In questi primi giorni di sperimentazione crudista ho imparato che di “ricette” vere e proprie non ne esistono, ma ognuno può comunque usare la fantasia per creare tanti piatti gustosi. Io non sono molto esperta e preferisco mantenermi sul classico: una bella insalata è quel che fa per me! Certo, con le dovute accortezze. Quindi, non si tratta soltanto di mescolare delle verdure insieme, ma di aggiungere anche il giusto apporto di grassi e proteine. A questo scopo ci vengono in aiuto i semi e la frutta secca, che sono buonissimi e molto nutrienti. Ho letto che circa 30 g al giorno sono sufficienti.
Ingredienti:
insalata gentilina in abbondanza
3 carote tritate (mannaggia ai miei denti… per il momento riesco a mangiarle solo così!)
1 cetriolo
1 bel cuore di sedano
5 cetriolini sott’aceto
30 g in totale tra mandorle, semi di girasole, noci, tritati con la mezzaluna
limone per condire
Procedimento:
E’ buonissima e credetemi, veramente saziante. All’inizio credevo che avrei avuto un bel buco allo stomaco con una cena così, invece mi sono piacevolmente ricreduta. L’unica cosa, e qui spero che qualcuno possa venirmi in aiuto, stanotte mi sono svegliata perchè non avevo digerito: può essere la gentilina o forse il cetriolo? O l’abbinamento di questi 2 vegetali?
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Sei proprio da ammirare Loira…io l’avrei fatta cuocere ed usata per condire il riso eheheheh!!!!!!!
deve essere buonissimo… ma non riesco proprio a mangiare crudo…
Sigh, 80 g di lenticchie germogliate che proprio non riesco a mangiare e che stanno li’ a guardarmi tipo: ” E mo’ che voi fa’?”
Ciao!
Se posso darti un consiglio, sarebbe meglio non utilizzare più di 3 o massimo 4 verdure assieme per le insalate miste: meno si mischia e meglio si digerisce! Probabilmente hai avuto problemi per quello o per l’aceto, che causa molta acidità al contrario del succo di limone.
Lo stesso vale per le noci tritate: forse ne hai mischiate un po’troppe! Sono più adatte alle insalate se le si lascia in ammollo qualche ora, così si avvicinano al contenuto di acqua delle verdure crude.
Ciao facci sapere!
Ciao Loira, la tua insalatona è molto invitante…………per la mia esperienza ti posso dire che la gentilina come anche la canasta sono due insalate abbastanza indigeste anche a me fanno l’effetto rigurgito per ore 🙂 Mentre il cetriolo lo digerisco tranquillamente 🙂
Bella quest’insalata mista Loira, anche io questa settimana ho mangiato praticamente sempre crudista (ho letto un pò anche il blog relativo su promiseland ed ho imparato un sacco di cose interessanti…) ed anche io pur mangiando ciotolone di verdura mi sentivo poi veramente sazia, ma piacevolmente leggera.
Secondo te i semi possono essere eventualmente lasciati interi o devono essere per forza tritati come la frutta secca ?
Io nelle mie insalatone li ho lasciati interi, ma forse tritandoli si digeriscono (e quindi si assimilano i loro nutrienti) meglio ?
Grazie.
@carlo, ti ringrazio molto per i suggerimenti, che seguirò sicuramente. Metterò meno tipi di verdure e lo stesso farò con i semi. Quante cose da imparare… 🙂
@elettra, non so risponderti proprio, io li trito perchè i miei denti non sono ancora pronti per masticare cose troppo dure e troppo grandi (rischio di perdere la capsula provvisoria!!!), però non so se è meglio lasciarli interi. magari qualcuno più esperto può aiutarti.
comunque per la cena di domani sera ho messo in ammollo la quinoa (vedi ricetta di francesca) e eviterò l’insalata.
@chicca, di solito era la lattuga a darmi problemi… invece la gentilina no… e mi piace così tanto! Uffa!
@ Loira: Figurati! Comunque (forse l’ho già scritto altrove) io mi baso sui consigli che dà Ehret ne “Il sistema di guarigione della Dieta senza muco”, ma sono ottimi consigli che sperimento in prima persona quindi te li do spassionatamente 😀
Comunque i “problemi” con le verdure dopo un po’che si aumenta il crudo spariscono, ti dico, una volta il manigotto mi andava su e giù, era proibito, ora invece è la mia insalata preferita!
Poi peperoni, cipolle, aglio… digerisco tutto alla perfezione. Semmai ora a dare problemi sono le farine!!! Quindi giù di gentilina! 😉
@ Elettra: i semi più piccoli (sesamo, lino ecc.) andrebbero macinati, altrimenti vengono eliminati interi e non si assorbe niente, vengono considerati semi dal corpo e quindi “scorie”.
Ciaoo
@carlo, vado subito a vedere il sito. 😉
Ok allora buona navigazione! Se capiti sul forum italiano io sono Antishred, quello che scrive un sacco di cazzate ahahah 😀
Grazie Carlo, inizierò quindi a macinare quelli di sesamo e di lino col macinacaffè…
Ma anche quelli di papavero devo macinarli ?
E perché quelli di zucca e di girasole posso invece lasciarli interi ?
Scusami per la “raffica” di domande, ma son curiosa di capire…
Grazie, Ele.
Ciao Elettra, non ho mai usato i semi di papavero, ma ho visto delle foto e mi sembrano parecchio piccoli, quindi credo che una tritata ci stia bene!
Quelli più grossi (girasole, zucca o noci varie) si possono anche tritare, ma i denti svolgono egregiamente questo lavoro se si mastica a lungo, quindi non è necessario…
Figurati, se hai altre domande chiedi! Al massimo arrivati a 100 domande mi potete inviare un pranzo gratis! 😀
Ciaoo
Carlo
Mi piace questa idea, ottima Loira, la copio così com’è!!!
Ok Carlo, proprio come pensavo anche io, grazie per le tue spiegazioni e… alla prossima !