Mangiaebevi alta energia

Oggi voglio condividere la mia soluzione per un pasto energetico e allo stesso tempo sano e leggero 🙂 . Sebbene per me la colazione di sola frutta, fresca e di stagione, sia il non plus ultra, talvolta (tanto per dirne una, in occasioni universitarie di laboratorio) necessito di qualcosa che mi faccia reggere fino a pranzo senza invalidanti buchi allo stomaco. Mi avvalgo allora di questa rivisitazione del porridge, in formato maxi, che assolve egregiamente il compito di saziare nel lungo termine. Eccone un esempio.Ingredienti:
80 g di un cereale in chicco (in questo caso avena, tenuto in ammollo se necessario)
3 C di frutta disidratata (qui bacche di goji, more di gelso, ribes neri e fichi)
2 C di semi (qui canapa e zucca)
1 C colmo di frutta secca  (qui noci e nocciole)
1 C di tè in foglie o tisana (qui bancha al gelsomino)
acqua qb

Procedimento:
Faccio così: prima di tutto lesso il cereale in questione, con una tempistica minore di quella prevista; questo perchè, solitamente, preparo il mio “porridge” la sera per la mattina successiva e il cereale ha tutto il tempo per ammorbidirsi a dovere. Mentre il cereale cuoce, faccio scaldare l’acqua e, in una tazzona, metto in infusione il tè (spesso, a questo punto, aggiungo anche poco dolcificante: melassa, agave, stevia…). Quando dico tazzona, intendo una cosa così (confronto con una classica mug) 😀
Quando cereali e tè sono pronti, verso i primi nella tazzona.
Prendo il mix di frutta secca e disidratata
ed aggiungo anche questo. Si ottiene una bella scodella variopinta.
A questo punto, mettetela via con un coperchietto e lasciatela riposare tutta notte. La mattina sarà come nella prima foto; la frutta disidratata avrà un aspetto “pieno” e avrà rilasciato parte della sua dolcezza nella bevanda. Nonostante l’alta componente acquosa, trovo questo mangiaebevi leggero. I diversi pesi degli ingredienti, poi, lo rendono anche interattivo! Prima si acchiappa qualche elemento rimasto in sospensione, una bella sorsata, poi si affionda il cucchiaio ad estrarre i cereali (io di solito li lascio per ultimi:)… c’è da divertirsi 😉 !
Beh, se lo provate… buon mangiaebevi! Un abbraccio!