni 😉

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  20. Allora non sono l’unica ad aver pensato alle melanzane in saor, favolose! Non vedo l’ora che escano le melanzane per provarle…!

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  21. Che bon el saor ! così si possono preparare anche altre verdure (zucchine, peperoni, ecc.), anche se i pinoli e l’uvetta sarebbero previsti nelle versioni “invernali”.

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  22. per favore mi potete inviare la ricetta alla mia mail? non rieso a salvarmela condividendo su fb! Devono esser squisite!!!!Le voglio provare con le uvette!!!! Grazie!

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  23. Salve a tutti, sono veneziana e confermo che questa ricetta si sta espandendo e, anche se nella tradizione non sostituirà quella con le sarde, può già essere considerata un’ottima alternativa.
    Mi permetto solo di fare due osservazioni.
    Le melanzane vanno sì messe sotto sale e fatte spurgare per buttare fuori l’acqua quando si devono friggere, ma per grigliarle io preferisco non farlo altrimenti diventano troppo mollicce e non ottimali per la grigliatura.
    La seconda è che i pomodorini non fanno parte di nessuna tradizione veneziana. Il saòr è un piatto che, per tradizione, si può conservare a lungo nel tempo mantenendo il proprio sapore e anzi migliorandolo col passare dei giorni, e l’aggiunta dei pomodorini crudi non mi pare sia adatta allo scopo.

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  24. giunela laudati 7 Febbraio 2018, 07:01

    Luisa ha perfettamente ragione ! Nel saor è permessa l’aggiunta di uvetta e pinoli nella stagione invernale. Buon appetito (sono veneziana anche io).

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